L’invisibile presenza di una donna, una matematica e fisica serba, un tracciato biografico disseminato da indizi che ne suggeriscono il ruolo fondamentale nello sviluppo della teoria della relatività e del lavoro di Albert Einstein – di cui fu prima moglie – e un amore in cui tutto ‘è relativo’.
Attorno all’enigmatica personalità di Mileva Maric, nasce Mileva, uno spettacolo ideato e creato da Ksenija Martinovic, attrice e autrice di Belgrado da molti anni attiva in Italia, da lei scritto con Federico Bellini come dramaturg e interpretato assieme all’attore e danzatore Mattia Cason.
Mileva debutta in prima assoluta giovedì 6, venerdì 7, sabato 8 febbraio ore 21 e domenica 9 febbraio ore 19 al Teatro S.Giorgio di Udine per la Stagione Teatro Contatto 38.
Un’attrice/ricercatrice naviga sul web per raccogliere uno dopo l’altro frammenti di una storia a lungo taciuta. Una biografia ricostruita come un puzzle a cui mancano molte tessere. La biografia, l’ennesima, di una scienziata la cui intelligenza e le cui scoperte sono state messe in secondo piano, quasi occultate, a vantaggio di un collega uomo.
In occasione del debutto dello spettacolo, il CSS in collaborazione con Università degli Studi di Udine e Liceo scientifico Marinelli ha ideato e organizzato per giovedì 6 febbraio ore 9-13 al Teatro Palamostre, il Convegno Mileva, Albert e l’Annus Mirabilis. Una riflessione su scienza, storia, arte e società per una cultura trasversale con i contributi di Paolo Rossi (Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa), Alberto Stefanel (DMIF, CIRD, URDF, Università degli Studi di Udine), Sergej Faletic (Physics Department, University of Ljubijana) , Rita Maffei (co-direttore artistico CSS), Ksenija Martinovic (autrice e attrice), Federico Bellini (drammaturgo). Conclude i lavori Luigi Berlinguer, Presidente del Comitato per lo sviluppo della Cultura scientifica e tecnologica.