Un recital solistico dedicato alla chitarra, sul filo rosso “Chi è Francisco Tárrega?”. Con il noto concertista napoletano andremo alla scoperta di pagine indimenticabili del grande compositore spagnolo, al quale è dedicato il nuovo progetto discografico di Vincenzo Sandro Brancaccio, la registrazione delle opere per chitarra di Francisco Tárrega per l’etichetta Da Vinci Classics, dopo la pubblicazione del primo volume nel 2023. Il concerto di Trieste offrirà una preziosa occasione “live” per gustare le melodie originali di un compositore e chitarrista che ha profondamente influenzato l’evoluzione dello strumento. Biglietti presso Ticket Point Trieste.
TRIESTE – Forse non tutti conosciamo il suo ruolo essenziale di compositore e musicista nell’evoluzione della musica per chitarra, eppure tutti abbiamo almeno una volta ascoltato le composizioni dal fascino senza tempo di Francisco Tárrega, una su tutte – per fare solo un esempio – la “Cartagena”. Proprio Tárrega, uno dei più influenti compositori per chitarra classica della storia della musica, alfiere del tardo-romanticismo musicale e artefice dello sviluppo della chitarra classica moderna, sarà al centro del prossimo recital della rassegna “Corde in armonia”, curata e promossa da Chamber Music Trieste. Appuntamento domenica 17 novembre alle 17 al Museo Sartorio di Trieste per un concerto intitolato appunto “Chi è Francisco Tárrega?”, affidato alla sensibile e appassionata chitarra solista di Vincenzo Sandro Brancaccio, che proprio al grande compositore spagnolo dedica il suo nuovo progetto discografico, con la registrazione per l’etichetta Da Vinci Classics delle opere per chitarra di Tárrega, dopo la pubblicazione di un primo volume nel 2023. Chitarrista napoletano, formatosi sotto la guida del concertista Aniello Desiderio, Vincenzo Sandro Brancaccio divagherà piacevolmente fra le pagine del grande compositore spagnolo, dalle Quattro Mazurke aLa Cartagenera, passando attraverso Valzer e Polka, Recuerdos de la Alhambra, Gran Jota de Conci. Nel corso del concerto Vincenzo Sandro Brancaccio lascerà spazio anche alla giovane chitarrista Angela Comuzzi, talentuosa allieva del solista, che si esibirà in un brano di Miguel Llobet. Biglietti per il concerto disponibili da Ticket Point Trieste, dettagli sul sito acmtrioditrieste.it. Il cartellone “Corde in armonia” trova il supporto di Mediolanum – La Banca in Musica ed è sostenuto dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Trieste e dal Ministero della Cultura.
Francisco Tárrega, com’è noto, preferiva piccole esibizioni intime al grande palco del concerto. Una dimensione che riporta al clima della “hausmusik” propria della rassegna programmata al Museo Sartorio: il concerto di Vincenzo Sandro Brancaccio troverà dunque un contesto ideale per ritrovare le sonorità de La Cartagenera, legate a stili folcloristici e al fandango più antico, che trova origine dalla zona mineraria di Cartagena nella provincia di Murcia, nel sud della Spagna. Premiato nel 1999 come giovane promessa della chitarra, Vincenzo Sandro Brancaccio si è diplomato a pieni voti nel 2005 presso il Conservatorio di Benevento e nel 2010 presso l’Accademia di alto perfezionamento di Koblenz con l’esecuzione del “Concierto de Aranjuez” insieme alla Staatsorchester Rheinische Philharmonie. Ha inoltre conseguito presso il Conservatorio Tartini di Trieste i diplomi secondo livello in didattica dello strumento e in musica da camera, entrambi con lode. Vincitore di oltre dieci premi in concorsi nazionali ed internazionali, si è esibito prevalentemente da solista in Italia e all’estero, e per diverse emittenti televisive tra cui BRTK, che ha dedicato due intere puntate del programma tv “Sanatin Sesi” alle sue partecipazioni al NEU InternationalGuitar Festival 2017 e 2018, trasmettendo i concerti e le master – class che ha tenuto presso l’Università di Nicosia con oltre venti repliche. Il suo lavoro discografico “Rêverie Italienne” per chitarra sola, pubblicato nel 2021 per l’etichetta Da-Vinci Classics, è stato così recensito da Andrea Bedetti per MusicVoice:“queste opere sono un’autentica parete di sesto grado in quanto a difficoltà non solo tecnica, ma soprattutto “espressiva” […] “Brancaccio rende vita a queste pagine facendo sì che le sue dita scrivano “espressività” ogni volta che toccano le corde della splendida chitarra di Alessandro Marseglia realizzata nel 2007”. Attualmente è impegnato nella registrazione delle opere per chitarra di Francisco Tárrega per l’etichetta Da Vinci Classics, di cui il primo volume è stato pubblicato nel 2023. È Docente di ruolo presso il Liceo musicale Carducci – Dante di Trieste.