Giorno del Ricordo 2020
Lunedì 10 febbraio, la commemorazione
Giovedì 13 febbario, docufilm “Vedo rosso”
e approfondimento di Sabrina Benussi
Giorno del Ricordo, un momento per commemorare, conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Una ricorrenza che a Palmanova sarà vissuta dalla città attraverso un momento di commerazione e uno di approfondimento, ricordo e comprensione, dedicato sia alle scuole che a tutti i cittadini.
Lunedì 10 febbraio alle 18.30, al Monumento ai Caduti, Loggia di Piazza Grande, la cerimonia di commemorazione alla presenza di autorità civili, militari e religiose.
Giovedì 13 febbraio alle 10, al teatro Gustavo Modena, la proiezione del docufilm “Vedo rosso” di Sabrina Benussi. Un film sulla vita della comunità italiana in Istria negli anni ‘70 attraverso lo sguardo dei bambini, oggi persone adulte. Una pagina di storia di confine che ha visto l’esodo di migliaia di italiani dell’Istria.
“Quest’anno la commemorazione si onorerà della presenza del Prefetto di Udine. Un modo per sottolineare, ancor di più, il valore una verità storica che va sempre affermata e ricercata per dare segnali positivi alle nuove generazioni, a quei ragazzi che scriveranno il futuro del nostro territorio”, commenta il Sindaco Francesco Martines.
“Quest’anno abbiamo voluto ricordare e approfondire la storia attraverso il linguaggio cinematografico da destinare ai ragazzi della scuola secondaria di I grado. Attraverso il messaggio iconico si riesce ad avvicinarli maggiormente al vissuto dei protagonisti diretti di un momento storico drammatico legato al confine Orientale. Riuscire a trasmettere quelle esperienze corrisponde a sviluppare una maggiore consapevolezza sulla necessità del dialogo e della pace. Come Amministrazione ogni anno cerchiamo di realizzare approfondimenti mirati alla salvaguardia della memoria storica coinvolgendo in modo diverso le scuole e i cittadini. Le Foibe e l’esodo furono innanzitutto un dramma umano dagli effetti devastanti in coloro che vi sopravvissero e nei loro familiari”, così l’assessore alla cultura e vicesindaco di Palmanova Adriana Danielis
Tutta la cittadinanza è invitata per ricordare i fatti accaduti nel secondo dopoguerra.