Giornata Europea della Vita indipendente
per le persone con disabilità
Nella città stellata un piano per l’eliminazione
della barriere architettoniche
Martines: “Palmanova città a misura di disabilità”
L’annuncio è stato fatto durante l’incontro “Vita indipendente e convenzioni ONU, binomio vincente in FVG”, organizzato in occasione della Giornata Europea della Vita indipendente per le persone con disabilità, alla presenza di Vincenzo Zoccano, sottosegretario di Stato con deleghe a Famiglia e disabilità, e di Vincenzo Falabella, presidente Federazione italiana per il superamento dell’handicap.
Il Sindaco di Palmanova Francesco Martines: “Palmanova sarà, ancora di più, una città a misura di disabilità. Con i fondi di bilancio comunali realzzeremo il PEBA (Piano per l’Eliminazione della Barriere Architettoniche), potendo così accedere a fondi specifici a livello nazionale che ci permetteranno di adeguare gli spazi ed edifici pubblici alle esigenze di accessibilità di qualunque utente”.
Sempre più amministrazioni si stanno muovendi verso l’applicazione della legge 41/86 che prevede la redazione del Piano. Nel documento vengono analizzati gli spazi e adeguate soluzioni progettuali, determinando una classifica di urgenze e priorità. Un programma pluriennale di interventi che disegna un quadro delle esigenze di città e popolazione.
“Vogliamo rendere l’abbattimento delle barriere architettoniche un’azione sistematica, rispettando il diritto alla mobilità dei cittadini. Davanti al sottosegretario Vincenzo Zoccano, abbiamo voluto dimostrare la volontà di questa amministazione e città di venire incontro alla esigenze di tutti” conclude il Sindaco di Palmanova.
“La disabilità è una condizione di vita non una malattia: abbattere le barriere, innanzitutto quelle culturali, significa andare finalmente verso quanto richiesto dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che è legge dello Stato da ben dieci anni, ma ancora troppo disattesa.” Così il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Vincenzo Zoccano, che aggiunge: “Bene che i Comuni, come sta facendo Palmanova, vadano verso una politica di vera inclusione, perché dove vive bene una Persona con Disabilità, viviamo meglio tutti.”