Il 16 è un Numero di liberazione da condizionamenti mentali, fisici e relazionali, attraverso l’apertura spontanea ed armoniosa con il mondo esterno.
L’8, energia di marzo, apparentemente non rende facile tutto ciò, perché essa ci stimola a stare spesso sulla difensiva, a sentire maggiormente i pesi del quotidiano, ma tutto ciò avviene per spronarci ad aumentare il flusso della nostra energia vitale, della regalità che a tutti appartiene. Il 16 offre uno strumento prezioso per raggiungere questa sovranità ed apertura: l’entusiasmo! Possiamo rievocare la nostra parte bambina, quella libertà che avevamo nell’accogliere tutto con curiosità e spontaneità, senza prenderci troppo sul serio. Quando la vita sembra imprigionante e distanziatrice da ciò che amiamo, l’entusiasmo può salvarci. Vivere con entusiasmo significa avere Dio dentro, “en Theos”, e quindi essere sempre liberi ed ispirati da una forza capace di scuotere ogni cosa. L’entusiasmo è quell’energia che permette ad un filo d’erba di rompere l’asfalto…non è l’emozione per qualcosa che accade ma è lo stato interno di chi si apre alla vita attraverso il cuore.
Questa settimana 16 aiuta a togliere i veli proprio da lì, dove la mente ci sta privando della connessione con Dio. La primavera avanza ed anche noi, similmente a lei, possiamo risvegliarci, rompere l’asfalto e sprigionare bellezza, amore, solarità… ma per riuscirci dobbiamo permettere a certi gusci interiori di frantumarsi, dobbiamo rischiare, esporci al di fuori dalla struttura abitudinaria. Il 16, con la sua spinta, ci aiuta a varcare nuove soglie attraverso la creatività connessa non più alla mente ma al cuore…nuova energia vitale potrà, così, fluire e rendere esprimibile ciò che siamo e sentiamo. Il 16 ci insegna anche che questa sorgente di vita, proprio come le stagioni, l’accogliamo in noi secondo cicli perfetti.
Viviamo in un mondo duale ma il 2, oltre che la polarità, ha permesso la creazione anche dei ritmi, che non vanno mai forzati in alcun modo. Una rosa non potrà anticipare la sua fioritura in inverno così come certi nostri limiti non potranno venir superati prima che i tempi siano maturi. Sperimentare i limiti della mente sul cuore é un po’ come vivere l’inverno di un seme nella terra gelata….il tutto serve a comprimere l’energia dentro al punto tale di farla, al momento giusto, esplodere fuori, superando lo stato di chiusura. Soltanto attraverso una costante visione di perfezione, armonia e bellezza in ogni cosa l’energia racchiusa dentro di noi potrebbe traboccare liberamente e riversarsi sul mondo esterno senza intoppi…ma sarebbe da ipocriti affermare di saper vivere sempre in questo stato… altrimenti non esisterebbe il 16!!!
Il 16 ci insegna a vivere con gioia, sempre e comunque, perché il mondo esterno sarà imperfetto fintanto che lo sarà il nostro mondo interno. Il giorno in cui sapremo vivere pienamente questi principi potremo accogliere ogni persona e situazione nel suo cammino, traboccando tutti liberamente di energia da condividere gli uni con gli altri. Ma per ora godiamoci la nostra perfetta imperfezione….tanto ad aiutarci c’è il 16, distruttore dell’Io e giardiniere del Noi.
? Buona settimana!