“Persone e imprese, parola alle competenze”
Si è svolto oggi, l’evento organizzato dalle Autorità di Gestione dei programmi regionali FESR e FSE+ della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, presso la Stazione Marittima di Trieste
Presenti gli Assessori regionali alle Finanze, Barbara Zilli, e al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, Alessia Rosolen.
Focus e talk show sul tema delle competenze
Presentate le buone pratiche a livello regionale e nazionale, si è discusso sul tema della comunicazione dei fondi europei
Udine, 21 novembre 2023 – In un mondo in continua evoluzione, dove le competenze umane sono la chiave del successo, il futuro del lavoro e delle imprese si presenta con nuove sfide e opportunità. Le competenze, tema scelto per l’anno europeo 2023, sono il motore dell’economia perché permettono alle persone di dare seguito alle proprie aspirazioni e di raggiungere i propri obiettivi personali; allo stesso tempo lavoratori formati e competenti permettono alle imprese di crescere ed essere più competitive.
Oggi, presso la Stazione Marittima di Trieste in piazzale Marinai d’Italia 1, si è tenuto l’evento “Persone e imprese, parola alle competenze”, organizzato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, grazie alle Autorità di gestione del Fondo Sociale Europeo (FSE+) e del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR). A partire dal ruolo centrale delle competenze nel processo economico, ci si soffermerà sulle parole e le tematiche che permettono di aumentare la consapevolezza sulla capacità di ciascuno di apprendere, formarsi e migliorarsi continuamente. È qui che si gioca il futuro dell’Europa. Il nostro futuro.
Il panorama occupazionale sta subendo una metamorfosi senza precedenti, privilegiando sempre di più le competenze trasversali (soft skills) rispetto alle competenze tecniche (hard skills). Secondo Saverio Maisto, direttore del cluster metalmeccanico del Friuli Venezia Giulia, intervistato sul treno Udine-Trieste da Sofia Viscardi, giovanissima youtuber, nei prossimi cinque anni, tra le figure professionali più richieste ci saranno il designer di realtà virtuale, il creativo dati IoT e il mediatore di etica tecnologica. Emergeranno nuove professioni come la guida turistica spaziale, lo strategist ambientale e l’innovatore di energia sostenibile.
La velocità dei cambiamenti economici, la frequenza degli eventi imprevisti (i “cigni neri”) e la complessità del mondo contemporaneo impongono un nuovo approccio alle competenze. Da “essere pronti” si passa a “essere preparati”, con un’attenzione particolare alla pianificazione e alla gestione proattiva delle situazioni.
“Uno degli obiettivi che la nostra Amministrazione si è posta fin da principio – ha affermato a l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli -– è quello di generare circoli virtuosi per la competitività, l’innovazione, la crescita e lo sviluppo di competenze in particolare nel sistema economico della nostra Regione. Il Pr Fesr 2021-2027 del Friuli Venezia Giulia, proprio in risposta a questa esigenza, ha lo scopo di mettere in atto azioni utili per accrescere e trasformare le competenze, affinché siano risorsa imprescindibile per spingere il continuo sviluppo dell’intero sistema regionale. Un sistema che è in grado di assorbire e di mettere a frutto le opportunità derivanti dalla Programmazione europea – ha aggiunto – tanto che si è attestato nelle prime posizioni nazionali per capacità di spesa nel ciclo 2014-2020, ricevendo anche il plauso della Corte dei Conti. Un risultato che contiamo di ottenere anche per i prossimi anni, grazie all’apporto virtuoso del nostro tessuto economico e sociale, che vanta esempi di successo in ogni campo”.
“I rapidi mutamenti dei contesti lavorativi congiuntamente all’avvento dell’intelligenza artificiale stanno comportano la necessità di sviluppare competenze nuove, soprattutto in termini di soft e life skill e l’acquisizione di nuove capacità multidisciplinari da combinare a quelle tecniche; i leader del futuro, – ha sottolineato l’assessore regionale alla al Lavoro, Istruzione, Ricerca e Famiglia, Alessia Rosolen, saranno quelli capaci di fondere l’eccellenza accademica con competenze trasversali. Stiamo investendo molto sulle capacità digitali e quelle linguistiche che possiamo ritenere acquisite – ha proseguito – insieme a queste, oggi, vanno potenziate le abilità della sfera umanistica e trasversali che sono fondamentali per governare la tecnica e i mutamenti che induce, non per forza innovativi. Il quadro delle iniziative promosse dalla Regione Friuli Venezia Giulia per l’adattamento delle competenze dei lavoratori e delle imprese, la preparazione dei giovani all’ingresso nel mondo del lavoro – ha concluso l’assessore – vanno in questa direzione”.
