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L’ISOLA DI MEDEA torna sugli schermi e nei Festival del FRIULI VENEZIA GIULIA

DiRedazione

Mar 25, 2022

Nelle sale italiane debuttava il 28 dicembre 1969 il film “Medea” di Pier Paolo Pasolini, girato fra la laguna di Grado e di Marano, Anzio e la Cappadocia. Su quel set si conobbero lo scrittore-regista più scomodo e provocatorio del momento e la cantante lirica più acclamata del mondo: Pier Paolo Pasolini e Maria Callas. Nel 2022 che segna il centenario pasoliniano riemerge, attraverso i ricordi e gli aneddoti degli amici più cari e di chi partecipò a quel set, il racconto di un amore obliquo: imprevedibile perché impossibile, eppure tangibile nell’interazione che per quasi due anni dalle riprese di “Medea” raccolse in un unico abbraccio Maria Callas e Pier Paolo Pasolini.

Torna sugli schermi, ma anche in dvd su piattaforma Amazon, il film “L’isola di Medea”, scritto e diretto da Sergio Naitza, prodotto da Lagunamovies e Karel con l’apporto della Friuli Venezia Giulia Film Commission e Fondazione Carigo, produttore associato Erich Jost, Il film intreccia le voci di Ninetto Davoli, che condivise con Pasolini momenti privati e artistici; di Nadia Stancioff, l’assistente personale di Maria Callas, del Premio Oscar Dante Ferretti, che proprio con “Medea” esordiva firmando la sua prima scenografia, dei costumisti Piero Tosi e Gabriella Pescucci, del direttore di produzione Fernando Franchi, testimone di quel set; dell’attore Giuseppe Gentile all’epoca campione olimpionico di salto triplo, dell’attrice Piera Degli Esposti che debuttò con “Medea” nel ruolo di ancella, della scrittrice Dacia Maraini -che insieme a Pasolini, Moravia e Callas fece due lunghi viaggi in Africa- dello storico del cinema Roberto Chiesi, direttore del Centro Studi-Archivio Pasolini presso la Cineteca di Bologna; della giornalista Alessandra Zigaina, che ha ripreso i racconti di famiglia intorno all’atmosfera del set e i ricordi del padre Giuseppe Zigaina, l’artista amico di Pier Paolo Pasolini.

Giovedi’ 31 marzo, al Teatro Comunale di Monfalcone, è in programma la proiezione del film nell’ambito di Monfalcone GEOgrafie festival: l’evento, promosso da Fondazione Pordenonelegge in collaborazione con Cinemazero, sarà introdotto dalla conversazione fra il regista Sergio Naitza e Piero Colussi, già presidente del Centro Studi Pier Paolo Pasolini. E a breve il film sarà proiettato anche nei luoghi in cui il film fu girato, Grado e laguna, nell’ambito del progetto Pasolini10’0 del Collettivo Terzoteatro di Gorizia. È l’artista Davide Toffolo a firmare il manifesto del film, attraverso unimmagine iconica che raffigura Maria e Pier Paolo: due anime sensibili e molto fragili nel 1969, mentre prendevano il via le riprese di “Medea”: seppero creare un rapporto artistico e umano profondo, delicato e speciale. “L’isola di Medea” usciva nel 2017 per celebrare i 40 anni dalla morte di Maria Callas con anteprima all’International Athens Film Festival e su Rai5, Premio Fellini al Tiburon Film Festival – California. Il documentario indaga su un momento particolare della vita della “divina” Callas: il film “Medea” fu la sua prima e unica prova d’attrice al cinema, un momento di riscatto contro l’umiliazione subita da Onassis e un mettersi alla prova poiché come cantante d’opera era ormai al tramonto, mentre l’incontro con Pasolini, uomo colto e sensibile, le diede nuova forza e linfa artistica. Da quel set nacque una tenera amicizia e, in Maria, una visione d’amore illusoria e irraggiungibile. Alcuni frammenti delle lettere e poesie che il regista e la cantante si scambiarono, letti da voci off, diventano immagine viva grazie alle illustrazioni di Toffolo, e segnano come capitoli il documentario, approfondendo i dettagli di un rapporto delicato e sincero.

Particolari inediti illuminano nel film l’incontro Callas – Pasolini, insieme a ricordi del set dell’isola di Grado e della laguna: un luogo dove Pasolini ritrovava le sue radici friulane e dove amava ritirarsi per scrivere e pensare e nel quale soggiornò spesso anche la Callas. A far da corollario le voci delle comparse del film, reclutate nell’isola di Grado: un punto di vista popolare, ricco di piccole curiosità. “L’isola di Medea” è un film realizzato per la fotografia di Luca Melis e con il montaggio a cura di Davide Melis. Premio Fellini per la migliore regia al Tiburon Film Festival – California, “L’isola di Medea” è stato proiettato al 23* Athens international Film Festival nella Danaos Hall. I disegni animati dell’artista Davide Toffolo, illustratore notissimo oltre che rocker celebrato e le musiche di Marco Rocca scandiscono “L’isola di Medea”, sul filo rosso dell’epistolario fra Maria Callas e Pier Paolo Pasolini, intrecciato in seguito al loro incontro speciale sul set del film.

Di Redazione

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