Il presidente di Assocamping Francesco Berton: «Tutte le strutture sono all’opera con le manutenzioni e gli interventi di rinnovamento per farsi trovare pronte già da fine aprile».
Cavallino-Treporti, 12 marzo 2021 – Gli operatori turistici del comparto plein air di Cavallino-Treporti sono pronti a guardare con ottimismo alla stagione 2021.
Nonostante le difficoltà 2020, i campeggi e i villaggi turistici non si sono mai fermati, continuando ad operare investimenti e migliorie destinati ad innalzare sempre più il livello di qualità dei servizi, che già rendono il territorio la capitale europea del turismo all’aria aperta.
«Negli ultimi decenni viviamo una sorta di doppia stagione – conferma il presidente di Assocamping, Francesco Berton – quella turistica estiva dove, di norma, arriviamo a registrare oltre 6 milioni di presenze, e quella invernale, fatta di manutenzioni e investimenti importanti.
Le strutture, infatti, hanno bisogno di manutenzioni continue, come per la cura del verde, degli impianti di climatizzazione, delle piscine, eccetera. Sono quindi richieste moltissime professionalità diverse e specializzate. La maggior parte di queste competenze le troviamo prevalentemente sul territorio. Per delle altre, invece, molto specifiche, che non troviamo all’interno di Cavallino-Treporti ci rivolgiamo all’esterno, ai comuni vicini».
Le strutture ricettive di Cavallino-Treporti garantiscono circa 3.500 posti di lavoro, prevalentemente ai cittadini del territorio, alcuni prettamente stagionali e altri, invece, con un impegno continuativo per tutto l’anno, come per i servizi di manutenzione, promozione e gestione delle attività.
«Nel 2020 la stagione si è “salvata” grazie all’apertura resa possibile da giugno in poi – continua Berton –. Se guardiamo al calo del 40% che c’è stato, è dovuto fondamentalmente alla ritardata apertura e al fatto che le frontiere, fino a inizio giugno, erano chiuse.
L’auspicio che abbiamo per questo 2021, quindi, è quello di poter iniziare ad accogliere i nostri ospiti tra fine aprile e inizio maggio.
Contiamo, per quel periodo, grazie alla campagna vaccinale e alle azioni che si stanno compiendo in questo periodo, si possa continuare a viaggiare almeno all’interno deli confini europei. Questo permetterebbe di partire con una stagione quasi normale, e quindi recuperare quel gap che abbiamo avuto l’anno scorso. Soprattutto ci permette di poter garantire ai lavoratori una stagione lunga, rispetto ai pochi mesi nei quali hanno potuto essere impiegati l’anno scorso».
La categoria è pienamente operativa nell’ottica di una stagione 2021 il più possibile tesa alla normalità, forte anche dell’esperienza accumulata e della caratteristica naturalmente votata all’aria aperta: «le richieste di informazioni e le prenotazioni non mancano, e la sensazione che abbiamo rispetto all’estero – conclude Berton – è che nel momento in cui sarà possibile viaggiare, i nostri ospiti ritorneranno a trascorrere le loro vacanze a Cavallino-Treporti, in assoluta sicurezza».