Il digitale permea tutte le professioni, richiedendo alle aziende non solo di cercare competenze tecniche, ma anche esperti di comunicazione, che le aiutino a raccontare la propria identità in modo accattivante e trasparente.
Gli esperti, i testimoni e gli ospiti dell’evento hanno portato sul palco della Stazione marittima la propria esperienza mettendosi in gioco insieme al pubblico grazie ad un’applicazione digitale che ha coinvolto tutti in una riflessione sul tema della comunicazione e delle competenze, imprese ed enti di formazione si sono confrontati in un talk show dinamico, guidato dal giornalista e divulgatore Maurizio Melis.
Alle 10 l’Assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, e l’Assessore regionale al Lavoro, istruzione, ricerca e famiglia, Alessia Rosolen hanno dato il via all’evento, insieme a rappresentanti della Commissione europea e al Consigliere Michele Palma, Capo del Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
A seguire i giornalisti Maurizio Melis e Toni Capuozzo con Saverio Maisto direttore del cluster metalmeccanico del Friuli Venezia Giulia, hanno interpretato ciascuno una parola rappresentativa del tema centrale dell’evento: #competenze #formazione #crescita #competitività #opportunità #innovazione #futuro #sostenibilità #responsabilità #obiettivi #connessioni #inclusione. Si è quindi passati a un coinvolgente questionario interattivo “Competenze a voi la parola”: un’importante opportunità per il pubblico di partecipare attivamente alla discussione e condividere le proprie visioni su questa tematica cruciale per il mondo del lavoro. Durante uno dei momenti più importanti della mattinata, “Comunicare l’Europa con Competenza”, che costituisce la base per la creazione in futuro di un festival sulla comunicazione dei fondi europei, esperti di comunicazione del Dipartimento delle Politiche per la Coesione, della Regione Emilia Romagna e del Piemonte hanno presentato i progetti di successo che hanno saputo parlare dell’Europa in modo accessibile e vicino al reale sentire dei cittadini: come “ASOC – A scuola di OpenCoesione”, “YOUZ – Forum Giovani dell’Emilia Romagna”, “CLIC – Cattura l’immagine, individua il cambiamento” e “Fabbriche Aperte”.
Alle 11,20, “Comunicare…un mondo che cambia” dove ancora Maurizio Melis e Toni Capuozzo hanno dialogato sul mondo della comunicazione, la sua evoluzione e in particolare su cosa significa comunicare bene per la Pubblica Amministrazione anche per far conoscere il ruolo dell’Europa.
Alle 11,40, uno spazio dedicato al campione olimpico dei 100 metri piani Filippo Tortu, ha introdotto la strada a “Le competenze…in corsa!”, che lo ha visto a confronto con il campione olimpico sulle due ruote, Jonathan Milan, testimonial del marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia”. “Sono davvero contento di partecipare a questo evento – ha detto il ciclista friulano, olimpionico plurimedagliato – perché lo spirito che si respira qui è che per vincere le sfide di oggi, anche nel mondo del lavoro e dell’impresa, bisogna fare un bel lavoro di team. Un’idea con la quale uno sportivo come me, che ha tagliato tanti traguardi in squadra, non può che trovarsi in perfetta sintonia, dunque in questo contesto mi sono sentito proprio a mio agio”.
La parte finale dell’incontro ha visto il talk show interattivo “Si scrive competenze, si legge competitività”, in cui, attraverso una app digitale il pubblico ha scelto l’argomento da affrontare, interagendo con testimoni e beneficiari dei fondi europei FESR e FSE+, che hanno condiviso le proprie esperienze e visioni sul futuro delle competenze. Presenti sul palco referenti e studenti di C-Lab dell’Università degli Studi di Trieste e per le imprese, i presidenti delle aziende La Cividina e Beantech, rispettivamente Fulvio Bulfoni e Fabiano Benedetti.
In chiusura, una riflessione sull’importanza di essere preparati al cambiamento e di abbracciare la formazione continua come parte integrante della vita professionale. Il futuro del lavoro si gioca oggi in una dicotomia che non è più tra “sapere” e “saper fare”, ma tra “sapere” e “saper pensare”. In questo contesto, le aziende, anche in Friuli Venezia Giulia, dovranno fare un ulteriore salto e oltre al “saper fare”, dovranno anche essere capaci di “far sapere”. Presente sul palco anche l’artista italo-croata Sara Marinović Pavan del PAFF! – International Museum of Comic Art di Pordenone, che combinando parole chiave e icone, ha raccontato l’evento attraverso un graphic journal realizzato in tempo reale.