DOMENICA 16 FEBBRAIO SI CONCLUDE A MILANO, MONDADORI DUOMO, LA RASSEGNA LETTERARIA “UN VIAGGIO DA FARE”. ALLE 11, FOCUS SU GO! 2025, LA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA, CON UN INCONTRO CHE CONGIUNGERÀ GORIZIA A MILANO, PROTAGONISTI IL SINDACO DELLA CITTÀ ISONTINA RODOLFO ZIBERNA E IL SAGGISTA DAVIDE ROSSI, AUTORE DELL’ANALISI SULLA CITTÀ DIVENTATA “DA SANTA A MALEDETTA, A CAPITALE DELLA CULTURA”, IN DIALOGO CON IL CURATORE DELLA RASSEGNA MASSIMILIANO FINAZZER FLORY.
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IL CARTELLONE PROSEGUE DA LUNEDÌ 17 FEBBRAIO ALLA LIBRERIA BOCCA, CON INCONTRI DEDICATI A GIUSEPPE UNGARETTI, TULLIO CRALI, LEONOR FINI E ALTRI PERCORSI FRA ARTE E RIFLESSIONE GEO-CULTURALE. LUNEDÌ L’INCONTRO DEDICATO A GIUSEPPE UNGARETTI CON GIAN MARIO VILLALTA, DIRETTORE ARTISTICO DI PORDENONELEGGE.
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MILANO – Giunge a conclusione domani, domenica 16 febbraio, il cartellone di incontri e dialoghi “Un viaggio da fare 2025. Friuli Venezia Giulia e GO! 2025 verso una cultura di frontiera”, promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia per la direzione artistica di Massimiliano Finazzer Flory e la cura organizzativa di Fondazione Pordenonelegge. Alle 11 focus sul filo rosso Da ‘santa’ e ‘maledetta’ a Capitale europea della Cultura. Gorizia tra confini, autonomia e cooperazione Transfrontaliera, con la partecipazione del coautore del saggio pubblicato da Cedam su questo percorso tematico, l’accademico Davide Rossi, e con l’intervento del sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna. Un dialogo condotto dal curatore della rassegna, Massimiliano Finazzer Flory, per ripercorrere la vicenda delle »due« Gorizia nel secolo breve: un percorso irto di fratture e condivisioni, con radici che affondano in un passato ricco di cultura e arte, per questo oggi proiettato verso un futuro di sviluppo e cooperazione. Per il 2025, infatti, la Commissione Europea ha deciso di premiare un’area simbolica come la Venezia Giulia, devastata nel Novecento da due guerre mondiali che ne hanno lacerato il territorio. Dall’8 febbraio scorso la Capitale Europea della Cultura coincide quindi con l’area di Nova Gorica, comune sloveno sorto dopo che il confine aveva drasticamente tagliato in due e separato simbolicamente l’Italia e la Jugoslavia con un muro, e di Gorizia, plasticamente divisa dalla sua nuova “gemella” a causa di un confine cittadino che aveva spezzato la storia di un territorio e le vite delle persone, annebbiando anche il futuro. Ma in questa storia di divisioni affiorano finalmente scenari futuri che prospettano sviluppo e cooperazione.
A conclusione dell’incontro l’esperienza prosegue con una degustazione di sapori del Friuli Venezia Giulia. Info https://eventi.regione.fvg.it/Eventi/dettaglioEvento.asp?evento=25201
La seconda parte del cartellone “Un viaggio da fare 2025. Friuli Venezia Giulia e GO! 2025 verso una cultura di frontiera” si articolerà la settimana successiva, da lunedì 17 a sabato 22 febbraio, ogni giorno alle 18 negli spazi della Libreria Bocca. Sarà l’occasione per approfondire alcuni eventi espositivi promossi in questi mesi in Friuli Venezia Giulia in collegamento con gli eventi di GO! 2025, a cominciare dalla mostra Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l’anima del mondo. Poesia pittura storia, che si sviluppa tra il Museo di Santa Chiara a Gorizia e la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea a Monfalcone. Lunedì 17 febbraio il dialogo con il poeta e scrittore Gian Mario Villalta, direttore artistico di pordenonelegge e profondo conoscitore dell’opera di Giuseppe Ungaretti, ritroveremo le storie di Ungaretti sul Carso, le battaglie a cui ha partecipato, i momenti di riposo in retrovia, i congedi, e poi il racconto dei luoghi sul Carso. Seguiranno eventi dedicati all’artista futurista Tullio Crali, al pittore Zoran Mušič e all’artista surrealista Leonor Fini, dal 26 febbraio in mostra a Palazzo Reale, Milano.