DEDICA 2025
ALLO SCRITTORE IRANIANO-OLANDESE
KADER ABDOLAH
Pordenone, 15-22 marzo 2025
31ª EDIZIONE
La letteratura è l’unico modo per resistere. In assoluto, solo grazie alla letteratura siamo in grado di avere un mondo migliore. Le pistole, le armi, la violenza non hanno mai funzionato. Solo la letteratura. (Kader Abdolah)
Le donne in particolare hanno un ruolo importante in Iran nel creare le condizioni per un vero cambiamento. Noi pensavamo di cambiare il Paese con una rivoluzione, invece loro non credono in un mezzo di rottura violenta. Hanno ragione. La rivoluzione non fa che peggiorare le cose. È meglio procedere passo dopo passo. La nuova generazione l’ha capito e questa è la grande spinta verso il futuro. (Kader Abdolah)
LO SCRITTORE IRANIANO-OLANDESE
KADER ABDOLAH, SOSTENITORE DEL DIALOGO COSTRUTTIVO FRA CULTURE,
PROTAGONISTA DI DEDICA FESTIVAL 2025
ESILIO, LIBERTÀ, MEMORIA, INTEGRAZIONE E IDENTITÀ I TEMI DELLA SUA SCRITTURA E DELLA SUA OPERA CHE INTRECCIA LETTERATURA PERSIANA E OCCIDENTALE FAVORENDONE LA RECIPROCA CONOSCENZA
UNA VOCE PER CHI NON PUÒ PARLARE: LA SUA VITA E LE SUE STORIE ESEMPIO DI CORAGGIO, RESISTENZA E SPERANZA
FOCUS SULLA LETTERATURA, AL FESTIVAL, MA ANCHE CONFRONTI E RIFLESSIONI SULLA COMPLESSA REALTÀ GEOPOLITICA E DEI DIRITTI UMANI IN IRAN
Kader Abdolah, pseudonimo dello scrittore iraniano-olandese Hossein Sadjadi Ghaemmaghami Farahani, voce importante della letteratura internazionale, noto per il suo impegno a favore della libertà di espressione e per il dialogo fra culture, sarà l’autore protagonista della 31ª edizione del festival Dedica, atteso a Pordenone dal 15 al 22 marzo 2025.
Organizzato dall’associazione culturale Thesis e sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Pordenone, dalla Fondazione Friuli, a cui si aggiungono alcune realtà private tra le quali lo special partner CGN, Coop Alleanza 3.0, AssiLab Previdenza e Servizi, BCC Pordenonese e Monsile, il festival – che grazie alla sua formula originale e al prestigio degli autori che si sono avvicendati negli anni ha un ruolo di primo piano nella proposta culturale non solo italiana – offrirà al pubblico un’immersione unica nella poetica di uno scrittore capace di unire con delicatezza Oriente e Occidente attraverso le pagine dei suoi libri.
“Con una scrittura lineare, suggestiva e avvolgente, caratterizzata da una grande forza poetica ed evocativa – spiega Claudio Cattaruzza, curatore di Dedica – Kader Abdolah affronta tematiche profonde, capaci di suscitare emozioni e invitare alla riflessione. Le sue opere intrecciano passato e presente, realtà e immaginazione, costruendo un ponte culturale tra la letteratura persiana e quella occidentale, per superare stereotipi e barriere e promuovere una reciproca conoscenza”.
Kader Abdolah ha alle spalle una vita segnata dall’esilio e dall’impossibilità di tornare nel suo Paese. Nato in Iran nel 1954, è stato perseguitato sia sotto il regime dello scià che durante il governo degli ayatollah e dopo un periodo di clandestinità in Turchia ha ottenuto nel 1988 lo status di rifugiato nei Paesi Bassi, dove ha scelto di vivere e di scrivere in “nederlandese”, per dare voce ai temi che gli stanno a cuore: l’esilio, la memoria, l’integrazione, il riscatto personale. Con gratitudine verso la terra che lo ha accolto, Abdolah è diventato uno degli scrittori più apprezzati in Olanda e a livello internazionale. Fra i suoi libri più celebri vi sono La casa della moschea, un affresco della vita iraniana prima e dopo la rivoluzione islamica, e Scrittura cuneiforme, che racconta la storia di un immigrato che cerca di preservare la propria cultura mentre abbraccia una nuova vita in Occidente.
“Kader Abdolah – ancora Cattaruzza – rappresenta un riuscito esempio di letteratura “meticcia”, scrive nella lingua del paese d’adozione senza per questo rinunciare ad essere testimone e memoria degli ambiti e delle vicende legate alle sue origini, dimostrando, però, di avere una straordinaria capacità di trascendere la propria vicenda personale per farsi interprete di temi universali”.
Dedica Festival 2025 offrirà al pubblico occasioni di approfondimento che andranno oltre la letteratura. Incontri, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, mostre permetteranno di esplorare il mondo di Abdolah in tutte le sue sfaccettature. Gli eventi coinvolgeranno tanto il pubblico adulto quanto le nuove generazioni, grazie al lungo e meticoloso lavoro di coinvolgimento e formazione che da sempre contraddistingue il festival.
Dedica ha il suo baricentro nella letteratura, ma, come sottolinea il presidente dell’associazione Thesis Antonino Frusteri, “in un momento storico in cui le questioni geopolitiche e i diritti umani in Iran sono più che mai attuali, il festival permetterà al pubblico di confrontarsi su temi come il ruolo delle donne, l’attivismo, l’intolleranza, la libertà di espressione. Abdolah ci guiderà nella comprensione di una realtà complessa che ci appare distante, ma che merita una riflessione profonda”.
