Casa di Riposo “Ardito Desio” di Palmanova
Videochiamate su Whatsapp tra ospiti e parenti
Stringenti misure di prevenzione dal contagio
Il Coronavirus non ferma i contatti, sebbene siano virtuali, tra gli ospiti della residenza protetta gestita dall’ASP “Ardito Desio” e le loro famiglie. Le stringenti misure di prevenzione adottate da almeno un paio di settimane nel contesto della principale residenza protetta palmarina hanno finora evitato che si registrassero tra gli ospiti casi di positività al Coronavirus.
L’isolamento forzato nel quale si trovano queste persone anziane, e molto spesso non autosufficienti, rischia di incidere negativamente sul loro umore così come su quello dei parenti che non possono più andarli a visitare.
Proprio per questo le animatrici della struttura dell’ASP “Ardito Desio”, coordinate dalla Responsabile dei servizi assistenziali e sanitari Nadia Pettarini, si sono prodigate con ammirevole senso di umanità per usufruire di un tablet, appositamente acquistato dall’Ente con specifica utenza dedicata, sul quale è stata scaricata l’applicazione Whatsapp attraverso la quale, a condizione che anche i congiunti facciano lo stesso sul proprio smartphone o tablet, si potranno effettuate le videochiamate.
Per le modalità operative di prenotazione e di effettuazione delle videochiamate, i familiari potranno chiamare il servizio di animazione della residenza protetta dalle ore 8 alle 12 dal lunedì al venerdì ai seguenti recapiti telefonici: 0432/929372 oppure 0432-928238 attivando l’interno 6.
Una soluzione che sta riscuotendo un grande successo tra i nonni della struttura palmarina, molti dei quali non sono abituati all’uso delle nuove tecnologie: poter vedere i volti dei propri cari e poter conversare con loro è una medicina preziosa che stempera la tensione e risolleva immediatamente il morale di ciascuno, suscitando forti emozioni positive.
Il Sindaco Francesco Martines: “Siamo in stretto contatto con l’ASP Ardito Desio per la fornitura dei necessari materiali di protezione per evitare il contagio. Già un primo lotto è stato consegnato e stiamo cercando ulteriori dispositivi da mettere a disposizione. Siamo molto impegnati anche su questo fronte. Ringrazio tutto il personale della struttura per la dedizione che sta mettendo in questo momento di difficoltà”.