Palmanova “Città che legge” 2022-2023
Riconoscimento del Centro per il libro e la lettura e ANCI
Un Patto per la promozione della lettura
Savi: “Riconoscimento che apre l’accesso a fondi nazionali.
La Biblioteca punto strategico per tutta la comunità”
Palmanova rientra tra le Amministrazioni comunali che hanno ottenuto la qualifica di Città che legge per il biennio 2022-2023. È la prima volta che la città stellata ottiene questo riconoscimento nazionale promosso dal CEPELL (Centro per il Libro e la Lettura) Istituto autonomo del Ministero della Cultura e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).
Tra i requisiti per rientrare nell’elenco nazionale delle amministrazioni riconosciute, quest’anno, per la prima volta, era necessario aver stipulato un Patto per la lettura.
Il documento nato su indicazione dello stesso CEPELL e di Anci rappresenta uno strumento per attuare politiche di promozione del libro e della lettura che il Comune di Palmanova propone a istituzioni pubbliche, ad associazioni culturali e soggetti privati, che riconoscono nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta a livello locale.
Silvia Savi, assessore comunale alla cultura: “Siamo orgogliosi di questo riconoscimento che premia l’attivismo di molte realtà locali. Il patto è stato sottoscritto da un primo nucleo di soggetti che include le associazioni palmarine Libermente, Accademia musicale, Pro Palma, Accademia Nuova Esperienza teatrale, Amici dei Bastioni, Famigliattiva e In Hoc signo Tuta, Damatrà e infine l’Istituto comprensivo e la libreria La Fortezza, che già collaborano attivamente con il Comune in iniziative a sostegno della lettura. Ora il patto potrà essere esteso ad altre realtà sia pubbliche che private. L’intento finale è partecipare assieme ad altre città riconosciute del nostro sistema bibliotecario al bando nazionale che finanzia progetti culturali e sociali di promozione della lettura e avere quindi accesso a nuovi fondi nazionali”.
E aggiunge: “Fulcro di tutto ciò è la Biblioteca Civica che costituisce un punto strategico culturale per tutta la comunità, con un patrimonio documentario in costante crescita (attualmente composto da 32.000 volumi circa). A questo si aggiunge MLOL, la “media library online” ovvero il servizio del sistema bibliotecario che mette a disposizione migliaia di titoli, film, documentari musica accessibili con supporti digitali. A questo catalogo è stata dedicata una mattinata formativa aperta a cittadini e alle scuole che ha visto la partecipazione di tre classi dell’Istituto Einaudi Mattei. Ritengo che la lettura digitale apra le porte della biblioteca sette giorni su sette con orario continuato e stimoli la conoscenza e l’avvicinamento dei giovani agli spazi bibliotecari”.
Con la sottoscrizione del patto per la lettura i firmatari si impegnano a supportare la rete territoriale per la promozione della lettura in base alle rispettive capacità e competenze, condividono e fanno propri gli obiettivi del patto e le azioni ad esso collegate, collaborano alla diffusione del patto e delle informazioni su programmi, progetti e obiettivi. Il patto è aperto all’adesione formale di tutti i soggetti che ne faranno richiesta e che l’Amministrazione Comunale individuerà e riterrà opportuno e necessario far partecipare.