“Metamorphosis”, al via la stagione diffusa dei Filarmonici Friulani
Tre date con i “Carmina Burana” di Carl Orff, un concorso per giovani compositori, un programma artistico variegato e diffuso su tutto il territorio regionale e una fitta rete di collaborazioni: al via sabato 8 giugno a Gemona del Friuli “Metamorphosis”, la stagione diffusa dell’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani che proseguirà fino a marzo 2020
Musica dei giovani e per i giovani. Con questo spirito è nata, nel 2015, l’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani che, entrando nel suo quinto anno di attività, presenta “Metamorphosis”, una stagione musicale diffusa sul territorio sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Fondazione Friuli, dei Comuni dove si svolgeranno i concerti, in primis Gemona del Friuli, Udine e Lignano Sabbiadoro, e in collaborazione con, tra gli altri, l’Ente Regionale Teatrale FVG e il Coro del Friuli Venezia Giulia. Un percorso musicale che attraversa stili, epoche e generi differenti mettendo al centro la poliedricità dell’orchestra e la volontà di creare una concreta opportunità in ambito culturale per i giovani del territorio. “Metamorphosis” non è soltanto il titolo della stagione sinfonica diffusa dei Filarmonici Friulani, ma è un vero e proprio progetto di divulgazione musicale che unisce l’organizzazione e realizzazione di concerti ad attività formative fino alla promozione del I Concorso Biennale di Composizione “Filarmonici Friulani” per compositori under 35, frutto di una prestigiosa collaborazione con il Coro Polifonico di Ruda.
“Trovo che la proposta dell’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani abbia centrato l’approccio che ritengo più opportuno, quello che riesce a mettere in rete più soggetti ottimizzando le risorse, per organizzare eventi coinvolgenti per il pubblico e quindi attrattivi e interessanti per eventuali sponsorship“, ha commentato l’Assessore alla Cultura e allo Sport della Regione FVG Tiziana Gibelli, rimarcando anche “il coraggio della sfida della proposta della musica contemporanea che rende il programma di Metamophosis anche un’occasione importante di formazione per il più vasto pubblico“.
“Le finalità dell’attività dei Filarmonici Friulani – spiega il presidente, Gabriele Bressan – sono quattro: promuovere la cultura musicale e sinfonica con particolare riguardo al pubblico giovane; offrire concrete opportunità lavorative a musicisti originari e attivi in Regione, diplomati e diplomandi dei Conservatori del triveneto e delle più prestigiose accademie musicali internazionali; portare la musica classica nei territori e proporre attività di formazione orientate all’inserimento nel mondo del lavoro e alla crescita professionale degli strumentisti.” Un progetto ambizioso che trova espressione nell’intera attività dell’orchestra, unica realtà in Friuli Venezia Giulia interamente gestita da professionisti con meno di 30 anni.
ANTEPRIMA CON I “CARMINA BURANA” DI C. ORFF – Ad anticipare e lanciare “Metamorphosis” è una grande produzione dell’Orchestra e del Coro del Friuli Venezia Giulia, che coinvolge il Coro di Voci Bianche Artemìa di Torviscosa, la soprano Laura Ulloa, il tenore Fabio Cassisi e il baritono Hao Wang impegnati in tre rappresentazioni dei “Carmina Burana” di Carl Orff sotto la direzione della bacchetta del Maestro Igor Vlajni.
Un evento unico che porterà sui palchi di Gemona del Friuli (8 giugno, ore 21.30, piazza del Ferro), Udine (11 luglio, ore 21, piazzale del Castello) e Lignano Sabbiadoro (23 agosto, ore 21, Duomo) la celebre cantata scenica profana dal grande impatto visivo e sonoro, con oltre 150 musicisti presenti sul palco. L’orchestra sarà diretta dal M° Igor Vlajni, giovane direttore classe 1984 che dal 2005 lavora come maestro del coro e correpetitore al Teatro Nazionale Croato di Fiume, dove attualmente è direttore principale. Ha diretto decine di titoli di opera, operetta e balletto, dando anche particolare riguardo alla produzione contemporanea di autori croati.
LE “METAMORPHOSIS” DEI FILARMONICI FRIULANI – È Alessio Venier, violinista, direttore d’orchestra, compositore e direttore artistico dei Filarmonici Friulani, ad aver tracciato il percorso musicale che accompagna la stagione diffusa. I programmi proposti spaziano dalle sonorità Latino-americane di “Un altro mare” che coinvolge due giovani solisti emergenti al violino e alla marimba che seguiranno le Cuatro estaciones porteñas di Astor Piazzolla e il Concerto n.1 per marimba e archi di Ney Rosauro, alle atmosfere affascinanti di “Impressioni del Novecento”, un concerto interamente dedicato alle composizioni di Claude Debussy e Maurice Ravel.
“L’orchestra di Bach – aggiunge Venier – esplora, invece, la produzione orchestrale del Cantor di Lipsia attraverso l’interpretazione e la penna di autori successivi: presentiamo, infatti, Bach riletto da Wolfgang Amadeus Mozart, Gustav Mahler, Ottorino Respighi e William Turner Walton.” Guarda al futuro, infine, “New Era”, un ambizioso programma per coro e orchestra che valorizza la musica contemporanea spesso considerata d’ascolto complesso, ma che in questo contesto trova piena espressione e capacità di comunicare senza filtri con l’ascoltatore.
I CONCORSO BIENNALE DI COMPOSIZIONE “FILARMONICI FRIULANI” – Dalla collaborazione di pregio con il Coro Polifonico di Ruda nasce, invece, il I Concorso Biennale di Composizione “Filarmonici Friulani” – La Gnove Musiche rivolto a compositori emergenti che non abbiano compiuto il 35esimo anno d’età. La commissione, composta dai Maestri Fabiana Noro, Giuliano Medeossi, Renato Miani, Walter Sivilotti e Alessio Venier valuterà le partiture dei partecipanti e selezionerà sei giovani compositori a cui verrà richiesta una produzione originale ispirata al mondo rinascimentale italiano e in particolare alla figura di Leonardo Da Vinci, nei 500 anni dalla morte. Il bando è online sul sito www.filarmonicifriulani.com e c’è tempo fino al 31 luglio p.v. per partecipare, inviando via email oppure via posta due partiture rappresentative del proprio lavoro. Uno o più brani vincitori verranno, infine, eseguiti in concerto dall’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani e dal Coro Polifonico di Ruda.
“STRINGS!”, TORNA LA MASTERCLASS CON MARCO FIORNI – Il ricco programma di “Metamorphosis” si conclude proponendo una masterclass di formazione orchestrale realizzata, per il secondo anno consecutivo, con il Maestro Marco Fiorini, già primo violino dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma, in collaborazione con la Scuola di Musica “Città di Codroipo”. Nel mese di settembre, infatti, l’orchestra d’archi dei Filarmonici Friulani parteciperà a quattro giornate di formazione intensiva dedicate al repertorio orchestrale che confluiranno in un concerto dal titolo, appunto, “Strings!”.
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Filarmonici Friulani – Orchestra Giovanile
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