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L’impronta e la passione di Annalisa Zorzettig: i vini della linea Myò conquistano importanti riconoscimenti

DiRedazione

Nov 16, 2024

Decanter, James Suckling, Wine Advocate, Gambero Rosso e Doctor Wine sono solo alcuni dei nomi che hanno premiato la linea Myò dell’azienda friulana.
Nota di merito per il pluripremiato Sauvignon Zorzettig che dimostra l’altissima qualità anche dei vini della linea d’ingresso.

Spessa, novembre 2024 – Quella di Annalisa Zorzettig è un’azienda vinicola che si impegna a valorizzare in bottiglia il territorio che ama, attraverso vini che si esprimono con freschezza e mineralità, che hanno il sapore del frutto e grande eleganza.

L’attento e appassionato lavoro verso il “suo” Friuli, è stato riconosciuto anche quest’anno dalle più importanti guide enologiche del mondo, che hanno premiato in particolare la linea Myò: vini che nascono da vitigni autoctoni e vogliono essere una celebrazione dei Colli Orientali del Friuli e della loro biodiversità, storia e cultura.

I Fiori di Leonie 2022, blend di Pinot Bianco, Friulano e Sauvignon che presenta note agrumate e di fiori bianchi, mela golden e crema pesca gialla, ha conquistato il Silver ai Decanter World Wine Awards 2024. La rivista inglese ha inoltre premiato con il livello Bronze anche lo Schioppettino Myò 2019, rosso speziato e intenso, dal tannino levigato e di grande struttura.

L’eleganza dei Fiori di Leonie ha inoltre visto i prestigiosi riconoscimenti internazionali di James Suckling con il punteggio di 92/100, Falstaff con 91/100 e di Wine Advocate di Robert Parker con 90/100, dove ritroviamo anche lo Schioppettino Myò con 91/100.

Tra i premi più importanti a livello italiano il vino ha conquistato i Tre Bicchieri del Gambero Rosso, il WineHunter Rosso assegnato in occasione dei WineHunter Award, il Faccino DoctorWine 2025 di Daniele Cernilli, 93/100 nell’Annuario dei migliori vini italiani di Luca Maroni, la Medaglia d’oro al WOW! The Italian Wine Competition di Civiltà del Bere e al XXII Concorso Enologico Internazionale città del vino 24.

Particolarmente apprezzato dalle guide sia italiane che internazionali è stato anche il Friulano Myò 2022, che con il suo carattere intenso e le note di mandorla tostata, pera matura e liquirizia si è distinto con i 91/100 di James Suckling, oltre al premio WineHunter Gold, 92/100 di Luca Maroni e la Medaglia d’Oro al XXII Concorso Enologico Internazionale città del vino 24.

Tra i bianchi della linea Myò sono arrivati poi i riconoscimenti per il Pinot bianco Myò 2022 con i 92/100 di James Suckling, i 94/100 di Luca Maroni e la Medaglia d’Oro al XXII Concorso Enologico Internazionale città del vino 24, e per il Sauvignon Myò 2022 che ha riscosso 92 punti da James Suckling e ben 95 della guida di Luca Maroni.

Grande nota di merito anche per il Sauvignon Zorzettig 2023, che ha dimostrato come l’azienda si impegni ogni giorno a garantire alta qualità e massima espressione del territorio anche nella sua linea di ingresso al pubblico: il vino ha conquistato 94 punti nella Guida ai Migliori Sauvignon d’Italia di Vinodabere, 91 punti da James Suckling e 94 da Luca Maroni.

Di Redazione

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