Arte e artigianato si incontrano in una temporary exposition patrocinata dal Comune di Treviso. Dal 4 al 31 maggio presso Bastianello Mobili (via Orsoline 1 – Treviso) in un contorno di artigianato, recupero e restauro prendono vita le opere dell’artista Piero Casarin: pittore raffigurativo di paesaggi naturali che rappresentano le bellezze del nostro territorio.
È quando l’arte incontra l’artigianato che si crea un’atmosfera unica e suggestiva. “Piero 70” nasce proprio da questi presupposti: formulare un ambiente artistico all’interno di un luogo inusuale ma che permette alle due forme d’arte di unirsi dando vita a una piccola esposizione curata nel minimo dettaglio, proprio nel cuore della città.
Piero Casarin nasce nel 1949. Fin da piccolo è sempre stato una persona laboriosa, quasi come una fucina, una sorgente, che ha sempre attivato la mente e dato movimento alle mani, insieme al celato desiderio di allargare i confini di un piccolo mondo.
Dipingere è la sua realtà. Nata come modo di distaccarsi dalla quotidianità del lavoro, ora è diventata una vera passione: nei fiori e negli scorci che lui stesso rappresenta su diversi tipi di “materiali” egli trova la migliore via di fuga temporanea dalla vita di tutti i giorni.
Una selezione dei suoi lavori, dal 4 al 31 maggio, verranno esposti all’interno di Bastianello Mobili, spazio nel pieno centro città (via Orsoline 1).
La scelta del luogo dell’esposizione, che nasce per celebrare i settant’anni dell’artista, non è casuale: come Casarin recupera i materiali che utilizza come “base” per i suoi capolavori (dipinge su legno, lamiera, pannelli OSB, tela e cartone), anche Paolo Bastianello, titolare di Bastianello Mobili, è esperto nell’arte del recupero del legno, dei mobili e di tutti i complementi d’arredo che abbelliscono un’abitazione.
Vecchi suppellettili in disuso o stato di abbandono, vengono da Bastianello recuperati, restaurati con estrema cura e rimessi a nuovo, facendoli divenire pezzi alla moda e al passo con il trend del design. Presso la sua bottega, infatti, si possono trovare complementi d’arredo di estremo valore, gli stessi che, nell’esposizione, fungono da contorno a un’arte pittorica colorata e varia, raffigurante i diversi panorami che contraddistinguono le nostre zone: dai sentieri e boschi del Montello, alla lucentezza delle acque del Piave, la dolcezza delle colline di Asolo e Monfumo o le opere architettoniche delle nostre città.
Casarin non è nuovo al mondo delle esposizioni: la sua arte è stata oggetto di mostre in luoghi di prestigio del territorio veneto, come ad esempio – per citarne alcuni – presso la Serra dei Giardini della Biennale, la Galleria Venezia Viva, in Campo S. Angelo (Venezia), i Magazzini del Sale, nei pressi della Fondamenta delle Zattere e ancora Villa Contarini nel Comune di Piazzola sul Brenta, Galleria ARTtime a Udine, Palazzo Scotti a Treviso e Spazio Paraggi, sempre in città.