Una posizione su due è difficile da trovare: una risposta concreta con il progetto “Arredatori e mobilieri del futuro” di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e Scuola di Formazione Professionale “Lepido Rocco”. Il lancio venerdì 6 dicembre, alle 11, nella sede dell’Istituto
Bruno Mazzariol, presidente gruppo legno-arredo: «Un settore dove il “Made in Treviso” è leader in Veneto con oltre 107 milioni di euro di fatturato esportato, ma servono lavoratori per sostenere la profonda trasformazione tecnologica e di innovazione di prodotto delle imprese»
Una risposta concreta alla richiesta di manodopera specializzata delle imprese del legno-arredo, dove una posizione su due è difficile da trovare. È il progetto “Arredatori e mobilieri del futuro”, che vede l’alleanza strategica tra Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e la Scuola di Formazione Professionale “Lepido Rocco”. Il lancio venerdì 6 dicembre, alle 11, nella sede dell’Istituto, con la consegna di tre borse di studio ad altrettanti studenti del corso per la qualifica di “Operatore del legno” che nell’anno scolastico 2023/2024 si sono distinti nelle attività di laboratorio e nelle esperienze di alternanza scuola lavoro.
«L’iniziativa si inserisce in un percorso promosso da Confartigianato», spiega Bruno Mazzariol, presidente gruppo legno-arredo, «per sostenere un settore impegnato in una profonda trasformazione tecnologica e di innovazione di prodotto e che per questo ha bisogno di manodopera specializzata. Il progetto congiunto di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e il Centro di formazione professionale “Lepido Rocco” crea un circolo virtuoso tra studenti e imprese, assicurando ai primi possibilità di lavoro in ambienti stimolanti nel proprio territorio e agli imprenditori di poter contare su risorse umane preparate alle nuove tecnologie di progettazione e produzione».
La mancanza di manodopera specializzata è uno dei fattori che sta frenando il legno-arredo che conta nella Marca Trevigiana 1.535 imprese artigiane con 4.251 addetti, dati che collocano Treviso al primo posto tra le province venete. Il settore dove il “Made in Treviso” è leader in Veneto con oltre 107 milioni di euro di fatturato esportato. «Da qui l’alleanza tra Confartigianato e scuola» conclude il presidente Bruno Mazzariol, «per creare un rapporto diretto e continuativo tra gli studenti e le imprese. Una logica che parte dalla formazione professionale e dagli istituti tecnici, per arrivare fino alle università, dove abbiamo realizzato importanti progetti che hanno visto insieme artigiani, architetti, designer e studenti».
