Dal 30 marzo al 3 aprile la 4^ edizione che incrocia editori e autori nazionali insieme a operatori e voci del territorio. Aspettando GEOgrafie, due eventi a Udine (16 febbraio) e a Trieste (18 febbraio)
MONFALCONE – Con una quarta edizione che idealmente apre la “primavera” dei festival e delle kermesse culturali 2022, dal 30 marzo al 3 aprile torna in scena Monfalcone GEOgrafie Festival, l’affascinante viaggio attraverso i paesaggi umani e geografici di ieri e di oggi, promosso dal Comune di Monfalcone che si avvale della Fondazione Pordenonelegge, con la direzione artistica di Gian Mario Villalta.
Monfalcone è sede strategica per un’indagine che si dispiega intorno al vasto concetto della “geografia” e al suo ruolo per il sapere e la formazione umana: per questo il viaggio dell’Homo Geographicus parte da un territorio al crocevia della storia e delle direzioni, e per questo la denominazione del Festival si arricchisce del nome del comune che lo ospita: «abbiamo voluto evidenziare la territorialità dell’evento e premiare la Città denominandolo Monfalcone GEOgrafie Festival – spiega infatti il sindaco Anna Maria Cisint – Sarà valore aggiunto anche in chiave promozionale per un territorio che è vocato a importanti prerogative geografiche: Monfalcone è da sempre cruciale crocevia nell’unica strada che dall’età antica collega l’est con l’ovest, e insieme è il punto d’approdo più a nord del Mare Adriatico. Sarà strategica anche l’anticipazione dello svolgimento del Festival in primavera: a vantaggio anche di un maggiore coinvolgimento delle scuole alle quali è offerta l’opportunità di incontrare gli autori e di confrontarsi su tematiche storico-letterarie legate ai programmi di studio». Osserva il Presidente di Fondazione Pordenonelegge, Michelangelo Agrusti: «Monfalcone GEOgrafie, evento apicale di un sistema di iniziative culturali implementate nel tempo dal Comune, conferma l’importanza di favorire lo sviluppo produttivo del territorio e, in parallelo, la promozione di attività e percorsi culturali che anche da una vocazione imprenditoriale possano trarre linfa, così come dalle specificità storiche e paesaggistiche della città: contribuendo così alla crescita del ‘capitale umano’ comunitario. Fondazione Pordenonelegge, per queste ragioni, è lieta di confermate il suo impegno in vista della 4^ edizione del Festival: un cartellone in cui si ritroveranno e si richiameranno la città dei cantieri e la città delle Geografie, evidenziando il ruolo catalizzatore della cultura per lo sviluppo anche economico e sociale del territorio». La 4^ edizione di Monfalcone GEOgrafie Festival sarà ancora una volta occasione per approfondire le geografie dei luoghi e quelle dell’animo umano, incrociando le voci di autori ed editori di ambito nazionale all’opera degli autori e delle case editrici del territorio. Per farlo ci saranno cinque giorni e una notte: e quale notte! «Monfalcone consacra il suo ruolo di riferimento per l’indagine geografica entrando nella costellazione della GEOnotte europea – racconta infatti il direttore artistico Gian Mario Villalta – L’appuntamento è per venerdì primo aprile, quando, dalla serata alle prime luci dell’alba, si accenderà la prima Monfalcone GEOnotte, una nuova “stella” della costellazione di eventi internazionali promossi dai geografi di tante latitudini. Ci saranno incontri e lezioni sul tema, imperdibili per gli appassionati e di altissimo interesse per un vasto pubblico: iniziative che sapranno comunicare il valore della geografia e il suo ruolo per la formazione umana. Pochi luoghi hanno una varietà di ambienti e una presenza della storia in un così breve perimetro di terra come Monfalcone: qui, più che altrove, è importante cogliere il nesso e le implicazioni inscritte fra locale e globale». La partecipazione di Monfalcone GEOgrafie Festival alla notte europea trova il sostegno e la collaborazione dell’Associazione dei Geografi Italiani e della Società Geografica Italiana. Promossa da EUGEO con l’Unione Geografica internazionale, la Notte europea della Geografia coinvolgerà in tutto il continente team, laboratori, associazioni, e semplici appassionati, contesti accademici e spazi sociali aperti alla cittadinanza: una grande mobilitazione di energie e di pubblico, per migliorare la visibilità e l’incisività della geografia e dei geografi, per comunicare meglio il sapere geografico e rendere la ricerca geografica più accessibile. Le informazioni sugli eventi saranno disponibili sul sito unificato: www.geonight.net.
La mappa dei luoghi di Monfalcone GEOgrafie Festival spazierà attraverso le location consolidate della manifestazione, a cominciare dalla centralissima piazza della Repubblica dove troverà ospitalità ancora una volta il “GEOvillage” della kermesse. Ma Monfalcone stessa si rinnoverà quale “città – festival” con i suoi tanti percorsi, itinerari e passeggiate fra storia e racconto dei luoghi.
Nel countdown verso la celebrazione del Festival, la Biblioteca Comunale proporrà una serie di presentazioni librarie, e le insolite “Passeggiate per Monfalcone” accompagneranno alla scoperta di inediti scorci della città. Per gli scrittori e gli editori si sono da poco concluse le autocandidature, che hanno registrato un grandissimo richiamo anche al di fuori del territorio regionale.
E “Aspettando GEOgrafie” sono molte le proposte già in cartellone a Udine e a Trieste: mercoledì 16 febbraio, innanzitutto, appuntamento nella Libreria Tarantola Ubik di Udine, alle 18. In collaborazione con Ediciclo, che ha curato la pubblicazione del libro, è in programma la presentazione di “Luci sul mare. Viaggio tra i fari della Scozia sino alle isole Orcadi e Shetland”, di Claudio Visentin con illustrazioni di Alessandro Alghisi. Dialogherà con l’autore Cinzia Benussi, previsto l’apporto dei Lettori in Cantiere. Claudio Visentin insegna Storia del turismo all’Università della Svizzera italiana. Studia e racconta i nuovi stili di viaggio sulle pagine del supplemento domenicale del Sole 24 Ore e nella sua rubrica per il settimanale svizzero Azione. Venerdì 18 febbraio, alle 18 presso la libreria Lovat a Trieste, sarà il giornalista e scrittore Roberto Covaz a presentare, in collaborazione con la casa editrice Bottega Errante, il libro “Binario Est” di Marco Carlone. Nell’occasione i Lettori in Cantiere restituiranno molte pagine del libro, scandendo con le loro letture il viaggio attraverso le ruvide ferrovie balcaniche, di stazione in stazione. Da sempre appassionato di ferrovie, Marco Carlone è videoreporter e fotografo freelance; nei suoi lavori giornalistici si occupa principalmente di ambiente, piccole comunità, conflitti sociali e geografie. Ulteriore appuntamento di “Aspettando GEOgrafie” è previsto nel corso di Triestebookfest: sabato 5 marzo alle 11.30 nell’’Auditorium del Museo Revoltella verrà presentato Destinazione Giappone (Ediciclo Editore) di Mauro Buffa, che dialogherà con Roberto Covaz. L’evento segna l’inizio della collaborazione di Monfalcone GEOgrafie Festival con Triestebookfest, il Festival che promuove la cultura del libro e della lettura in una città da sempre fortemente legata al mondo letterario, co-organizzato dal Comune di Trieste, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, Assessorato alla cultura.
Info e aggiornamenti sulla pagina FB GEOgrafie Monfalcone e sul sito geografiemonfalcone.it