Amministratore codroipese rilegge il virtuoso passato di mobilitazione della sua comunità come sana radice per un senso civico contemporaneo
Da Udine plaude il Fogolâr Civic, che rilancia a livello regionale
Pervenuta notizia che, nella seduta del 20 dicembre 2024 del Consiglio comunale codroipese, il consigliere delegato alla Protezione Civile, sig. Luca Comisso, oggi assessore, ricordando la partecipazione di una delegazione dei volontari locali “al Turcarum Day, iniziativa ideata e condotta dal professor Alberto Travain, intellettuale udinese, insegnante alle scuole secondarie” del centro del Medio Friuli, “iniziativa tesa a ricordare la battaglia combattuta a Codroipo dalle Cernide durante una delle più terribili invasioni turchesche nella Patria del Friuli”, dichiarava ufficialmente che“‘la Cernide’, il volontario organizzato che difendeva allora il Comune, la Polis, dall’invasione turchesca, oggi potrebbe essere ed è la Protezione Civile, che dà il primo soccorso e difende la comunità dai nuovi flagelli, che sono cambiamenti climatici, inondazioni, tempeste”, il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, guidato ormai da quattro decenni dal citato prof, oltre ad esprimere senz’altro un plauso all’indirizzo specifico di detto amministratore per la – pur “mutatis mutandis” – calzante rilettura civico-culturale del ruolo della Protezione Civile locale, richiama l’intero sistema della Protezione Civile regionale del Friuli Venezia Giulia – in tal senso erede di quelle “Cernide furlane” che, nel Nordest, a fine Medioevo, poterono ispirare sia a Venezia che agli Asburgo, un modello di difesa popolare con un forte radicamento territoriale – a volersi cimentare anche culturalmente in una retrospettiva riguardo alle radici dello spirito civico e della civica solidarietà in ambito regionale. “Rifuggire dalle memorie di difesa civica dei territori e delle singole località significa sopprimerne capillarmente la coscienza e l’orgoglio di un vissuto di comunità che può costituire formidabile scusa, nell’attualità, per includere e unire” ha commentato Travain, ricordando senz’altro una volta di più il coraggio di quei codroipesi che, nel 1477, vittoriosamente assaltarono, armi in pugno, i feroci incursori balcanici inviati da Istanbul a seminare il terrore tra Alpi e Adriatico.
In copertina : Contadini in armi + assessore Comisso
