La vita sentita come origine ed evoluzione, la storia di una passione che lega un padre a una figlia, entrambi scultori, e l’arte come sguardo sul mondo in continuo cambiamento. I sacilesi Alberto ed Eleonora Pasqual si “confrontano” per la prima volta insieme, al Festival della Cultura di Moriago ideato da Lorena Gava, nella mostra “Genesi” che si inaugura il 29 aprile alle 18 alla Casa del Musichiere (fino al 14 maggio). Un viaggio emozionale ed artistico nell’arte di due scultori che riflettono, attraverso una ventina di opere, sulla “Genesi” di una visione legata al concetto di origine.
«La Genesi cui fanno riferimento Alberto ed Eleonora Pasqual rimanda ad una sorta di Big Bang – spiega la curatrice della rassegna Lorena Gava – evocato da sculture in ferro simili a forme primigenie (opere di Alberto), destinate a tramutarsi in embrioni e quindi in corpi dall’anatomia chiara e ben delineata (lavori di Eleonora)».
LA VISIONE
Metaforicamente, “Gesesi” racconta la storia della vita dalla sua origine in un percorso tra evoluzione e continuità, ma narra anche la storia dell’inizio della passione e della pratica scultorea dei due protagonisti. La “partenza” di Alberto è scandita da alcuni suoi “guerrieri”, soggetto caro all’artista modellato attraverso molteplici materiali come gesso, cemento, ferro, bronzo: sono figure mitiche in cui si coniugano la realtà della storia e la forza della metafora, sono “guardiani” della coscienza che, grazie al proprio scudo, proteggono il singolo in grado di realizzarsi senza subire le influenze negative dell’esterno. L’inizio di Eleonora si racchiude in una “Testina” in cemento, proposta nella mostra, realizzata all’età di 10 anni quasi per gioco, guardando il padre: un inconsapevole appellarsi alle forme di Arturo Martini o di Modigliani, concentrandosi sul collo sottile e allungato.
LE OPERE
Dai guerrieri di Alberto si arriva alle elaborazioni di oggi, caratterizzate da sintesi geometriche ed astratte: sono opere che attingono a una sorta di energia primordiale dentro forme ispirate alla terra, alla natura, alla vita, sono sculture che alludono a mondi ancestrali, ad un’alba della vita in perenne trasformazione dove la tridimensionalità richiama ordine e compostezza.
«Una visione pregna di allusioni e suggestioni – conferma Gava – a cominciare da un’evoluzione dell’esistenza da padre e figlia».
«Credo che la mia scultura esprima un salto verso l’alto – osserva a sua volta Alberto Pasqual – una sorta di ascesa, da questo ad un altro mondo, dalla dimensione fisica, tangibile e di estrema pesantezza a una dimensione più impalpabile e leggera, forse concettuale, forse spirituale, forse d’intuizione».
La figlia Eleonora, 23 anni, brillante allieva dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, è passata da una produzione artistica iniziale imperniata sullo studio di figura alle più complesse forme recenti che indagano i rapporti tra luce e ombra, pieno e vuoto: a Moriago si potranno ammirare le sue “Figure” realizzate in terracotta e carta, «esiti importanti dell’amore conclamato per lo studio dell’anatomia – chiude la curatrice Gava – al centro di un’indagine complessa e articolata della proiezione delle ombre attraverso il corpo umano».
Tra la ventina di opere che compongono la mostra “Genesi”, che si chiuderà il 14 maggio, è presente anche una sezione di “quadri” che documenta l’intensa attività grafica dei due artisti, nella quale il disegno inventa e “scolpisce” scenari di suggestiva forza evocativa e simbolica.
NOTE BIOGRAFICHE
ALBERTO PASQUAL
Nato nel 1965 a Vittorio Veneto, si forma nella bottega paterna e sperimenta negli anni vari materiali: ferro, bronzo, gesso, cemento, creta. La materia preferita rimane il ferro: modella opere ricercate nei volumi e nelle forme, sempre precedute da un corpus straordinario di disegni e caratterizzate da richiami fortemente allusivi e simbolici. Tra le più importanti realizzazioni: il “Monumento a Marco Pantani” (2006) sul Montirolo (So), a cui sono seguiti i monumenti a Pier Paolo Pasolini a Sacile (Pn), alla Polizia di Stato a Cusano di Zoppola (Pn) ai Caduti di tutte le guerre a San Fior (Tv) nel 2021. Tra le numerose mostre, oltre agli eventi italiani, l’artista vanta esposizioni in Austria, Germania, Russia, Francia, Ungheria, Slovacchia, Stati Uniti.
ELEONORA PASQUAL
Nasce a Vittorio Veneto nel 2000. Si diploma al Liceo Artistico Statale di Treviso, indirizzo scultura, nel 2019. Si iscrive, quindi, all’Accademia di Belle Arti di Venezia, sempre in Scultura. Dalla produzione artistica iniziale imperniata sullo studio di figura, è passata ad indagare forme più estese e complesse per approfondire i rapporti di luce e ombra, pieno e vuoto, alla base di ogni ricerca plastica. Espone in mostre collettive nazionali e i suoi disegni sono apparsi in libri di ricerche storiche. Ha vinto il primo premio (sezione grafica) al concorso Nazionale Pittura, Grafica, Acquerello di Cordignano (Tv).
“GENESI” ALBERTO ED ELEONORA PASQUAL
Mostra di scultura alla Casa del Musichiere, in via Manzoni 2, a Moriago della Battaglia – Treviso
dal 29 aprile al 14 maggio 2023
Inaugurazione sabato 29 aprile ore 18
orari di apertura: sabato dalle ore 16 alle 19
domenica e festivi dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15 alle 19
info: tel. 0438 890834 – info@moriagoracconta.it