IL GENERALE
DELL’ARMATA MORTA
Lunedì 24 novembre ospite in sala il regista
e direttore della fotografia Luciano Tovoli.
In occasione della proiezione, presentazione
del libro Una storia scomodadi Antonio Caiazza.
UDINE – Lunedì 24 novembre al Visionario una serata-evento tra storia e cinema, che vedrà protagonista il regista e direttore della fotografia Luciano Tovoli.
Alle ore 18.30 al bookshop del Visionario presentazione del libro Una storia scomoda. La guerra segreta al film con Mastroianni sugli italiani in Albania negli anni del fascismo. Ospite l’autore del libro Antonio Caiazza, autore e giornalista alla redazione Rai di Trieste e a dialogare con lui Walter Zele, saggista e docente, e lo stesso Luciano Tovoli (celebre direttore della fotografia per Antonioni, Argento, Moretti ma attivo anche a Hollywood). L’incontro porterà alla luce documenti inediti rinvenuti negli archivi diplomatici europei, capaci di riscrivere la storia di un’opera travagliata e quasi dimenticata, Il generale dell’armata morta.
Il film, diretto da Tovoli nel 1983 e ai tempi mai uscito nelle sale, sarà proiettato sul grande schermo alle ore 20.30. Ambientato nell’Albania del dopoguerra, Il generale dell’armata morta racconta la missione di un generale italiano e di un cappellano militare incaricati di recuperare le spoglie di tremila soldati caduti nella Seconda guerra mondiale. La contessa Betty Mirafiore affida loro anche il compito di ritrovare il corpo del marito, il colonnello Di Breni: una ricerca che porterà a scoprire la verità sulle atrocità compiute durante l’occupazione fascista. Protagonisti Marcello Mastroianni, Michel Piccoli, Anouk Aimée e un giovane Sergio Castellitto.
Le presentazione del libro rientra in Lettori di cinema, iniziativa a cura della Mediateca Mario Quargnolo del Visionario. Ingresso libro. Per la proiezione del film, la prevendita dei biglietti è attiva online e presso la cassa del cinema Visionario. Per maggiori informazioni sulla programmazione consultare il sito www.visionario.movie.
Luciano Tovoli (1936) è uno dei più importanti direttori della fotografia italiani e regista del Il generale dell’armata morta. Fondatore della Federazione europea dei direttori della fotografia (Imago), di cui è membro onorario, ha lavorato con autori come Antonioni, Scola, Argento, Risi e Moretti. Ha vinto due Nastri d’argento e un David di Donatello. Ha lavorato in Italia, Francia e Stati Uniti.
Antonio Caiazza (1964) è giornalista presso la sede Rai del Friuli Venezia Giulia dal 2000. Laureato a Salerno, vive a Trieste e da oltre trent’anni segue per diverse testate l’evoluzione politica e sociale dei Balcani, con particolare attenzione all’Albania.
