TRIESTE CAPITALE EUROPEA DELL’ALTA FORMAZIONE MUSICALE: IL CONSERVATORIO TARTINI, NELL’AMBITO DEL PROGETTO ITALIA-SERBIA, FESTEGGIA IL PRIMO DIPLOMATO DEL JOINT MASTER DEGREE OF GUITAR / PERFORMING ARTS, IL PRIMO – E TUTTORA UNICO, IN ITALIA – CORSO INTERNAZIONALE AFAM CON TITOLO CONGIUNTO AUTORIZZATO DAL MINISTERO DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA.
È il giovane chitarrista serbo Mihajlo Dordevic il primo a raggiungere questo diploma: ha completato in questi giorni il Biennio di studi equipollente alla Laurea Magistrale, progettato dal Conservatorio Tartini con la Academy of Arts di Novi Sad (Serbia), partner storica dell’istituzione musicale triestina. L’esame finale è stato realizzato con la tecnica LO-LA (LOw LAtency), che permette esecuzioni e interazioni musicali simultanee a distanza, una eccellenza tecnologica sviluppata dal Conservatorio Tartini con la rete GARR di Ricerca. L’evento nell’ambito dell’articolato progetto Italia-Serbia, che da anni promuove scambi e iniziative di formazione e fruizione musicale fra il Tartini e le istituzioni di Novi Sad e Belgrado.
TRIESTE – Trieste si conferma capitale dell’Alta Formazione musicale, anche a livello europeo. Storico capofila della rete CEMAN che ha dato vita alla prima Orchestra giovanile Centro-europea, il Conservatorio Tartini è anche il fondatore del Joint Master Degree of Guitar / Performing Arts, un biennio di studi che ha il valore del Diploma accademico di II livello in chitarra – EQF7, equipollente alla Laurea Magistrale. Si tratta di un titolo rilasciato congiuntamente dal Tartini con la University of Novi Sad – Academy of Arts Novi Sad (Serbia), sulla base di un accordo stipulato fra le parti riconosciuto dal MUR – Ministero italiano dell’Università e della Ricerca nell’estate 2021 e successivamente dal Ministero serbo nel 2022. È, quindi, il primo corso internazionale di Alta Formazione Musicale (AFAM) con titolo congiunto, tuttora l’unico in Italia autorizzato dal MUR: «pur essendo prassi diffusa per le Università – spiega il Direttore del Conservatorio Tartini, Sandro Torlontano – i Conservatori italiani ancora non potevano contare sul Titolo congiunto internazionale rilasciato dal Ministero della Ricerca. Attraverso il Joint Master Degree, ogni biennio quattro studenti selezionati dalle due istituzioni hanno la possibilità di completare il ciclo formativo attraverso una annualità svolta a Trieste e una a Novi Sad, con il coinvolgimento formativo di una ventina di docenti tra le due istituzioni, sapendo di poter contare sul pieno riconoscimento del titolo acquisito sia in Italia che in Serbia. E siamo particolarmente felici di poter festeggiare proprio in questi giorni il primo diplomato di questo Master che schiude opportunità preziose ai giovani musicisti dei due Paesi: il giovane chitarrista Mihajlo Dordevic, immatricolato a Novi Sad nell’Anno Accademico 2022/2023 e a Trieste nel 2023/2024, ha concluso il 25 ottobre scorso il suo percorso sotto la supervisione del Relatore Prof. Andrea Vettoretti nella Sala Tartini di Trieste, conseguendo il titolo finale con il massimo dei voti e la lode. Ci sembra una conquista importante nell’ottica di un’Europa aperta alle sinergie formative, capace di abbattere gli steccati che limitano il reciproco riconoscimento dei livelli di competenza acquisiti attraverso gi scambi di studio, anche in ambito musicale». Il Joint Master Degree of Guitar / Performing Arts è stato ufficialmente riconosciuto dal MUR a norma dell’articolo 2 della legge 21 dicembre 1999, n. 508 e successiva legge 11 luglio 2002, relativi alla “ratifica ed esecuzione della Convenzione sul riconoscimento dei titoli di studio relativi all’insegnamento superiore nella Regione europea, siglata a Lisbona l’11 aprile 1997, e norme di adeguamento dell’ordinamento interno.
A presiedere la Commissione dell’esame finale del primo diplomato, Mihajlo Dordevic, il Direttore del Conservatorio Tartini Sandro Torlontano con tre docenti del Conservatorio di Trieste – Stefano Bonetti, Matteo Rigotti e Andrea Vettoretti – insieme a tre docenti dell’Accademia di Novi Sad: Zoran Krajisnik, Petar Popovic e Srdan Tosic. Aspetto peculiare è che l’esame si è svolto con l’ausilio della tecnologia LoLa, l’innovativo sistema di trasmissione audio/video a bassa latenza e alta qualità per esecuzioni e interazioni musicali in rete, sviluppato dal Conservatorio Tartini con GARR, la Rete Italiana della Ricerca e dell’Università, per la supervisione del Docente Prof. Stefano Bonetti. «La collaborazione intercorsa negli anni fra il Conservatorio Tartini e la Academy of Arts di Novi Sad (Serbia) – racconta ancora il Direttore del Tartini Sandro Torlontano – è stata portata avanti con reciproca soddisfazione, attraverso decine di mobilità docenti e studenti scambiate all’interno dei programmi Erasmus, oltre che per gli eventi congiuntamente organizzati nell’ambito del Protocollo di Cooperazione culturale tra Italia e Serbia (legge 212/2012), che ha dato vita a una articolata sequenza di iniziative per la formazione e fruizione musicale».
Info: www.conts.it