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MeVe: custodire la memoria, connettere i territori – Presentata la nuova Veneto myCARD che mette in rete i musei veneti della Grande Guerra

DiRedazione

Dic 4, 2025

Al MeVe fino a 28 giugno la mostra “Comunicare in Guerra”.

IL MEVE, HUB DI CONNESSIONE E DIALOGO

La porzione di Veneto in cui si trova il MeVe Memoriale Veneto Grande Guerra, ai piedi del Montello e a poca distanza dal corso del Piave, fu teatro di una delle pagine più dolorose della Grande Guerra, quella che seguì la ritirata dopo la disfatta di Caporetto. Ma anche, l’anno successivo, della vittoria.

Il MeVe è uno spazio interattivo e multimediale dedicato ai conflitti a partire dalla Prima Guerra Mondiale, che consente un’esperienza immersiva e profonda. Raccontare le storie di coloro che vi hanno combattuto e sofferto, valorizzare le tracce lasciate come trincee e camminamenti, significa dare un senso profondo ai paesaggi segnati dal conflitto. Non solo.

Connettere tra loro enti, comuni e associazioni affinché operino in modo corale e coordinato è l’obiettivo della L. R. 25/2022 “La Grande Guerra infinita” istituita dalla Regione Veneto. La legge, di cui il MeVe è soggetto attuatore, promuove il valore storico e culturale legato al primo conflitto mondiale, con l’intento di trasformare i luoghi della memoria in spazi di riflessione e di educazione alla consapevolezza civica e ai valori universali della pace.

Ingresso Intero € 7, Ridotto € 5, Ingresso Famiglia € 18

memorialegrandeguerra.it

Comunicare in Guerra” al MeVe fino al 28 giugno 2026

La mostra temporanea “Comunicare in Guerra. Segnali. Codici. Propaganda.” ospitata a Villa Correr Pisani negli spazi del MeVe affronta la Grande Guerra con una specifica chiave di lettura, la trasmissione e la comunicazione di notizie e messaggi rivolti a militari e civili attraverso due secoli di storia, e con 150 oggetti provenienti da 10 istituzioni museali e collezioni italiane. Tra i pezzi più originali troviamo il prototipo del primo telegrafo di Guglielmo Marconi, la terribile macchina nazista Enigma decifrata da Turing, i manifesti propagandistici utilizzati per mobilitare intere nazioni.

I tre temi – i Segnali, i Codici e la Propaganda – sono altrettante direttrici narrative per leggere la storia della comunicazione bellica e rivelare la trasformazione della comunicazione. La mostra racconta la Grande Guerra e le guerre moderne attraverso oggetti, immagini e parole che riannodano i fili del passato e del presente. Dal MeVe ai Musei Storici della Regione Veneto, “Comunicare in guerra” è il punto di partenza di una mostra diffusa negli 8 musei storici del territorio regionale che, fino alla fine del 2026 e in sezioni espositive dedicate, approfondiscono tematiche specifiche.

Link alla fotogallery

La Grande Guerra infinita”

L’esposizione temporanea nasce e si realizza nell’ambito della Legge Regionale n. 25 del 2022, con cui la Regione del Veneto ha istituito il programma pluriennale “La Grande Guerra infinita”, volto a valorizzare il patrimonio storico e culturale legato al primo conflitto mondiale e a promuovere una cultura di pace e consapevolezza civica attraverso mostre, attività didattiche e reti museali diffuse.

Il Meve è l’hub di connessione tra istituzioni museali, università, enti, comuni, associazioni, organizzazioni e professioni del turismo, che agisce in modo corale e coordinato per trasformare i luoghi della memoria in spazi di riflessione e di educazione alla consapevolezza civica e ai valori universali della pace. Il MeVe si conferma così spazio di dialogo e crescita, dove la storia continua a parlare al presente.

Un luogo simbolo di pace che vuole aggregare attori del territorio, organizzazioni culturali, OGD e imprese come motori di un turismo esperienziale e trasformante orientato alla riflessione attualissima sul tema della pace e intersecato con altri segmenti di motivazione della domanda (cicloturismo, cammini, enogastronomia e più in generale il turismo slow e il turismo relativo ai beni e attività culturali).

LA VENETO myCARD GRANDE GUERRA: LUOGHI DELLA MEMORIA IN UNA RETE CULTURALE E TURISTICA

Il primo risultato del percorso di connessione di siti culturali e territori è il lancio della Veneto myCARD Grande Guerra, lo strumento strategico di fruizione turistica e culturale ideato dalla Regione Veneto che mette in rete 8 musei regionali per un viaggio alla scoperta della storia, attraverso collezioni, documenti, installazioni multimediali, le esperienze dei soldati e delle comunità civili, e dei luoghi simbolo della Prima Guerra Mondiale in Veneto.

È acquistabile al costo di € 14,00 (gratuita per bambini da 0 a 5 anni) sul sito venetomycard.it, negli Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) o presso gli attrattori e i servizi convenzionati.

La nuova card tematica gestita da CoopCulture permette di accedere ai principali musei e spazi espositivi dedicati al conflitto, dalle Dolomiti al Monte Grappa, dall’Altopiano di Asiago al Piave:

  • MEVE – Montebelluna (TV): un percorso immersivo con reperti, testimonianze e contenuti multimediali che illustrano il ruolo del fronte veneto e l’impatto del conflitto sul territorio
  • Museo dell’Aria e dello Spazio – San Pelagio, Due Carrare (PD): dedicato alla storia del volo, degli aviatori e delle missioni aeree della Grande Guerra, con velivoli storici, documenti e installazioni tematiche
  • Museo della Battaglia – Vittorio Veneto (TV): racconta la battaglia conclusiva della Grande Guerra attraverso mappe, fotografie, documenti e cimeli,
  • Museo degli Alpini – Bassano del Grappa (VI): espone divise, equipaggiamenti e reperti degli Alpini sul fronte montano
  • Museo della Bonifica – San Donà di Piave (VE): documenta i danni subiti dal Basso Piave durante la guerra e le opere di ricostruzione e bonifica, mettendo in luce il rapporto tra uomo, acqua e territorio dopo il conflitto
  • Museo del Risorgimento e della Resistenza – Vicenza: la sezione dedicata alla Grande Guerra raccoglie documenti, fotografie e materiali dal fronte vicentino
  • Museo Civico delle Forze Armate – Montecchio Maggiore (VI): presenta uniformi, armi ed equipaggiamenti militari, con particolare attenzione all’evoluzione delle tecnologie bellich
  • Museo della Terza Armata – Padova: conserva documenti, cimeli e testimonianze della Terza Armata, protagonista del fronte italiano, e della vita dei soldati.

L’evento

La nuova card turistica tematica è stata presentata nel corso dell’evento “Dialoghi tra luoghi di memorie e innovazione dei territori”, un dibattito aperto e concreto tra istituzioni, musei, aziende organizzato da CoopCulture con Comune di Montebelluna, MeVe, Feratel e Regione Veneto per mettere a confronto esperienze di valorizzazione culturale e turistica dei luoghi della Grande Guerra, dove la memoria incontra l’innovazione e tracciare nuove strategie e opportunità per il turismo regionale. Hanno portato il proprio contributo su turismo, card system e nuovi modelli di fruizione Monica Celi Direttrice del MeVe, Alessandra Martina Conservatore del Museo della Grande Guerra, Fototeca, Musei Provinciali di Gorizia, Palazzo Attems Petzenstein, Stefan Marchioro della Direzione Turismo Regione Veneto,Chiara Marangoni e Vittoria Caruso di CoopCulture e Massimo Bregani AD Feratel Media Technologies.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it