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L’EMOZIONANTE CONCERTO SCENICO “LA MUSICA MIRACOLOSA” HA INAUGURATO OGGI MUSICAINSIEME 2024

DiRedazione

Feb 4, 2024

Musicainsieme prosegue domenica 11 febbraio con una giovane ‘star’ del belcanto, il soprano nippo-statunitense Ingrid Kuribayashi. Tutti i concerti, la domenica mattina, sono proposti con ingresso gratuito.

PORDENONE – Con un evento di forte impatto emotivo, il concerto scenico “La musica miracolosa” – proposto a breve distanza dalla Giornata della Memoria, ha preso il via a Pordenone stamane – domenica 4 febbraio – la 47^ edizione di Musicainsieme, vetrina cameristica ideata e promossa dal Centro Iniziative Culturali Pordenone a cura dei Maestri Franco Calabretto ed Eddi De Nadai. “La musica miracolosa” è la storia di un uomo sopravvissuto all’orrore grazie al suo grande amore per la musica e il pianoforte, in particolare per Chopin, e riporta alla leggendaria figura di Wladyslaw Szpilman, il pianista del ghetto di Varsavia raccontato anche da Roman Polanski. Lunghi applausi del pubblico accorso per la prima di Musicainsieme hanno salutato in scena il noto pianista Francesco Nicolosi e il giornalista e drammaturgo Stefano Valanzuolo, voce narrante. Nell’Auditorium Zanussi della Casa dello Studente sono così risuonate le musiche di Claude Debussy (Clair de lune), di Wladyslaw Szpilman (Mazurka), di Ferenc Liszt e Richard Wagner (Isoldes Liebestod), quindi di Fryderyk Chopin (Notturno in do diesis minore, Variazioni su “Là ci darem la mano” op. 2, dal Don Giovanni di Mozart e Preludio op. 28 n. 4 in mi minore) e Sergej Rachmaninov (Preludio op. 32 n. 10). Dei quattrocentocinquantamila ebrei rinchiusi nel ghetto di Varsavia dai tedeschi, dopo l’invasione del 1939, soltanto ventimila rimasero in vita. Fra questi anche un pianista compositore, Wladyslaw Szpilman, appunto, detto Wladek. A evitargli la morte sarebbe stato un ufficiale tedesco catapultato dal caso tra le macerie della capitale polacca. La sua storia, nota per il film di Roman Polanski, è stata riscritta da Stefano Valanzuolo, e intreccia pagine pianistiche che furono anche nel repertorio di Szpilman. Francesco Nicolosi, uno dei maggiori pianisti italiani degli ultimi decenni, ha restituito a Pordenone quelle pagine. Musicainsieme 2024, storica rassegna cameristica del Centro Iniziative Culturali di Pordenone, sarà di scena fino al 10 marzo ogni domenica alle 11, con proposte accessibili gratuitamente. Il cartellone proseguirà domenica 11 febbraio con il soprano nippo-statunitense Ingrid Kuribayashi, originaria delle Isole Bermuda, una giovane “star” del belcanto, fresca vincitrice del Premio Musicale che il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano annualmente promuove. Sarà la protagonista del secondo concerto per una full immersion che attraverserà alcune delle più amate arie d’opera, accompagnata dal pianista coreano Chaeyoon Na, allievo dell’Accademia della Scala. Un florilegio di grandi pagine che faranno la felicità degli appassionati del melodramma. Domenica 25 febbraio un originale concerto con l’arpista giuliana Paola Gregoric, una delle migliori strumentiste uscite dalla celebre scuola di Patrizia Tassini al Conservatorio di Udine, quindi domenica 3 marzo il TRN Trio, composto da tre studentesse dell’Accademia di Lubiana e infine, domenica 10 marzo all’ex Convento di San Francesco, l’ultimo appuntamento del cartellone, con la consegna del Premio Musicainsieme 2023, vinto dall’opera corale “Requiem per una donna” della giovane artista friulana Marianna Acito, una partitura dedicata a tutte le donne vittime di femminicidio.

Di Redazione

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