La scelta di Kader Abdolah come protagonista della 31ª edizione di Dedica rappresenta la cifra che contraddistingue il festival: l’invito, attraverso la letteratura, a scoprire nuovi mondi, a superare i confini e a conoscere l’“altro” anche per capire meglio noi stessi, nella consapevolezza che solo la conoscenza e il dialogo possono abbattere le barriere che ci separano.
KADER ABDOLAH
BREVE BIOGRAFIA
pseudonimo di Hossein Sadjadi Ghaemmaghami Farahani, nasce ad Arak in Iran nel 1954. Perseguitato dal regime dello scià e poi da quello di Khomeini, dal 1988 è rifugiato politico nei Paesi Bassi. Da quando ha cominciato a scrivere in “nederlandese”, la “lingua della libertà”, coniugando le tradizioni letterarie di Oriente e Occidente, è diventato uno dei più importanti e amati scrittori di questo Paese. Nel 2000 pubblica Scrittura cuneiforme (Iperborea),romanzo con il qualeraggiunge la notorietà e il successo internazionale, successivamente con La casa della moschea (Iperborea)ottiene in Italia il Premio Grinzane Cavour 2009. Tra gli altri suoi romanzi, pubblicati in Italia tutti da Iperborea, si ricordano Il viaggio delle bottiglie vuote, Un pappagallo volò sull’IJssel, Uno scià alla corte d’Europa, Il re, Il corvo, Il sentiero delle babbucce gialle. Per i suoi lavori pubblicati in diverse lingue ha ricevuto numerosi premi ed è stato decorato con l’Ordine del Leone dei Paesi Bassi e insignito del titolo di Cavaliere delle Arti e delle Lettere in Francia.
BIBLIOGRAFIA
Edizioni IPERBOREA
traduzione di Elisabetta Svaluto Moreolo
IL VIAGGIO DELLE BOTTIGLIE VUOTE
2001
SCRITTURA CUNEIFORME
2003
CALILA E DIMMA
2005
RITRATTI E UN VECCHIO SOGNO
2007
LA CASA DELLA MOSCHEA
2008
IL MESSAGGERO
2010
IL RE
2012
IL CORVO
2013
UN PAPPAGALLO VOLO’ SULL’ IJSSEL
2016
UNO SCIA’ ALLA CORTE D’EUROPA
2017
IL SENTIERO DELLE BABBUCCE GIALLE
2020
IL FARAONE D’OLANDA
2022
LE MILLE E UNA NOTTE
2023
I “DEDICATI” DELLE EDIZIONI PRECEDENTI
Giunta alla 31ma edizione, la manifestazione ha esordito con protagonisti del teatro di ricerca (nel 1995 il Laboratorio Teatro Settimo, nel 1996 Cesare Lievi, nel 1997 la Compagnia Teatrale I Magazzini)
per poi passare nel 1998 a Moni Ovadia, nel 1999 a Claudio Magris, nel 2000 a Dacia Maraini, nel 2001 ad Antonio Tabucchi, nel 2002 ad Amin Maalouf, nel 2003 a Vassilis Vassilikos, nel 2004 ad Assia Djebar, nel 2005 a Paco Ignacio Taibo II, nel 2006 ad Anita Desai, nel 2007 ad Amos Oz, nel 2008 a Nadine Gordimer, nel 2009 a Paul Auster, nel 2010 a Hans Magnus Enzensberger, nel 2011 a Cees Nooteboom, nel 2102 a Wole Soyinka, nel 2013 a Javier Cercas, nel 2014 a Tahar Ben Jelloun, nel 2015 a Luis Sepúlveda, nel 2016 a Yasmina Khadra, nel 2017 a Björn Larsson, nel 2018 ad Atiq Rahimi, nel 2019 a Gioconda Belli, nel 2020 a Hisham Matar, nel 2021 a Paolo Rumiz, nel 2022 a Mathias Énard, nel 2023 a Maylis de Kerangal, nel 2024 ad Arturo Pérez-Reverte.
DEDICACARD, LIBRERIE, NEGOZI E AGEVOLAZIONI
È possibile sostenere Dedica attraverso la DEDICACARD 2025, che garantisce per tutto l’anno sconti nelle librerie partner. A Pordenone: Libreria Al Centro Studi, Libreria Al Segno (anche nelle sedi di Cordenons, Portogruaro, Sacile, San Vito al Tagliamento), Libreria Giavedoni. Libreria Quo Vadis?, Ubik e Libreria Baobab di Porcia; a Udine: La Feltrinelli Libri e Musica, Libreria Einaudi, Libreria Friuli, Libreria Martincigh, Libreria Moderna Udinese, Libreria Odòs, Libreria Tarantola; e
nei negozi convenzionati Altromercato Bottega del commercio equo e solidale, Libreria Cartoleria Al Centro Studi, Centro Ufficio, Helix Accessori contemporanei, Magliamoda, Mazzini 47, Verde Salvia Flowerlab.
Durante il festival consente inoltre prenotazioni e ingressi preferenziali per gli eventi, riduzioni sui biglietti e omaggi.
INFORMAZIONI
Thesis Associazione Culturale, Pordenone, tel. 0434 26236
info@dedicafestival.it, www.dedicafestival.it
Facebook: Dedica festival Pordenone
Twitter @dedicafestival
Youtube: Dedica Festival