Di Fausto Bosa, rappresentante NCC di Confartigianato imprese Marca Trevigiana
La circolare che stabilisce le regole di “accesso, trasmissione e compilazione dei dati relativi al foglio di servizio elettronico” sta destando preoccupazione tra i 150 NCC aventi sede nella provincia di Treviso.
Al di là dei contenuti della circolare tecnica, il provvedimento rappresenta un sovraccarico di adempimenti burocratici che non vanno nella direzione della lotta all’abusivismo, della semplificazione e dell’efficientamento del servizio, basti pensare che si passerà dalla registrazione cartacea a quella elettronica e ad oggi non risulta disponile ancora il sito internet ufficiale dove trovare le indicazioni operative.
Alle questioni di natura tecnica si aggiunge anche l’obbligo previsto di attendere 20 minuti tra un servizio e l’altro, dopo che l’auto ha lasciato la rimessa di partenza. Altra fonte di preoccupazione deriva dal fatto che si possano prospettare degli ostacoli ad ogni forma di intermediazione, fondamentale per la nostra categoria.
Intanto però il conto alla rovescia per la piena operatività delle nuove regole è scattato: entreranno in vigore tra circa 20 giorni, il prossimo 3 gennaio.
Inquieta anche il consistente carico di sanzioni previsto che sembra sproporzionato e irragionevole soprattutto se si tiene conto che ricadono in capo a imprese artigiane per la maggior parte individuali.
“Le nostre imprese – afferma Fausto Bosa,– rappresentante NCC di Confartigianato imprese Marca Trevigiana offrono un servizio fondamentale per i cittadini e per i turisti, colmando le lacune del trasposto pubblico di linea. La nostra categoria lavorando produce servizi utili a tutta la comunità e mantiene un ruolo strategico per la mobilità del futuro. Questo provvedimento non combatte l’abusivismo anzi lo favorirà. Per risolvere i problemi di Roma e forse di Milano si vanno a penalizzare tutte le imprese del resto della penisola. Il Veneto è sempre stata una Regione virtuosa che all’indomani della uscita della legge quadro nazionale (21/92) si è dotata della propria legge regionale (22/96) con la fissazione e distribuzione dei bacini delle autorizzazioni a tutti i comuni della regione, cosa che non è stata fatta in altre parti del Paese.”
“In una situazione già critica per il trasporto, che si ripercuote fortemente nel nostro territorio- Continua Bosa – il decreto impone una limitazione dell’offerta di servizi agli utenti che hanno diritto ad accedere a prestazioni rispondenti alle esigenze del momento. Il decreto contrasta quanto hanno ribadito più volte la Corte costituzione e la Corte di giustizia europea ovvero che al centro di qualunque regolamentazione va messo l’utente che ricerca servizi di mobilità moderni, accessibili e competitivi e che non possono essere messi in discussione la libertà dell’iniziativa economica e i principi della libera concorrenza”.
“La nostra categoria da sempre – conclude Bosa– ha sostenuto la necessità di una riforma e di un ammodernamento del settore proponendo misure più efficaci e meno penalizzanti rispetto al foglio di servizio elettronico, come: la tracciabilità della prestazione, l’uso di targhe personalizzate e la piena operatività del Registro RENT già istituito ma non ancora attivo. La nostra categoria continua comunque incessantemente il proprio dialogo con le istituzioni e gli enti territoriali, nella convinzione che sia la strada maestra da seguire per la riforma del settore“
La prevista giornata di agitazione nazionale che si svolgerà nelle principali città tra cui Roma, Milano, Napoli e Venezia, proclamata dalle Associazioni di categoria è stata proclamate per giovedì 12 dicembre.
In concomitanza con le attività di protesta è partito anche un ricorso della regione Calabria verso la Corte costituzionale avente ad oggetto il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. La stessa Regione, che nei mesi scorsi ha incassato una vittoria in tema di liberalizzazione dei servizi NCC, torna alla carica affermando che il decreto sul foglio di servizio viola le prerogative regionali in materia di regolamentazione dei servizi NCC.