Sottopasso ferroviario di San Marco a Palmanova
Eliminazione passaggio a livello e doppia rotatoria
Arrivati tutti i permessi per lo scavo
Entro breve l’allacciamento elettrico delle pompe
Piani: “Ultimo passaggio prima di collaudo e apertura”
Sono arrivati finalmente tutti i permessi per permettere a E-distruzione di completare, tramite scavo e relativo allacciamento, il collegamento elettrico a bassa e media tensione tra la cabina e le pompe, fondamentali per evitare allagamenti nel sottopassaggio ferroviario di San Marco a Palmanova. L’ente gestore della linea elettrica ha ora al massimo 50 giorni per realizzazione l’allaccio.
“Finalmente l’ultimo ostacolo burocratico all’apertura è stato superato. Ci hanno confermato che l’intervento sarà realizzato con la massima priorità, anche prima dei giorni previsti. Una volta collegato l’impianto di pompaggio acque meteoriche, si procederà subito con il collaudo e con l’apertura della viabilità. Purtroppo l’iter burocratico è stato davvero complesso richiedendo l’approvazione allo scavo da ben sette soggetti diversi e trovando ostacoli amministrativi non previsti. Un ringraziamento a tutti gli Enti che hanno dato priorità per trovare una soluzione a questa complessa situazione”, commenta il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Luca Piani.
Oltre all’approvazione da parte della Giunta comunale, sono stati necessari e sono stati ottenuti permessi allo scavo, paesaggistici e archeologici da Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del FVG, diverse Direzioni della Regione FVG, RFI Rete Ferroviaria Italiana, Strade FVG, il Ministero per le telecomunicazioni e il Consorzio di Bonifica della Bassa Friulana.
La nuova viabilità ridisegna completamente l’area dello snodo ferroviario in località San Marco, nell’incrocio tra l’imbocco della zona industriale di Palmanova e la strada regionale che collega la città stellata a Udine.
L’opera, iniziata nel 2021, è stata aggiornata nello stesso anno con una variante in corso d’opera, finanziata con 500.000 dalla Regione FVG, che migliorava la viabilità su sottopassaggio e rotatorie in caso di passaggio concomitante di due autoarticolati.
“Questo iniziale problema è stato ampiamente superato, ampliando, già nella prima fase di realizzazione dei lavori, le corsie di marcia e ottimizzando così la viabilità nel caso di compresenza di due mezzi di grandi dimensioni”, aggiunge il consigliere Francesco Martines che ha seguito il complesso iter fin dall’inizio, proponendo il Comune comedelegazione amministrativa per accellerare l’iter che si era arenato da anni.
Per superare il blocco ferroviario che da anni rallenta la viabilità automobilistica, è stato eliminato il passaggio a livello e realizzato un sottopassaggio e due rotatorie, una per ogni versante della linea ferroviaria: la prima condurrà da Palmanova a Udine e all’imbocco del sottopasso ferroviario e la seconda gestirà i flussi verso la zona industriale e Bicinicco.
Un investimento da 4,4 milioni di euro di cui si sono occupati AdriaStrade di Monfalcone assieme all’impresa Coletti di San Biagio di Callalta (Treviso), le stesse che hanno eseguito i lavori sulla rotatoria fuori Porta Aquileia.
L’opera, ora realizzata in delegazione amministrativa dal Comune di Palmanova, era prevista inizialmente da un accordo del 2001 tra l’ex Provincia di Udine, il Comune e RFI. Nel 2016 la richiesta dell’amministrazione palmarina di occuparsene in prima persona, acquisendo nel gennaio 2019 i progetti esecutivi validati da Strade FVG (che ha ereditato la competenza da Regione e Provincia).