Fondo nazionale per le Rievocazioni Storiche
Dal Ministero della Cultura 25.000€ a quella di Palmanova
Nella graduatoria, 11esima in Italia
“Una gran bella notizia sia per una questione finanziaria ma soprattutto per il riconoscimento che il MIBACT ha dato alla nostra rievocazione storica”.
Queste le prima parole del Sindaco Francesco Martines alla notizia della pubblicazione, da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali della graduatoria nazionale dei contributi a valere sul Fondo Nazionale per la Rievocazione Storica.
Al Comune di Palmanova, per Palma alle Armi, edizione 2018, è stato concesso un contributo di 25.000 euro grazie al punteggio ottenuto nella graduatoria nazionale (85/100) che vede l’evento palmarino posizionarsi all’undicesimo posto tra le 178 domande presentate tra associazioni e comuni.
“Utilizzeremo questi fondi aggiuntivi per migliorare ancora il nostro evento rievocativo. Abbiamo già molte idee e proposte che valuteremo assieme al Gruppo Storico, prezioso partner della manifestazione. Vogliamo proporre un programma ancora più ampio e articolato, non perdendo mai in qualità e nel rispetto di quel rigore filologico che ci ha sempre contraddistinto”, aggiunge la vicesindaco e assessore comunale alla cultura Adriana Danielis.
Al primo posto Modena, a seguire Brescia, Servigliano, Cervia e Ferrara. Tra le città regionali che hanno partecipato e ottenuto finanziamento anche Cividale del Friuli (16esima), Cormons (28esima) e Gemona del Friuli (61esima).
E conclude il Sindaco Francesco Martines: “Palma alla Armi secentesca è già, nell’anno, la più grande rievocazione europea di quell’epoca. Quella Napoleonica, appena nata, è quella con più rievocatori a livello italiano. Due prodotti di alto livello che, anno dopo anno, cerchiamo di sviluppare per portare sempre più persone a visitare e vivere la nostra bellissima e unica città”.
Il Fondo nazionale per la rievocazione storica è stato istituito con la legge di bilancio 2017 ed è finalizzato alla promozione di eventi, feste e attività e alla valorizzazione dei beni culturali attraverso la rievocazione storica anche per incrementare l’attrattività turistica del territorio dove si svolgono. La dotazione assegnata al Fondo è di 2 milioni di euro per tre annualità.