MEZZO LITRO DI LATTE è il volume che l’A.N.M.I.L di Treviso presenterà, unico appuntamento in Veneto, mercoledì 5 marzo alle ore 14.30 nell’Auditorium della Provincia in Via Cal di Breda. Interverranno, oltre a Roberto Fava per la Provincia di Treviso (vice presidente vicario), il presidente dell’Associazione Territoriale di Treviso Mutilati e Invalidi del lavoro Gianni De Santi, l’autore Giacinto Bevilacqua, giornalista, Sandra Marchetti testimone (malata e vedova di vittima di carcinoma polmonare – Cimpello di Fiume Veneto (PN), Donatello Ghezzo presidente INAIL Treviso, Ezio Torrella, avvocato per le malattie professionali, specificamente da amianto. La presentazione sarà condotta da Giusi Vianello. MEZZO LITRO DI LATTE raccoglie le testimonianze delle vittime dell’amianto, sopravvissute alle patologie asbesto correlate oppure di parenti di chi non c’è più. “Lavoratori e loro congiunti – sostiene il presidente De Santi – che anche a distanza di qualche decennio (fino a 7) dall’inalazione della maledetta fibra killer, hanno contratto il mesotelioma e/o le placche pleuriche, perdendo la vita. I numeri sono impressionanti’. Le categorie colpite vanno dagli operatori edili, a quelli dei cantieri navali e delle ferrovie, fino ai termoidraulici che si occupano dei nostri impianti di distribuzione, anche domestica, di acqua e calore. La prefazione del volume è di FELICE CASSON, già giudice e senatore della Repubblica, che conclude il suo testo con queste parole:”Per decenni la politica ha lasciato che lavoratori e cittadini si ammalassero e morissero impunemente.”
“Ma l’obbligo sociale, politico ed etico nei confronti delle vittime è ancora di là da venire – denuncia De Santi – nonostante gli obblighi per i datori di lavoro fossero chiarissimi e ineludibili fin dal 1955-1956. Altro che il mezzo litro di latte promosso a falsa prevenzione!”
