La bellezza si sente. Miramare senza barriere
Presentati due progetti perfettamente in linea con gli indirizzi della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità che mirano a favorire una vita piena e indipendente per tutti sotto ogni aspetto.
Il primo libro tattile del Museo e un percorso di pannelli tattili nel Parco.
Miramare, 3 dicembre 2024
“In tutti questi anni di nuovi progetti a Miramare, ogni iniziativa ha avuto come valore cardine l’accessibilità in tutti i suoi aspetti e l’obiettivo dell’inclusione nel suo senso più ampio”.
Il direttore del Museo storico e il Parco del Castello di Miramare Andreina Contessa ha presentato in questi termini, stamattina in Sala del Trono, due importanti progetti che rientrano fra le proposte del Museo volte all’inclusione e all’accessibilità dell’intero comprensorio culturale, proprio nella Giornata internazionale delle persone con disabilità che deve ricordarci l’importanza di valorizzare ogni individuo e di abbattere le barriere che limitano diritti imprescindibili.
Grazie alla generosità dell’azienda triestina Saul Sadoch S.p.a., che festeggia i 110 anni di attività, è nato il primo libro tattile del Museo destinato ai bambini e accessibile alle persone cieche e ipovedenti, un progetto innovativo e di profondo significato presentato dal team DieciOcchi Tactile Book Design. L’azienda Sadoch si occupa di carta, e con questa sponsorizzazione ha voluto restituire al territorio – come ha sottolineato il presidente Paolo Sadoch – quello che in tutti questi anni ha ricevuto. Il libro, dedicato ai bambini, è un prodotto di alta qualità materica edito in un numero limitato di copie a disposizione su richiesta dei visitatori e delle associazioni che si occupano di attività con le persone ipovedenti. Il libro tattile sarà presto trasformato in un audiolibro in italiano e in inglese grazie ai fondi che il Museo ha ricevuto dal “5×1000”, proprio per ampliare ulteriormente il bacino delle persone che potranno usufruirne e, per dirla con gli autori, “per trasformare le immagini in suoni in grado di farle parlare”.
“Se non c’è accessibilità, che è un concetto molto ampio e non solo di natura fisica, non c’è inclusione – ha detto il vicepresidente della Consulta dei disabili del Friuli Venezia Giulia Maurizio Pessato toccando un tema fondamentale in una Giornata dedicata.
Il secondo progetto, è un percorso di pannelli tattili nel Parco storico mirato alla massima inclusività per tutti, dai normodotati agli anziani, dai non vedenti a chi mantiene un residuo visivo ridotto, realizzati con fondi del Museo destinati ai progetti per l’accessibilità. Anche il percorso di pannelli tattili è finalizzato a far percepire a tutti i visitatori del comprensorio culturale la bellezza del Parco, dei suoi sentieri, delle fontane e degli alberi monumentali che lo popolano.
