Ultimi giorni per la mostra Kosmos a Miramare
Due eventi a ingresso libero per il finissage nel Parco di Miramare
Sabato 15 giugno alle 20 Gran Ballo dello scettro a cura della Società di danza
Domenica 16 giugno alle 20 gli Archi del Tartini e il pianoforte solista di Andrea Virtuoso
A conclusione degli spettacoli sarà possibile visitare, fino alle 23, la mostra Kosmos il veliero della conoscenza e il Museo dove è esposto lo scettro appartenuto all’imperatrice Carlotta del Messico
Miramare, 11 giugno 2024
Dopo sei mesi di esposizione chiude domenica 16 giugno la mostra Kosmos, il veliero della conoscenza allestita alle Scuderie del Castello di Miramare (ore 10-18).
In occasione del finissage sono previste due iniziative e l’apertura serale straordinaria (fino alle 23) del Museo di Miramare, per dare modo ai visitatori di approfittare delle ultime ore di apertura e per assistere agli spettacoli che si terranno nel piazzale del Castello al tramonto.
Sabato 16 dalle 20 si potrà assistere gratuitamente alla spettacolare esibizione dei danzatori del gruppo triestino della Società di danza, l’associazione di danze storiche che si presenta in gran spolvero per “Il Gran Ballo dello scettro”. Una quarantina di provetti ballerini si esibiranno nella cornice suggestiva del piazzale antistante il Castello di Miramare, per riproporre una versione storicamente fedele dei balli ottocenteschi alla corte asburgica.
Al termine delle danze, potranno essere effettuate visite guidate alla mostra (biglietto intero € 12 salvo riduzioni e gratuità) e al Museo dove è attualmente esposto lo scettro appartenuto all’imperatrice Carlotta del Messico (biglietto intero € 12 salvo riduzioni e gratuità, combinato Mostra Kosmos + Museo storico: € 20) accompagnate dai ballerini in costume (prezzo della visita guidata 7 euro). Per prenotazioni e informazioni, da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 17.00: 040 9892028 oppure scrivere a miramare@coopculture.it; https://www.coopculture.it/it/prodotti/visite-al-tramonto).
Domenica 16 giugno alle 20 ci sarà invece un grande appuntamento musicale a suggello della mostra Kosmos. Sarà anche l’ultimo appuntamento musicale del cartellone dei Concerti Primavera 2024 del Conservatorio Tartini (curati dal responsabile di produzione artistica Luca Trabucco con la supervisione del direttore Sandro Torlontano). Sarà una dedica musicale al grande pianista e compositore Sergej Rachmaninov proposta al calar del sole, un’iniziativa che nasce dalla bella collaborazione tra il Museo storico di Miramare e il Conservatorio Tartini di Trieste.
In scena il pubblico troverà gli Archi del Conservatorio, in una formazione composta da Müge Ekizer, Ognjen Janjić, Pietro Furlanetto e Neda Stojkanović ai violini, Ceren Yılmaz e Giulia Naccari alle viole, Lana Obrenović e Andrijana Dabović ai violoncelli e Andrijana Ramović al contrabbasso; al pianoforte solista sarà impegnato Andrea Virtuoso e sul podio guiderà il concerto il giovane direttore ucraino David Kulikov, talento appena ventenne, nato a Karkhiv e dopo lo scoppio della Guerra accolto a Trieste, per proseguire gli studi di Direzione d’Orchestra al Tartini.
Il concerto, aperto liberamente al pubblico, avrà durata di un’ora circa e a conclusione, grazie all’apertura serale straordinaria del Museo di Miramare, sarà possibile visitare la mostra Kosmos, il veliero della conoscenza fino alle ore 23. Prenotazioni presso il Conservatorio Tartini tel 040.6724911 (info e dettagli www.conts.it. e miramare.cultura.gov.it)
La mostra Kosmos, il veliero della conoscenza
È il viaggio, metafora dell’eterno anelito umano di oltrepassare i propri orizzonti di studio e conoscenza, il cardine attorno al quale ruota il percorso espositivo di “KOSMOS. Il veliero della conoscenza” a cura di Andreina Contessa e dell’Ufficio mostre del Museo (Alice Cavinato, Fabio Tonzar e Daniela Crasso) aperta fino a domenica 16 giugno alle Scuderie del Castello di Miramare.
Fulcro della mostra e inizio del percorso espositivo, è il viaggio che portò il 30 aprile 1857 la fregata Novara a salpare da Trieste per percorrere 51.856 miglia marine, con 22 tappe principali in cinque continenti. Il progetto espositivo sviluppa molte componenti scenografiche e mette in mostra rilevanti reperti e opere mai esposte prima che provengono soprattutto dal viaggio della fregata e che furono presentate al rientro della spedizione a Trieste nel 1860 nel Palazzo della Borsa. In mostra, oltre 150 tra reperti naturalistici, oggetti etnografici, strumenti storici di navigazione e rilevamento dati e utensili scientifici, fotografie e libri antichi, dipinti e acquerelli.
“KOSMOS. Il veliero della conoscenza” documenta come anche oggi, la raccolta dei dati sia un tema che rimane di stretta attualità e contribuisca alla costruzione del sapere.