Raccolti tutti i dati relativi all’introduzione del nuovo progetto dedicato alla sosta e mobilità nel territorio di Auronzo, Misurina e Tre Cime, a mente fredda possiamo dire con certezza che è stato un successo, perché non solo i dati sono più che positivi, ma soprattutto, il riscontro tra operatori del settore turistico e la soddisfazione dimostrata dai frequentatori delle nostre montagne, ci fa dire che la strada imboccata è sicuramente quella giusta. Non si contano i titoli di giornale che nell’estate scorsa hanno parlato di “modello Tre Cime”, abbiamo trasformato un problema in un’opportunità per crescere, siamo diventati un esempio da seguire.
Cominciamo dal portale di prenotazione, Auronzo.info ha avuto più di 2.400.000 di visite, ed oltre 200.000 persone si sono registrate. Sul nuovo sito gli utenti hanno trovato informazioni non solo sulle Tre Cime, ma su tutta l’area di Auronzo, hanno prenotato camere in Hotel, hanno visto la bellezza di tutto il nostro territorio, in sostanza abbiamo finalmente trovato la chiave, che si cercava da anni, per far conoscere Auronzo ai visitatori delle Tre Cime.
Ma qual è stato il punto di forza dell’operazione? Come è stato ridotto il traffico? Semplicemente diluendo gli accessi nel tempo, quindi nelle ore e nell’intero periodo di apertura, si è verificato quello che avevamo immaginato quando abbiamo studiato il progetto a tavolino. La media giornaliera è stata infatti di 690 mezzi, con una affluenza che superava i 700 accessi per il 66% del periodo di apertura. Abbiamo spostato l’overtourism (sovraffollamento turistico) dalla strada al web, trasformando la criticità in sviluppo. L’utenza, in gran parte straniera, si è adattata ed ha imparato, nonché gradito, il modello proposto che quindi aggancia alla prenotazione di hotel, auto etc. la visita sul nostro territorio. Molti visitatori, infatti, all’arrivo nelle strutture erano già in possesso della prenotazione.
Parlando di utenza professionale, per esempio pensando alle Guide Alpine, rispetto agli anni scorsi sono più che raddoppiate le richieste (134 contro le 50 dello scorso anno), con una media giornaliera di 8-10 entrate. Anche in questo caso abbiamo inciso sulla qualità del servizio indirettamente, privilegiando un’esperienza più completa rispetto al turismo mordi e fuggi.
ESTATE DA RECORD PER AURONZO
Possiamo nel contesto analizzare tutto l’andamento del turismo in Auronzo perché è collegato a stretto giro all’operazione Tre Cime. È sicuramente stata estate da record per Auronzo di Cadore: presenze +9,4%, stagione più lunga e meglio distribuita su un arco più esteso, stranieri in crescita, ottimi riscontri dagli
utenti e forte miglioramento della vivibilità del territorio Auronzo di Cadore.
Il Comune registra un incremento significativo delle presenze turistiche complessive: i pernottamenti estivi nel 2025 raggiungono quota 273.054, con appunto un aumento del 9,39% rispetto ai 249.261 del 2024. Un dato che assume grande valore non solo in termini assoluti, ma soprattutto perché mostra una crescita distribuita in modo equilibrato. Mesi storicamente più deboli, come maggio (da 6.639 a 8.492), giugno (da
37.628 a 46.471), settembre (da 35.255 a 39.502) e ottobre (da 7.555 a 12.872), segnano incrementi importanti, consolidando una stagione estiva che oggi supera stabilmente i cinque mesi di piena attività.
Se vogliamo “sfruttare” quanto ci dicono i numeri, il paese dovrà pensare una riorganizzazione delle singole attività per intercettare una domanda che oggi si mostra più continua e sempre più diversificata.
L’aumento dei visitatori nei mesi di bassa stagione è un elemento che contribuisce inoltre a ridurre la pressione nei periodi di picco e a migliorare la sostenibilità complessiva del turismo.
La quota di visitatori stranieri è in crescita, con un interesse particolare per forme di turismo più lento e di maggior permanenza.
È SOLO L’INIZIO
Tirando le somme non possiamo che essere orgogliosi del lavoro svolto, ma non ci fermiamo qui, siamo solo all’inizio. L’area di Misurina, nonostante si sia risolto in gran parte il problema del parcheggio selvaggio a bordo strada, è ancora troppo congestionata, molti la vedono, non come meta, ma come punto di partenza per le Tre Cime, dobbiamo cambiare questa tendenza. Per rendere più ordinata anche Misurina dobbiamo lavorare sul trasporto pubblico, per far sì che i turisti lascino le auto in albergo, nei B&B o comunque in valle, senza intasare la nostra più bella frazione.
Un ringraziamento speciale va sicuramente a tutto il personale comunale di uffici e maestranze, indispensabile per la realizzazione di tali progetti, ed in secondo luogo ai partner di progetto che hanno creduto nella visione fin dall’inizio, contribuendo con competenze, supporto e condivisione a una sfida ambiziosa che ha già prodotto risultati concreti. Un percorso che guarda al futuro, perché questo progetto rappresenta solo l’inizio.
