Un innovativo modello di collaborazione che vede alleate Confartigianato Imprese Conegliano, il Gruppo Anap e imprenditori del territorio per favorire la formazione tecnica degli studenti
Il presidente mandamentale Severino Dal Bo: «Crediamo molto nella valorizzazione del rapporto con gli istituti scolastici. Un’occasione di crescita formativa e di prospettive occupazionali»
Loris Balliana, vicepresidente vicario Confartigianato Imprese Marca Trevigiana : «In molti settori dell’artigianato mancano all’appello il 50% delle professionalità richieste. La scuola è la via maestra per incontrare i giovani»
La dirigente IS Galilei, dott.ssa Maria Chiara Massenz: «La collaborazione con Confartigianato e con le aziende del territorio permette all’Istituto di dotarsi di tecnologie indispensabili alla formazione dei nostri studenti, che si inseriscono poi nelle aziende stesse con un bagaglio di esperienze e di competenze professionali tali da essere parte integrante dell’economia produttiva del territorio».
Tecnologie d’avanguardia per la formazione degli studenti dell’IS Galileo Galilei di Conegliano. Un innovativo modello di collaborazione che vede alleate Confartigianato Imprese Conegliano, il Gruppo Anap e un gruppo di imprenditori del territorio. «Sono stati donati dei macchinari di ultima generazione impiegati nelle aziende», spiega il presidente Severino Dal Bo, «in modo che gli studenti acquisiscano le specifiche competenze richieste dal mondo produttivo. Lo facciamo coinvolgendo il sistema associativo, ma anche aziende del territorio, che per prime sentono l’esigenza di avere manodopera formata».
Al progetto hanno aderito le imprese Elettro-service automazioni Srl, Premet Srl, CSM Machinery Srl. «L’investimento nei giovani è fondamentale per dare un futuro all’artigianato», sottolinea Ledio Cuzziol capogruppo dell’Anap -Gruppo anziani pensionati coneglianese, «con questo progetto puntiamo sulla formazione dei giovani quale valore aggiunto di un sistema economico sostenibile. Un investimento centrato sulla crescita delle comunità, in cui operano le imprese, attraverso l’offerta di opportunità lavorative per i neodiplomati a “km zero”».
«In molti settori dell’artigianato mancano all’appello il 50% delle professionalità richieste», nota Loris Balliana, vicepresidente vicario di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana. «La scuola è la via maestra per incontrare i giovani e far conoscere loro cosa significhi il lavoro e come si arrivi a essere un imprenditore. Un investimento per la nostra economia trevigiana, dove essere artigiano fa la differenza per le nostre comunità perché è portatore di valori, di conoscenze e di tradizioni: in una parola, della cultura del territorio. Un artigiano crea lavoro là dove vive, dove si impegna socialmente, dove i suoi figli crescono. È legato alla propria terra, la rispetta, la protegge e la alimenta».
Confartigianato Imprese Conegliano non è nuova a iniziative con le scuole. Tra questa le varie edizioni di “Ecospeed Competition” che hanno coinvolto le classi terze degli istituti secondari di primo grado, nella creazione di automobiline ecosostenibili che sfruttano i principi dell’energia potenziale e cinetica. O l’hackathon tra le Colline del Prosecco, realizzato con i ragazzi degli istituti superiori di secondo grado, per ideare nuovi percorsi e metodologie di esplorazione turistica del territorio. Passando per l’impegno con gli istituti professionali e tecnici per favorire i percorsi di apprendistato duale e l’inserimento qualificato dei ragazzi in azienda.
«Crediamo molto nella valorizzazione del rapporto con gli istituti scolastici», conclude il presidente Severino Dal Bo. «Molte sono le opportunità professionali che il nostro mondo riserva e che si rivelano utili occasioni di crescita formativa e di soddisfazioni. Vogliamo far comprendere loro che nelle nostre aziende la tecnologia, il digitale, l’innovazione, sono temi su cui gli artigiani sono quotidianamente impegnati. È determinante anche in termini di attrattività verso i posti di lavoro che potremmo offrirgli un domani».
“Siamo particolarmente onorati e grati a Confartigianato per essere stati al nostro fianco fin dalle prime fasi della ristrutturazione dei laboratori meccanici OMU dei due plessi scolastici, offrendo consulenza tecnica specializzata e soprattutto nel farsi promotori presso le aziende del territorio per la donazione di macchinari certificati e indispensabili all’attività dei nostri studenti dell’articolazione meccanica sia a livello di Polo Tecnico che Professionale.- afferma la dirigente IS Galilei, dott.ssa Maria Chiara Massenz –La collaborazione con Confartigianato e con le aziende del territorio a tutti i livelli permette all’Istituto di dotarsi di tecnologie attuali e indispensabili alla formazione dei nostri studenti, che si inseriscono poi nelle aziende stesse con un bagaglio di esperienze e di competenze professionali tali da essere parte integrante dell’economia produttiva del territorio.”
“Ringrazio tutte le aziende – conclude la dirigente– che con grande sensibilità e disponibilità hanno donato macchinari indispensabili al funzionamento dei nostri laboratori, augurandomi che questa collaborazione possa durare nel tempo, espandersi a nuove realtà produttive e diventare elemento stabile e continuativo per la crescita professionale dei nostri studenti e la loro realizzazione lavorativa come tecnici esperti nelle imprese locali.”
