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Naturografie: il rapporto tra arte e paesaggio al centro della prossima mostra della Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea a San Donà di Piave

DiRedazione

Set 2, 2021

Sabato 4 settembre 2021 alle ore 18.00 si inaugura presso Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di San Donà di Piave (VE) la mostra “Naturografie – Il paesaggio della bonifica tra arte e scienza” di Roberto Ghezzi. L’inaugurazione si svolgerà presso il Centro Culturale (capienza massima 88 persone).

La mostra è curata da Elena Cantori e Monica Mazzolini e promossa e sostenuta dal Comune di San Donà di Piave con la collaborazione dei i Musei Civici Sandonatesi e l’organizzazione di Start Cultura e della galleria EContemporary di Trieste.

La mostra è il seguito di un progetto artistico e scientifico iniziato a luglio del 2019 il cui fine è quello di unire idealmente, attraverso l’arte, l’arco geografico costiero dell’alto Adriatico tra Italia, Slovenia e Croazia. Le opere sono il frutto di una collaborazione tra Uomo e Natura nella differente prospettiva rispetto ad altre forme di arte che trasforma l’arte nel paesaggio (Land Art) in arte del paesaggio. La Natura interviene creando e vivendo su un supporto vergine installato a tal fine dall’artista.

L’artista ha individuato, considerandone le caratteristiche estetiche, fisiche, chimiche e biologiche (flora e fauna), numerosi luoghi in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Slovenia e Croazia dove ha realizzato le installazioni per la creazione delle sue “naturografie” che “mappano” così un territorio che si vuole enfatizzare per il suo valore paesaggistico e per la sua ricca biodiversità.

Un nuovo dialogo tra arte e natura e una diversa fruizione dei luoghi naturali che hanno ospitato e alimentato le creazioni dell’artista.

Per la realizzazione di queste opere, Roberto Ghezzi agisce scegliendo il luogo dell’installazione e il materiale del supporto (in questo caso tele lasciate all’aperto in riva a uno specchio d’acqua o un fiume) lasciando poi al tempo e alla Natura stessa il completamento dell’opera.

La luce, i minerali, le acque e gli organismi che vivono in quelle acque agiscono su quelle tele per creare paesaggi vivi e sempre diversi.

Una volta recuperate, le tele vengono stabilizzate e montate per essere esposte.

Nascono così, dalla mano degli elementi naturali e dalla mente dell’uomo, le Naturografie: opere che non rappresentano più il paesaggio, ma lo sono.

Le installazioni in Italia sono state realizzate in un tratto di Rio Farneto nel parco del Cacciatore grazie alla co-organizzazione con il Comune di Trieste; nella riserva naturale Val Rosandra con il patrocinio del Comune di San Dorligo della Valle; in una zona antropomorfa del Canale Navigabile della zona industriale di Trieste grazie alla collaborazione dell’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico orientale e della ditta euronautica 2000 srl; nelle riserve naturali di Isola della Cona in collaborazione con il Comune di Staranzano e di Canal Novo in collaborazione con il Comune di Marano Lagunare; nel canale Anfora grazie alla collaborazione del Comune di Aquilia.

In Slovenia sono state ospitate nella riserva naturale Val Stagnon di Capodistria e in Croazia, in Istria, nella riserva naturale alle foci del fiume Quieto in collaborazione con il Comune di Cittanova-Novigrad.

A queste, nel 2021, si sono aggiunte le installazioni in Veneto presso l’Idrovora di Cittanova in collaborazione con il Comune di San Donà di Piave ed i Musei Civici Sandonatesi.

“L’impegno dei Musei Civici nel promuovere la cultura come progetto, si concretizza in questa nuova opportunità grazie a una collaborazione tra più soggetti, all’insegna dell’arte. Si tratta di un’esperienza qualificante che nasce anche dall’interazione con le acque del nostro territorio, mettendole in relazione con altre realtà dell’Alto Adriatico. Ringrazio quindi l’artista, i curatori, gli organizzatori e i Musei Civici per la sinergia che si è creata e per l’opportunità di inserire anche San Donà di Piave in questa ricerca artistica di carattere internazionale, visti i territori coinvolti” così Chiara Polita, Assessore a Cultura ed Eventi.

La mostra è visitabile Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea  di Piazza Indipendenza, 12 a San Donà di Piave dal 4 settembre al 10 ottobre 2021. Per prenotare è possibile mandare una mail a cultura@sandonadipiave.net oppure telefonare allo 0421.590224/225.

L’orario di apertura sarà da martedì a sabato 16:00 19:00 domenica 10:00 12:30 / 16:00 19:00

L’accesso alla mostra è consentito solo previa presentazione del Green Pass e ad un numero massimo di 30 persone contemporaneamente.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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