LE PRIME 2800 MASCHERINE DI GRAFICA VENETA ARRIVATE A JESOLO
Il primo stock è stato consegnato in città nella serata di ieri. Le prime distribuzioni a domicilio curate da volontari iniziate nella mattina di oggi. Priorità ai nuclei familiari con almeno una persona over 60 o a singoli cittadini della stessa fascia d’età considerati più a rischio.
Sono 2800 le mascherine prodotte da Grafica Veneta arrivate sul litorale di Jesolo e consegnate presso la sede della Protezione civile locale. Nella mattinata di oggi, è iniziata la prima fase di distribuzione a domicilio ad opera di volontari che si sono resi disponibili. La priorità è rivolta ai nuclei familiari jesolani che contano almeno una persona con più di sessant’anni o a singoli cittadini che rientrano in questa fascia d’età, considerati più “deboli” e a rischio.
Un secondo stock, sempre prodotto dalla stessa società, arriverà nel tardo pomeriggio di oggi, sostenendo la copertura di un sempre maggior numero di cittadini. Le consegne proseguiranno anche nei prossimi giorni e si sommeranno ad ulteriori mascherine che il Comune di Jesolo sta provvedendo ad acquistare da altri fornitori. Le modalità di distribuzione resteranno le stesse con i volontari che si occuperanno di farle avere ai cittadini direttamente a casa, così da evitare spostamenti e assembramenti di persone.
“Anche Jesolo ottiene le prime forniture delle mascherine prodotte dall’azienda veneta che diventano una risposta importante alle richieste di tanti nostri concittadini. Nei prossimi giorni, una volta che la macchina organizzativa sarà a regime, sarà possibile garantire la totale copertura della popolazione e questo grazie anche all’acquisto che stiamo definendo come comune di ulteriori mascherine da parte di altri fornitori – è il commento del sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia –. Invito quindi tutti gli jesolani alla calma e alla tranquillità, a non intasare le linee telefoniche del comune o della protezione civile per chiedere informazioni sull’arrivo di queste protezioni. Tutti le riceveranno, servirà qualche giorno per consentire di mettere a punto il sistema di distribuzione. L’invito è quindi a pazientare e a rimanere a casa, evitando gli spostamenti per motivi non necessari, che oltre a rappresentare un rischio per la propria salute e quella altrui, rischiano di essere puniti severamente”.
Il punto sui controlli da parte della Polizia locale
Nel corso delle ultime due settimane, con l’entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo, la Polizia locale di Jesolo è stata impegnata nei controlli per il rispetto del provvedimento. L’attività ha permesso di effettuare finora circa 500 accertamenti sulle autodichiarazioni, con una media di 40/50 persone controllate al giorno. Le denunce per violazione dell’art. 650 del Codice penale sono state 30. L’ultima questa mattina ad un ventunenne residente a Cortellazzo uscito di casa per fare una corsa e fermato dagli agenti del comando jesolano all’altezza di via Dante, nel Lido di Jesolo, a circa 8 chilometri dalla residenza ed in violazione delle nuove disposizioni annunciate da Governo e Regione Veneto.