Ritorna DonnAEdintorni 2022
Tre appuntamenti: 11, 12 e 18 marzo
Recital con Carlo Tolazzi e Lucia Clonfero
Approfondimenti con
Daniele Della Vedova e Marina Rubinich
Comand: “Celebriamo e approfondiamo le sfaccettature dell’universo femminile”
Ritorna, dopo due anni di stop causa covid, la rassegna Rassegna DonnAEdintorni ideata e promossa dal Comune di Palmanova. Un programma di più appuntamenti strutturato negli anni quale contenitore culturale dedicato a temi vicini al mondo femminile, ma aperti a tutte le sensibilità. Un momento creato per riflettere e approfondire, svelando il poliedrico universo femminile.
Quest’anno saranno tre gli appuntamenti previsti, l’11, 12 e 18 marzo.
“Celebriamo, promuoviamo e approfondiamo le mille sfaccettature tipiche dell’universo femminile. A marzo, mese dedicato alle donne, abbiamo creato tre appuntamenti che spaziano dall’arte all’archelogia, fino al teatro e ai fatti avvenuti a Verzegnis due secoli fa. Studiosi e artisti che raccontano vicende e fatti che coinvolgono direttamente figure femminile, da quelle illustri alle più sconosciute. Saranno momenti di confronto, conoscenza ed emozioni”, commenta Simonetta Comand, assessore comunale alle pari opportunità.
Il primo evento sarà venerdì 11 marzo alle ore 18.30, con “L’immagine della donna nella Venezia del Cinquecento”, una conferenza di storia dell’arte a cura di Daniele Della Vedova. Sarà un viaggio fra sacro e profano nell’immagine della donna attraverso il contesto dello splendore rinascimentale veneziano. Al centro la figura femminile e il suo ruolo nella Repubblica di Venezia al momento del suo massimo splendore. Attraverso la pittura gli artisti veneti rinnovarono il tema della femminilità portando un nuovo concetto di sensualità.
Sabato 12 marzo alle 18, andrà in scena “La miniera e il canarino (Verzegnis 1878-79)”, recital per voce narrante e violino a cura di Carlo Tolazzi e Lucia Clonfero. È un racconto dell’epidemia di isteria demonopatica che si verificò in Carnia, alla fine del’800, quando una quarantina di donne furono protagoniste di eccessi comportamentali che la medicina bollò come isteria, la Chiesa possessione demoniaca e la gente comune spiritismo. Evento organizzato con il Centro di Salute Mentale 24 ore di Palmanova – Gruppo di lettura.
Infine venerdì 18 marzo, sempre alle 18, “L’archeologia è anche donna. Storie di archeologia sul campo declinata al femminile”, a cura di Marina Rubinich, ricercatrice di Archeologia classica al Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale (UniUD). Attraverso loro opere e scavi, saranno illustrate le figure di alcune archeologhe che hanno rivestito un ruolo importante nella storia dell’archeologia italiana e nel rapporto fra le indagini sul terreno, la tutela del patrimonio sepolto e i problemi della società civile.