A Miramare si sta lavorando alacremente per garantire l’accessibilità al sito del gran numero di visitatori previsto e per migliorare la situazione di ingresso resa più difficile dall’attuale situazione. Il museo ha siglato nelle scorse settimane un Protocollo d’intesa a durata triennale con Trieste Trasporti Spa finalizzato condividere l’interesse comune della mobilità e in particolare della necessità di rendere maggiormente accessibile uno dei principali luoghi della cultura della regione, garantendo, al contempo, l’adozione di soluzioni che siano sostenibili dal punto di vista ambientale.
Nel quadro del Protocollo di intesa con Trieste Trasporti sono stati stipulati accordi attuativi per garantire la gestione del parcheggio nell’area interna al Parco in abbinamento ad altre aree parcheggio individuate; nonché l’uso di navette interne a supporto dell’accessibilità del comprensorio che sono già messe a disposizione degli utenti per l’accesso al Museo e la mobilità nelle aree interne al Parco. Questi accordi prevedono anche il coinvolgimento di altri soggetti pubblici/privati.
In contemporanea sono in corso dialoghi positivi con Trenitalia, e in particolare con l’Ufficio Gruppi Trenitalia Friuli Venezia Giulia per l’incentivazione dei mezzi pubblici quali il treno con l’utilizzo della piccola stazione di Miramare. Trenitalia sta cercando i modi per sviluppare la Miramare Line per raggiungere il castello. Parallele interlocuzioni sono in corso con la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati finalizzate all’impiego degli stalli inutilizzati del parcheggio della Sissa, situato in via Beirut, nei pressi del museo.
Si ricorda inoltre che è possibile raggiungere il Museo anche sulle due ruote e che esistono all’ingresso del comprensorio un parcheggio per le biciclette, e una postazione del bike-sharing comunale.
La Direzione è ben cosciente che tutte le soluzioni messe in campo non siano risolutive, tuttavia esse contribuiscono ad alleggerire l’ingresso principale dalla costiera, che continua ad essere l’accesso preferito dai tour operator e dai croceristi.
Dal Museo si raccomanda vivamente l’uso del treno e del Delfino Verde quali mezzi preferenziali per raggiungere il sito dalla città, promuovendo un percorso sostenibile che porta in pochi minuti i viaggiatori alla deliziosa piccola stazione di Miramare, dalla quale scendendo verso il castello si attraversa il magnifico Parco, magari sostando alle Serre e al Castelletto. Per un ritorno in città di grande fascino si propone la discesa al porticciolo di Grignano, l’imbarco sul Delfino Verde e l’arrivo a Trieste via mare.