Sarà una delle formazioni iconiche del Camerismo italiano contemporaneo, il Trio di Parma, a inaugurare, domenica 6 febbraio, il cartellone 2022 di Musicainsieme, 45^ edizione della vetrina cameristica ideata e promossa dal Centro Iniziative Culturali di Pordenone a cura dei Maestri Franco Calabretto e Eddi De Nadai, per il coordinamento della Presidente CICP Maria Francesca Vassallo. Una rassegna che si ripresenta al pubblico con la massima attenzione alla sicurezza e alle norme previste per lo spettacolo dal vivo, e rinnova la sua formula di matinée domenicali programmati a Pordenone, nell’Auditorium del centro culturale Casa dello Studente Antonio Zanussi, fino al 13 marzo, ogni domenica alle 11: l’occasione per riaccendere i riflettori su talentuosi artisti e prestigiose realtà concertistiche nate all’interno dei Conservatori italiani e centro-europei, già protagonisti di competizioni e concorsi, così come di esibizioni nelle sale da concerto e sul palcoscenico di festival e rassegne. L’ingresso è aperto gratuitamente a tutti i possessori di super green pass e macherine Ffp2. Prenotazioni cicp@centroculturapordenone.it Info e dettagli di programma sul sito musicapordenone.it
«E’ un grande lavoro di squadra, Musicainsieme – spiega Maria Francesca Vassallo, Presidente CICP e da 45 anni alimenta un articolato network con le istituzioni di alta formazione musicale italiane e straniere. Gli appuntamenti favoriscono l’incontro fra il pubblico e tanti giovani musicisti dei Conservatori, talenti che hanno affinato sensibilità edesperienza musicale e sono già protagonisti nei più importanti teatri e sale da concerto».
«E sarà una 45ma edizione ricca e vivace, con programmi ancora una volta accattivanti e variegati, una forte presenza internazionale e un concerto di apertura di altissimo profilo – sottolineano Franco Calabretto e Eddi De Nadai, della Direzione Artistica CICP – Se l’ouverture col Trio di Parma è un concerto degno delle migliori sale da concerto al mondo, gli appuntamenti successivi sono certo espressione della ‘meglio gioventù’ musicale nazionale e internazionale».
Un omaggio alla Russia, con l’esecuzione del secondo Trio di Šostakovič scritto in tempo di guerra e il magniloquente Trio di Čaikovskij, dal virtuosismo di ispirazione sinfonica, scandirà il concerto inaugurale del Trio di Parma, domenica 6 febbraio alle 11, nell’Auditorium Lino Zanussi di via Concordia 7 a Pordenone. Da più di 30 anni Bronzi, Miodini e Rabaglia svolgono una attività artistica tra le più rilevanti e si collocano senza dubbio tra gli ensemble di eccellenza assoluta: per la partecipazione ai festival più prestigiosi, per la collaborazione con i grandi artisti e le grandi orchestre, per le incisioni discografiche e per i molti premi ricevuti. Si prosegue, domenica 13 febbraio, sempre alle 11, con l’Osian Duo, e in particolare con la flautista Chiara Boschian Cuch, vincitrice della borsa di studio del Premio Musicainsieme Pordenone 2021 per la tesi di laurea magistrale (Diploma Accademico di II livello) “Viaggio verso il mare” sul compositore giapponese Tōru Takemitsu: il lavoro sarà al centro dell’incontro – concerto suggellato dall’Ensemble su musiche firmate dallo stesso Takemitsu e da Leo Brower. Terza tappa domenica 27 febbraio: il recital del Duo violino – pianforte composto da Kristina Mlinar e Zorica Novaković del Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste. Le due studentesse vengono dalla Bosnia e la loro partecipazione è legata all’intenso impegno di internazionalizzazione dell’attività didattica portato avanti dal Conservatorio Tartini attraverso gli scambi Erasmus e i progetti di collaborazione avviati con le istituzioni balcaniche, un microcosmo ricco di tradizioni musicali e di accademie blasonate. Il concerto sarà scandito da musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij (Meditazione in Re minore, Souvenir d’un lieu cher Op. 42), Cesar Franck (Sonata per violino e pianoforte in La Maggiore), Johannes Brahms (Scherzo in Do minore F–A–E Sonata) e Béla Bartók (Danze Rumene).
Arriva dalla Moldavia, invece, la vincitrice del Concorso Chopin di Bacāu, svoltosi nel 2019: la giovanissima pianista Elizaveta Coroli, studentessa dell’Accademia di Chișinău, per la prima volta è chiamata ad esibirsi in Italia: domenica 6 marzo si cimenterà su musiche di Scarlatti, Mozart , Brahms e Prokofiev. È proposto in sinergia con il Conservatorio di Milano il concerto conclusivo di Musicainsieme 2021: sarà il co-direttore artistico di Musicainsieme, il pianista Eddi De Nadai, docente al Conservatorio di Milano, ad accompagnare, rappresentando anche la propria istituzione, il soprano Federica Cervasio, vincitrice del Premio Conservatorio di Milano 2021 nella sezione canto. Il programma sarà incentrato su arie d’opera e si preannuncia brillante, virtuosistico, di notevole difficoltà tecnica. «Questa vetrina di giovanissime eccellenze musicali – osservano ancora i Maestri Franco Calabretto e Eddi De Nadai, Direttori artistici di Musicainsieme – testimonia il nostro forte impegno in un lavoro di promozione di giovani artisti; un segnale ancor più forte in questo momento di instabilità e fragilità».