A causa di tutti i partiti politici che hanno preferito non “vederci” siamo costretti a tornare in presenza
Dopo tanta trepidante attesa per l’attuale legge di Bilancio 2022, arriva un pesante macigno sui lavoratori fragili (oncologici, immunodepressi, trapiantati, dializzati, con disabilità grave, etc… etc…) ed inidonei (lavoratori obesi, con diabete scompensato, cardiopatia, etc… etc…) impossibilitati ad eseguire smart working per mansione.
L’unico Senatore a considerarci prioritari con i suoi emendamenti, è stato il Senatore Augussori che ringraziamo di vero cuore, contro la triste evidenza degli altri Senatori di maggioranza che, non avendo presentato né tantomeno sostenuto gli altrui emendamenti a nostra tutela nell’ambito della legge di Bilancio, di fatto hanno così “decretato” di mandare i lavoratori fragili al lavoro in presenza dal 1 Gennaio prossimo. Come se ciò non bastasse a lasciarci sufficientemente sgomenti, è ancor più vergognoso e sconcertante apprendere che in V Commissione (Bilancio) del Senato siano stati approvati e ben finanziati emendamenti alla legge di Bilancio 2022 per le “erbe aromatiche”, per celebrazioni dell’anniversario della democrazia cristiana (fondazione “Alcide de Gasperi”), per l’anniversario di Puccini e per altri contenuti assurdi, lasciando invece indietro le vite umane dei lavoratori fragili impossibilitati ad eseguire smart working per mansione. A questi ultimi sono state, infatti, riservate e stanziate zero risorse per la proroga della tutela malattia equiparata a ricovero ospedaliero (comma 2 art. 26 “Cura Italia”), in scadenza il 31 dicembre prossimo.
In questo scenario di totale indifferenza verso i lavoratori fragili, ci sentiamo di dover ringraziare solo il Senatore Augussori per aver presentato per noi specifici emendamenti, dichiarandoli prioritari e considerandoli tali fino alla fine dell’iter parlamentare della legge di Bilancio 2022, facendoci sentire “prioritari” per lui.
Con l’emendamento a sua prima firma, riformulato dal Governo, il Sen. Augussori è riuscito a conseguire il risultato di far remunerare con un bonus pari ad euro 1000 ciascun lavoratore fragile in malattia, a cui l’Inps aveva interrotto l’erogazione della relativa indennità, a causa del superamento dei previsti limiti contrattuali.
Ai partiti politici, che in questo periodo di approvazione della legge delega sulla disabilità hanno dichiarato sulle loro pagine di comunicazione di aver dato la giusta attenzione ai più fragili, rispondiamo: “peccato vi siate gravemente dimenticati di noi, anzi siete persino riusciti a creare discriminazione tra persone fragili, mentre sarebbe stato un bel segno tangibile da parte vostra presentare emendamenti in occasione dell’attuale legge di Bilancio, ispirati ai principi di equo trattamento dei “fragili”. Visto che avete invece ritenuto opportuno catapultarci in presenza, nonostante il preoccupante e crescente aumento dei casi Covid, noi lo faremo a partire dal 1 Gennaio prossimo, perché così avete deciso. Ci auguriamo solo che abbiate agito secondo scienza e coscienza, con quella coscienza che speriamo non debba mai sussultarvi dentro, al solo pensiero di aver (forse) erroneamente e frettolosamente mandato tali lavoratori a rischiare la vita col lavoro in presenza.
Al Senatore Augussori vorremmo dire che “così come noi siamo stati e siamo prioritari per lei, ugualmente lei lo è certamente per noi”. Lei è la dimostrazione concreta dello spirito del Natale, con il suo altruismo e sensibilità ha meritato il nostro rispetto e sincero affetto.
Buon Natale Senatore Augussori, lei occupa un posto prioritario nel nostro ❤
Il gruppo “Lavoratori fragili & inidonei”
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LAVORATORI FRAGILI (oncologici, immunodepressi, in terapia salvavita, art. 3 comma 3 legge 104) e LAVORATORI INIDONEI giudicati tali dal medico competente (secondo la sorveglianza sanitaria eccezionale) nasce con lo scopo di confrontarsi in questo periodo di pandemia, per condividere aggiornamenti normativi volti a tutelare le suddette categorie di lavoratori (fragili ed inidonei).
