Al Festival del Giornalismo di Trieste l’attualita’ incontra lo spettacolo. Ci sarà l’attrice Alessandra Mastronardi, ambasciatrice Unicef, l’iconico Ted Neeley che da anni incarna, con successo planetario, il ruolo di Jesus Christ Superstar, protagonista di un musical che ha saputo anche raccontare il dolore del popolo ucraino. E ci saranno i giornalisti esperti di geopolitica Franco Di Mare per una conversazione scenica sulle fake news, e Dario Fabbri, che porta in scena a link il live podcast di radio3 “Roulette russa”. L’evento inaugurale di Link nel segno dell’amicizia fra i popoli con l’International Flute Quartet del Conservatorio Tartini. E a Link si parlerà anche del film documentario di Sabrina Benussi “Ultime notizie: giornalisti e leggi razziali” sui giornalisti cancellati negli anni bui delle persecuzioni razziali.
TRIESTE – Nel conto alla rovescia per la 9^ edizione di Link Festival del Giornalismo, in programma da giovedì 5 a domenica 8 maggio nella Fincantieri Newsroom di Piazza Unità a Trieste, l’attualità si prepara anche ad andare in scena. Tanti i protagonisti e le proposte per tradurre con il linguaggio del palcoscenico le riflessioni sul nostro tempo, così come gli artisti che testimoniano, nel loro quotidiano e anche attraverso il loro lavoro, l’impegno civile per un futuro di pace. Link Festival si concluderà infatti domenica 8 maggio, alle 19, con il “Musical per la pace”, la conversazione che vedrà protagonista una vera icona del musical planetario, l’artista Ted Neeley che da mezzo secolo è “Jesus Christ Superstar”: nel 1973 uscì il celeberrimo film di Norman Jewison in cui l’attore americano interpretava Gesù. Classe 1943, il carismatico Ted Neeley è adesso protagonista del Musical di “Jesus Christ Superstar“ la versione più celebrata in Europa, firmata da Massimo Romeo Piparo e prodotta dalla sua PeepArrow Entertainment: il celebre attore e il grande regista e produttore italiano dialogheranno insieme a Link del musical che, nel riallestimento attuale, ha voluto anche rappresentare l’immane tragedia ucraina alla quale il mondo assiste da settimane e offrire con il linguaggio universale dell’arte la propria vicinanza attraverso un “nuovo”, potente finale in cui si è raccolto il grido di dolore del popolo ucraino, affidato all’emozionante canto di due artiste, una ucraina e una russa. Con Ted Neeley e Massimo Romeo Piparo dialogheranno a Link la giornalista RAI Marinella Chirico, della redazione TGR Friuli Venezia Giulia, e Giovanni Marzini, direttore editoriale Link Festival e direttore responsabile di IES Magazine.
A Link festival gli artisti testimonieranno anche la loro attenzione per temi come le disuguaglianze economiche e sociali, che si accaniscono sulle fasce più fragili e innanzitutto sull’infanzia del pianeta: bambine e bambini di tutto il mondo che lottano per sopravvivere a fame, guerre e soprusi. L’attrice Alessandra Mastronardi, che pochi mesi fa ha interpretato Carla Fracci nella fortunata produzione Rai1, dal 2019 è Goodwill Ambassador dell’UNICEF Italia. Negli anni ha sostenuto diverse iniziative e campagne di sensibilizzazione sull’HIV-AIDS, contro la mortalità infantile (“Vogliamo Zero”), con l’Orchidea dell’UNICEF, con la campagna 8 marzo delle bambine. A Link Festival sabato 7 maggio, alle 16, Alessandra Mastronardi racconterà un impegno che si rinnova adesso a favore dell’infanzia ucraina, in dialogo con il portavoce Unicef Italia Andrea Iacomini. La conversazione sarà condotta da Massimo Cirri, autore e voce del programma cult Caterpillar di Rai Radio2.
E con la 9^ edizione di Link torna la fascia serale Link on stage, in programma venerdì 6 e sabato 7 maggio dalle 21, sempre nella Fincantieri Newsroom di piazza Unità. Si parte venerdì con il live podcast di Rai Radio3 “Roulette russa: la guerra di Putin”, affidato all’esperto di geopolitica Dario Fabbri, direttore del nuovo mensile “Domino” ed editorialista di Scenari. Introdotto dal Direttore di Rai Radio3 Andrea Montanari e scandito dalle musiche dal vivo di Roberta D’Angelo e Ivana Marrone, il podcast, per la regia di Piero Pugliese, avrà effetto immersivo con visual e grafiche di Alessandro Petrocco. Si parlerà delle grandi potenze del mondo e in particolare della Russia: quali obiettivi ha, come si batterà per l’egemonia, come nel tempo ha spostato e intende ampliare i suoi confini. Produzione esecutiva di Sara Sanzi, supervisione di Cristiana Castellotti. La sera successiva, sabato 7 maggio, spazio all’evento che vedrà protagonista il direttore di RAI3 Franco Di Mare, giornalista noto al pubblico di Trieste anche per il lungo impegno come corrispondente dai Balcani nel periodo della guerra dell’ex Yugoslavia. A Link con “Non è vero, ma ci credi” parlerà di come le fake news possano a volte cambiare il corso della storia: un tema che non riguarda soltanto l’informazione perché la manipolazione della realtà produce effetti devastanti, mettendo in pericolo la democrazia.
A inaugurare Link Festival del giornalismo, giovedi’ 5 maggio alle 18 nella Fincantieri Newsroom, sarà il “Musica per la pace”, il concerto dell’International Flute Quartet del Conservatorio Tartini sulle note di Wolfgang Amadeus Mozart con il Quartetto in Re Magg. per flauto e archi. Aspetto rilevante è la composizione del giovane Ensemble del Tartini, che vede suonare insieme quattro giovani musicisti di diversa nazionalità – Artur Ivelja flauto (Croazia), Jelly Dorotija Andrejcsik violino (Ungheria), Danijel Trajkovic viola (Serbia) e Iryna Bobyereva violoncello (Ucraina) – e nel quale si è perfettamente integrata la studentessa di violoncello giunta al Tartini dall’Ucraina poche settimane fa insieme ad altri studenti del Conservatorio di Kiev, segno tangibile della forza di integrazione che la musica produce come valore di pace e di fratellanza. E a proposito dei giornalisti “cancellati” negli anni bui alle soglie della Seconda Guerra Mondiale, si parlerà a Link del film documentario “Ultime notizie: giornalisti e leggi razziali“: venerdì 6 maggio, alle 10, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia Cristiano Degano e la regista Sabrina Benussi converseranno della produzione sulla tragica storia dei giornalisti “cancellati” dopo il 1938 dal fascismo. Il film, che attinge ad archivi istituzionali e privati, indaga l’impatto che quella cancellazione produsse sulle memorie individuali, ed è stato realizzato con il Museo della Comunità ebraica di Trieste “Carlo e Vera Wagner”.
La 9^ edizione di Link Festival è a cura di Francesca Fresa per la direzione editoriale di Giovanni Marzini e per l’organizzazione di Prandicom in sinergia con Fincantieri, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Trieste, con il contributo di Crédit Agricole Friuladria e sotto l’egida della FNSI e dell’Ordine dei Giornalisti. Mediapartner sono la RAI e il quotidiano Il Piccolo. Info e dettagli di programma sul sito linkfestival.it