Martedì 17 dicembrealle ore 21.00 terzo appuntamento con Divertiamoci a teatro. In programma Le regole per vivere di Sam Holcroft, divertente commedia con sfumature psicanalitiche dove il tanto atteso pranzo di Natale si trasforma in un infido campo minato. Mercoledì 18 alle ore 18.00 dli attori incontrano il pubblico.
VERONA – Martedì 17 dicembre alle 21.00 (con repliche il 18, 19 e 20 alla stessa ora) terzo atteso appuntamento con la ventiduesima edizione di Divertiamoci a Teatro. In programma Le regole per vivere, divertente commedia – andata in scena per la prima volta il 13 marzo 2015 al National Theatre di Londra – della drammaturga-biologa inglese Sam Holcroft. In scena Lisa Galantini, Alessia Giuliani, Alberto Giusta, Davide Lorino, Orietta Notari, Aldo Ottobrino e Caterina Tieghi. La regia è di Antonio Zavatteri, la traduzione di Fausto Paravidino. Lo spettacolo, prodotto dagli “Ipocriti – Melina Balsamo” e dal Teatro Stabile di Verona in collaborazione col Teatro Ambra Jovinelli, vede in scena il gruppo di attori applauditi lo scorso marzo al Nuovo in Le prénom – Cena tra amici di Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière.
La vicenda ha luogo nel
giorno di Natale durante il tradizionale pranzo che vede riunita la famiglia. La
mamma, una donna molto attaccata alle tradizioni e alle regole di convivenza
familiare, ha un grande desiderio: far trascorrere al marito (ricoverato in una
clinica a seguito di un ictus e tornato a casa in occasione delle festività) un
bel Natale. Per questo ha invitato i loro due figli, il primo con la moglie, il
secondo con la fidanzata. Matteo, che voleva fare l’attore, è diventato un
avvocato di successo e sembra un uomo ragionevole e gentile. Adamo, che sognava
di sfondare nel calcio, è pure lui avvocato. Giovanna, moglie di Adamo, è
assillata dalla malattia della loro figlia Emma e fa a volte fatica a
controllarsi. Carola, la fidanzata di Matteo, fa l’attrice ed è particolarmente
esuberante. A questa variegata “fauna umana” riunita per la festa l’autrice
applica i principi della teoria cognitivo-comportamentale facendo così
diventare il pranzo di Natale un “campo minato” e contemporaneamente un campo
da gioco. Le manie dei genitori anziani si scontreranno con latenti rancori dei
figli nei confronti di mamma e papà, rancori amplificati da relazioni di coppia
complicate e da carriere professionali che non hanno avuto il fulgore previsto
in gioventù.
«Tutti i personaggi – dice il regista Zavatteri – sono caratterizzati da
comportamenti che fanno di loro delle maschere profondamente umane in cui è
facile riconoscersi. Sam Holcroft riesce a costruire un’impressionante e originale
macchina teatrale: mette noi spettatori in una condizione di gioco attivo
comunicandoci, con scritte e cartelli, determinate caratteristiche dei
personaggi legate a tic e nevrosi che li determinano. Una sorta di dissezione
dei comportamenti e delle relazioni, che produce un’architettura comica di
incredibile efficacia. Una festa che pian piano diventa una disastrosa giornata
particolare».
Mercoledì 18 dicembre alle ore 18.00 gli interpreti incontrano il pubblico nel foyer del Teatro Nuovo. L’incontro, a ingresso libero, è organizzato in collaborazione col quotidiano L’Arena e con la Fondazione Cariverona.
www.teatronuovoverona.it