Al Parco dei Moreri alle 20.30 si potrà assistere alla riflessione scenica ispirata al libro “Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino”, con la regia di Annalisa Lovat e la partecipazione di un gruppo di ragazze e ragazzi di 16 e 17 anni. In un parallelismo tra gli anni Settanta (periodo in cui il libro è ambientato) e l’attualità, emergono i grandi temi delle relazioni e delle dipendenze.
Silea, 11.11.2024. “Noi, i ragazzi”: al Parco dei Moreri di Silea sabato 16 novembre alle 20.30 si potrà assistere alla riflessione scenica sull’adolescenza ispirata al celebre libro “Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino” di Christiane F. e declinata al presente, un appuntamento realizzato da Spazio T-Lab, in collaborazione con l’associazione Auser Polaris e Uisp Treviso – Belluno e il patrocinio del Comune di Silea.
La rappresentazione, che ha visto la luce la scorsa estate dopo un anno di lavoro della regista Annalisa Lovat e di un gruppo di ragazzi tra i 15 e i 18 anni che frequentano i corsi di teatro dello Spazio T-Lab di Conegliano, prova a dare risposta alla domanda “Chi sono gli adolescenti di oggi, tanto giudicati, tanto temuti, tanto biasimati?” e indaga i grandi temi delle relazioni, dei conflitti e delle fragilità, senza dimenticare la problematica delle dipendenze, in una dinamica di confronto tra ieri e oggi. La performance giunge a Silea dopo aver debuttato a Santa Lucia di Piave lo 28 settembre ed essere stata riproposta a San Vendemiano il 6 novembre.
“Non si tratta di una trasposizione di “Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino”, – spiega Annalisa Lovat – bensì di una riflessione scenica che si articola in una serie di quadri di vita vera e vissuta. Tra questi si aggira la protagonista, la giovane Christiane, che inizialmente osserva e poi dialoga con i giovani di oggi. Christiane mette a confronto la realtà degli anni Settanta e quella odierna, avviando con i ragazzi un approfondimento sul tema delle relazioni”.
“Il Comune di Silea è in prima linea nell’affrontare la questione del disagio giovanile e la scorsa estate ha avviato un confronto allargato coinvolgendo tutte le agenzie educative del territorio. – aggiunge l’assessore alle politiche sociali Francesco Biasin – Accogliere e sostenere occasioni di incontro e riflessione, anche ricorrendo a linguaggi non convenzionali come quello del teatro, è un modo per mantenere alta l’attenzione su un tema che va compreso e gestitoda tutta la comunitànel suo insieme”.
Ingresso libero.
Info: Parco dei Moreri, tel. 0422 128318; eventiparcomoreri@gmail.com