Venerdì 5 maggio a Pordenone, Palazzo Badini, le scrittrici Alexandra Zambà, Martina Campi, Ksenja Laginja e Teodora Mastrototaro presentano “Bestie. Femminile animale”, pubblicato da Vita Activa Nuova. L’ingresso è aperto a tutti, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
PORDENONE – Pordenoneleggetuttolanno e il mese di maggio inizia con il settimo appuntamento di “Da vicino”, la rassegna organizzata da Fondazione Pordenonelegge.it interamente dedicata all’editoria del Friuli Venezia Giulia.
Venerdì 5 maggio, alle 18 in Sala Ellero a Palazzo Badini, le scrittrici Alexandra Zambà, Martina Campi, Ksenja Laginja e Teodora Mastrototaro presentano “Bestie. Femminile animale”, pubblicato da Vita Activa Nuova. Dialogherà con le autrici Gabriella Musetti, fondatrice, assieme ad altre, della casa editrice Vita Activa Nuova, di cui è direttrice editoriale.
L’incontro è aperto con ingresso libero, fino ad esaurimento posti. È suggerita la prenotazione iscrivendosi attraverso il sito pordenonelegge.it (cliccando alla voce mypnlegge). Info: Tel. 0434.1573100 mail segreteria@pordenonelegge.it.
Bestie è una raccolta antologica (illustrata da due autrici del volume) di poesie di cinque poetesse italiane contemporanee, nata dalla stretta collaborazione tra le diverse autrici – Valeria Bianchi Mian, Martina Campi, Ksenja Laginja, Teodora Mastrototaro, Silvia Rosa – e la prefatrice Alexandra Zambà. Contraddice e supera la tradizionale contrapposizione tra esseri umani e animali (in particolare selvatici) pensati come divisi e incomunicanti tra loro. Il percorso sviluppa rapporti e contiguità tra umani e non umani, senza ricorrere a stereotipi contaminati dal sessismo o da suddivisioni segnate da una presupposta superiorità, indagando la relazione femminile dei ruoli con uno sguardo antispecista. Le poete hanno realizzato un progetto corale, originale e creativo, calandosi nelle profondità della comune sostanza vitale, e catturando elementi memorabili e sensibili propri di ogni bestia descritta. Il percorso si sviluppa come un rito alchemico che rimanda a un sentire comune originario e trae spunto dalla profonda riconsiderazione delle ragioni della vita stessa, colta nella sua animalità, quindi nei corpi viventi, capaci di sentire e trasmettere l’anima animale di forza e dolore radicali.
Valeria Bianchi Mian, psicoterapeuta, psicodrammatista junghiana, ha creato il Metodo Tarotdramma®, intreccio di Psicodramma e scrittura terapeutica con le carte dei Tarocchi. Conduce corsi di scrittura creativa con Golem Edizioni e Psicologia.io e co-conduce il progetto “Medicamenta, lingua di donna e altre scritture”, con percorsi di poesia terapia e produzione di antologie. È illustratrice di testi oltre che saggista, scrittrice e poeta.
Martina Campi è autrice e performer. Ha lavorato in progetti artistici audiovisivi per la piattaforma Howphelia e pubblicato testi con varie case editrici. La sua poesia è tradotta in più lingue ed è presente su litblog, riviste e antologie e progetti corali. Ha partecipato a festival letterari e musicali e collaborato con diverse realtà poetiche. Fa parte del Comitato Bologna in Lettere. È co-fondatrice del progetto “Memorie dal SottoSuono – The poetry music experience” e co-ideatrice del format di poesia italiana contemporanea formula true poetry.
Ksenja Laginja vive e lavora tra la sua città, Genova, e Roma, dove alterna alla sua attività letteraria e pubblicitaria una ricerca sull’illustrazione Sci-Fi e Weird. Autrice di diverse pubblicazioni, nel 2020 ha vinto i premi Europa in Versi e Arcipelago Itaca e nel 2021 il Premio Renato Giorgi, nella sezione inediti. Suoi testi sono presenti su antologie poetiche, blog e riviste letterarie. Co-organizza la rassegna di poesia e musica elettronica “Poème Électronique”.
Teodora Mastrototaro drammaturga e poetessa, ha esordito con 98 99 la raccolta Afona del tuo nome (La Vallisa, 2009), tradotta dal poeta americano Jack Hirschman con il titolo Can’t voice your name (CC. Marimbo, 2010). La sua ultima pubblicazione è Legati i maiali (Marco Saya, 2020), è stata finalista al premio Arcipelago Itaca per la sezione Raccolte Inedite. Vince il Premio Speciale del Presidente di Giuria al concorso Bologna In Lettere 2021. È stata direttrice artistica del festival “Notte di poesia al Dolmen”.
Silvia Rosa insegnante a Torino, è direttrice della rivista digitale “Poesia del nostro tempo”. Collabora con il quotidiano «il manifesto» ed è co-fondatrice del progetto di poesia terapia “Medicamenta, lingua di donna e altre scritture”. Autrice di raccolte poetiche, i suoi testi poetici e in prosa sono stati tradotti in spagnolo, serbo, romeno, portoghese e turco. Si è occupata del progetto di traduzione poetica e interviste di alcuni autori argentini.
Fonte : Vuesse&c