Si è svolta quest’oggi a Lignano Sabbiadoro, località Riviera, l’inaugurazione della difesa spondale del fiume Tagliamento e della relativa “Passeggiata Hemingway”, alla presenza dell’Assessore alle Attività Produttive e Turismo della Regione FVG Sergio Emidio Bini e del Sindaco della Città di Lignano Sabbiadoro Avv. Luca Fanotto.
I lavori, affidati all’impresa SOMIT S.r.l. di Chioggia per una spesa complessiva di 1.635.000, sono stati suddivisi in due lotti: 855.000 € di lavori di difesa e 780.000 € di lavori di completamento.
L’opera, di carattere regionale con la compartecipazione economica della Società Imprese Lignano S.I.L. S.p.A. per oltre il 30 % sul primo lotto, era richiesta da molti anni a causa di un considerevole processo di erosione della sponda, che aveva generato un’importante riduzione dell’ampiezza della riva sabbiosa, asportandola completamente in alcuni tratti.
I lavori hanno permesso il recupero dell’erosione che, compromettendo l’originaria funzionalità del sistema di difesa spondale, metteva seriamente in pericolo i manufatti, le infrastrutture esistenti e le persone.
L’opera è stata volutamente progettata in modo da poter essere, in certe circostanze, scavalcata dalle acque del Tagliamento ed inserirsi meglio nel contesto esistente, conservando visuali e caratteristiche tipiche della foce ed, allo stesso tempo, in modo tale da impedire dannose erosioni della sponda.
I lavori sono stati autorizzati dal punto di vista paesaggistico, sia dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, sia dal Servizio Regionale competente in materia di paesaggio.
Inoltre, per rendere funzionale ed utilizzabile la porzione dell’area retrostante all’ opera di difesa, la Società Imprese Lignano S.I.L. S.p.A. ha allestito un camminamento, la “Passeggiata Hemingway”, facendosi carico di tutti i relativi ulteriori costi, oneri ed autorizzazioni.
Come sottolineato dal dott.ssa Franca Fior Pozzo Presidente della Società Imprese Lignano: “L’opera che inauguriamo oggi è frutto di un accordo tra pubblico e privato, che ha visto convergere due parti verso il medesimo interesse: la difesa di uno dei posti più suggestivi di Lignano. La SIL, concessionaria di quest’area, ha poi voluto, in accordo con la Regione, valorizzarla sotto il profilo turistico, perché Lignano, come la nostra azienda, vive di turismo.
Noi tutti dobbiamo esserne ogni giorno consapevoli, e dobbiamo impegnarci per migliorare la qualità della nostra offerta”.
Nelle parole del Sindaco della Città di Lignano Sabbiadoro avv. Luca Fanotto: “Oggi inauguriamo un’opera di difesa idraulica molto attesa in quanto, negli ultimi anni la piene del fiume hanno comportato l’erosione di ben 15 metri della sponda.
L’intervento è stato finanziato quota parte dalla Regione per circa il 70%, mentre il 30% è stato finanziato dalla SIL.
L’iter amministrativo di quest’opera è stato particolarmente lungo e complesso, per poi concludersi con i lavori di realizzazione nel giro di pochi mesi.
Fortunatamente, con l’ultima piena i lavori erano già stati ultimati, e questo ha permesso di garantire la sicurezza di tutti, in particolare dei 3000 ospiti del Camping Pino Mare che, diversamente, avrebbero potuto correre un serio pericolo per la loro incolumità.
Le competenze e professionalità messe in campo per la realizzazione di questo intervento sono tante e significative, e la sfida di oggi è proprio il governo della complessità dei processi amministrativi. Oltre 15 autorità si sono pronunciate nel corso dell’iter procedimentale, formulando appositi pareri di competenza ed assumendosi le relative responsabilità.
Devo ringraziare di cuore l’Assessore Bini e la sua Direzione che, insieme alla Protezione Civile, hanno curato con grande impegno, dall’inizio alla fine, la realizzazione di quest’opera fondamentale per la difesa e la messa in sicurezza del nostro territorio.
Il dott. Pozzo della SIL è però stato in grado di vedere oltre al significato primario di quest’opera, e con proprie risorse ha voluto abbellirla, così riconoscendone anche intrinseche finalità turistiche.
Qualcuno ha detto che chi non si stupisce di fronte alle cose belle è moralmente corrotto e, soprattutto, che quando si desiderano cose grandi, non è sufficiente mettere la ragione, ma bisogna mettere anche il cuore, e in questo intervento la famiglia Pozzo, insieme alla Regione, ha messo il cuore.
Il dott. Pozzo ha infatti voluto collocare una passerella in legno removibile per garantire una migliore transitabilità del luogo, che altrimenti sarebbe rimasto sabbioso e si è fatto altresì carico del costo di abbellimento dello stesso con la piantumazione della vegetazione, con la realizzazione di un impianto di irrigazione, con la realizzazione di un impianto di illuminazione, con il posizionamento di segnaletica e di scalette di sicurezza e con la collocazione di un bagno utilizzabile anche da soggetti disabili, dedicando questa passeggiata ad Ernest Hemingway, che in una lontana suggestione ha guardato oltre in questi luoghi, forse segnando anche il destino della nostra Città.
Il camminamento è aperto a tutti coloro che vogliono raggiungere a piedi il mare da questo luogo e, tra poco, dal suggestivo Passobarca”.
Non sono tanti gli imprenditori che cercano di metterci quotidianamente visione, risorse finanziarie e il cuore per un interesse che va oltre la loro azienda e che potrebbe avere dei riflessi solo indiretti sulla loro attività.
L’Assessore alle Attività Produttive e Turismo della Regione FVG Sergio Emidio Bini ha dichiarato: “Oggi inauguriamo un’opera importante dal punto di vista della sicurezza, in quanto va a ricomporre i quindici metri di erosione avvenuti nel tempo, ma anche dal punto di vista turistico, poiché valorizza la bellezza di questo luogo, il Tagliamento, re dei fiumi del Friuli Venezia Giulia.
Questa passeggiata è un’ulteriore perla che Lignano Sabbiadoro potrà offrire ai propri ospiti e turisti.
La Città di Lignano in questi anni è cresciuta moltissimo, sia dal punto di vista della cultura ricettiva, sia dal punto di vista delle bellezze offerte, quali, ad esempio, i fiori presenti lungo le vie, nelle aiuole e nelle rotonde della Città. Quest’opera completa proprio quel quadro di bellezza che la Città propone, dimostrando come il connubio tra pubblico e privato sia un valore aggiunto e debba essere perseguito anche in altre occasioni”.
