L’EUROPA IN SCENA A PORDENONE CON IL PROGETTO “BRAVO BRAVISSIMO” DELL’ORCHESTRA SAN MARCO
il 14 ottobre alle 21.00 all’Auditorium Concordia sarà presentato lo spettacolo realizzato dalla rete di cinque partner di Italia, Francia, Portogallo, Grecia e Montenegro guidati dalla San Marco, con il finanziamento del programma Europa Creativa
una produzione originale, di teatro in musica, incentrata sulla figura di Rossini, musicista e gourmet
un cast internazionale di attori, musicisti, scenografi, costumisti e tecnici, selezionato e formato dai partner, porterà sul palcoscenico tutto l’entusiasmo dei giovani europei, uniti nel nome dell’arte e della cultura
Arriva finalmente in scena, dopo tre anni di implementazione internazionale (in parte resi molto complicati dalla pandemia), il progetto europeo dal titolo “Bravo Bravissimo”, che
l’Associazione Musicale Orchestra e Coro San Marco ha coordinato come capofila grazie alfinanziamento della Commissione Europea attraverso il programma “Europa Creativa” e qui presenta al debutto con il contributo del Comune di Pordenone, della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli. Venerdì 14 ottobre alle 21 (con ingresso libero) il palcoscenico dell’Auditorium Concordia di Pordenone accoglierà il cast internazionale dello spettacolo per voci, attori e orchestra, selezionato e formato dai cinque partner che hanno sviluppato il progetto, lavorando sulla figura di Gioachino Rossini,
dal punto di vista teatrale, musicale e delle varie suggestioni che la sua personalità ha potuto suggerire, tra cui non ultime quelle legate alla cucina, altro ambito nel quale egli si può considerare a buon diritto un “Maestro”.
Il cast dello spettacolo è formato da 24 giovani artisti, performer e tecnici fra i 23 e i 30 anni, che ciascuno dei partner, grazie alla propria esperienza e competenza, ha contribuito a formare, scegliendo dodici musicisti, quattro cantanti lirici, due attori e sei figure tecniche (tra le quali anche scenografi, costumisti e sceneggiatori), che hanno potuto costruire lo spettacolo attraverso le attività svolte “in residenza”, durante il triennio del progetto, nei Paesi partecipanti, sotto il coordinamento artistico assicurato dalla San Marco attraverso un Comitato di tutor che ha affiancato il gruppo nella produzione. Federico Lovato, musicista e direttore artistico dell’Associazione musicale San Marco, Mario Pagotto, musicista e compositore,e Marzia Bonaldo, attrice e formatrice teatrale, hanno quindi dato il loro supporto al lavoro della rete di partenariato, che insieme alla San Marco ha coinvolto: la città di Lousada in Portogallo, nel distretto di Oporto, con una vivace tradizione musicale sviluppata attraverso il Conservatorio e la Facoltà delle Arti dell’Università; l’Associazione “Topos Allou-Aeroplio”, teatro di ricerca greco indipendente, con base ad Atene, specializzato in performance cross-over tra varie discipline artistiche e multimediali, anche in ambito educativo e sociale; ALDA, organizzazione non governativa dedicata alla promozione della governance e della partecipazione dei cittadini alle dinamiche europee, un network con agenzie attive tra Bruxelles-Strasburgo, l’Italia e l’area balcanica; il Centro Culturale “Nikola Djurkovic” di Cattaro in Montenegro, rivolto a promuovere tutte le forme di creatività, attraverso le sue varie sezioni (teatro, galleria d’arte, sala cinematografica, biblioteca).
“Bravo Bravissimo” vedrà quindi sul palcoscenico di Pordenone tutto l’entusiasmo di un gruppo di giovani artisti europei uniti nel nome dell’arte e della cultura, a cominciare dai cantanti Inês Pinto, soprano portoghese, Martina Koljenšić, contralto montenegrino, e degli italiani Alessandro Cortello, tenore e Francesco Basso, basso. Due gli attori in scena, entrambi italiani: Elisabetta Da Rold e Francesco Severgnini. Per la parte musicale, un ensemble internazionale di giovani musicisti sarà integrato da elementi dell’Orchestra San Marco, del Coro San Marco e del Coro Tomat di Spilimbergo. Anche la direzione musicale e la regia saranno in giovani mani, ovvero quelle di Giulio Arnofi, direttore d’orchestra ferrarese con studi a Bologna e Milano, tra i nomi emergenti della nuova generazione, e di Beatrice Raccanello, veneziana, formatasi alla scuola de l’Avogaria, che ha coordinato anche la creazione della scenografia, mentre costumi e disegno luci sono stati seguiti dal partner di Atene. Lo spettacolo si presenta come una performance in cui si fondono armonicamente teatro e musicaper raccontare i successi, i tormenti, gli amori e le passioni di Rossini, uno dei più grandi talenti della cultura musicale europea, ma anche un appassionato di cucina e un “bon vivant”, tutti aspetti che, insieme a quelli del costume e del design, hanno fatto da “guida” per la costruzione della drammaturgia e della messa in scena. Le partiture scelte per questo allestimento sono tratte da varie opere del Maestro pesarese: L’Italiana in Algeri, il Barbiere di Siviglia, Mosè in Egitto, Guglielmo Tell, e dalla Petite Messe Solennelle. Al progetto hanno partecipato anche la Fondazione Bambini e Autismo, per la creazione dei gadget griffati, in supporto alle attività di promozione, e la Scuola Alberghiera dello IAL di Aviano, che ha accompagnato le Anteprime di “Bravo Bravissimo” nella serata “A cena con Rossini” tenutasi lo scorso giugno al Parco di San Valentino.
Informazioni ai recapiti della San Marco:
sms/whatsapp al n. 333 3015009
Sul web:
facebook.com/orchestracorosanmarco
