Visiere protettive stampate in 3D
Verranno distribuite gratuitamente alle attività commerciali cittadine
Realizzate da Marco De Santis, mediatore tecnologico e volontario della Protezione Civile di Palmanova
La necessità aguzza l’ingegno. Nascono così le visiere protettive stampate in 3D: il supporto realizzato in PLA (plastica vegetale) su cui viene applicata una visiera in PVC. Lavabili e riutilizzabili, nascono dall’idea di Marco De Santis, mediatore tecnologico e volontario della Protezione Civile di Palmanova. Da lui stesso realizzate nel suo laboratorio, su progetto open source, verranno nei prossimi giorni distribuite gratuitamente a tutte le attività commerciali attualmente attive a Palmanova e che hanno contatto frequente con il pubblico.
“È un’idea che abbiamo subito sostenuto e apprezzato. Le visiere, come tutti i dispositivi di sicurezza individuale, sono indispensabili in questo periodo d’emergenza e sono difficili da trovare. In questo modo si possono produrre in autonomia, nei limiti di piccole quantità. Ringrazio Marco De Santis per aver messo a disposizione questa tecnologia e per il suo costante impegno come volontario nelle Protezione Civile comunale”, commenta Francesco Martines, Sindaco di Palmanova.
“Ho cercato di rendermi utile per venire incontro alle stringenti necessità del periodo. Riusciamo a realizzare con la stampante 3D il modello del supporto per la visiera su cui poi applicare una lastra in PVC trasparente. Il processo di stampa è lento e ne riusciamo a realizzare, con i mezzi a disposizione, solo pochi esemplari al giorno. Dopo Pasqua le prime consegne alle attività commerciali”, aggiunge Marco De Santis.
La visiere, utili ad impedire il contatto diretto con i liquidi corporei espulsi durante la respirazione o un colpo di tosse, sono degli schermi protettivi che, assieme alle mascherine, agevolano il lavoro degli operatori dei servizi commerciali, incrementando la loro sicurezza. Sono lavabili con soluzioni alcooliche e la visiera può essere sostituita se graffiata o rovinata. Non sono dei presidi medico chirugici ma semplici schermi protettivi.