Sabato 11 marzo al Palazzo Re Enzo di Bologna si è tenuta la cerimonia di premiazione dei Comuni Plastic Free 2023. Jesolo è stata premiata per la prima volta fra i 69 comuni più virtuosi d’Italia con una tartaruga. Rappresenta l’inizio di un percorso che promuove un atteggiamento più consapevole e rispettoso verso l’ambiente sempre più minacciato dalle attività antropiche e dal consumismo. Tutti quanti noi, con piccoli gesti possiamo fare una grande differenza e migliorare la nostra impronta ecologica.
La sfida ambientale è talmente grande che deve coinvolgere tutti, dagli enti, alle imprese, alle associazioni, tutti insieme dobbiamo collaborare e fare rete, senza distinzioni di bandiera. Il vicepresidente alla camera dei deputati Sergio Costa ha ribadito che noi non possiamo fare a meno della natura, ma la natura può fare a meno dell’uomo e il cardinale Zuppi ha aggiunto che si dovrebbero moltiplicare le tartarughe per promuovere la cultura del valore e del rispetto della biodiversità.
“Per noi è stato un grande onore essere riconosciuti come Comune Plastic Free ma allo stesso tempo rappresenta uno stimolo – dichiara il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti -. Vogliamo partire da questo punto per costruire un sistema virtuoso che, grazie ai Clean Up organizzati dall’associazione sul territorio e i momenti divulgativi, ci conduca alla diffusione di buone pratiche che traducano in realtà i buoni intenti a favore dell’intero pianeta. Guardando a Jesolo, siamo una città turistica circondata dalla natura: tocca a tutti noi prendercene cura in prima persona”.
Domenica mattina al Clean Up 40 volontari hanno raccolto 28 sacchi di rifiuti
‘’Una importante premiazione non può che essere corrisposta ad una grande azione di pulizia dichiara il referente locale Plastic Free Francesco Pistollato. Domenica mattina si sono riuniti al Clean Up 40 volontari che hanno raccolto 28 sacchi di rifiuti e ingombranti per un totale di 700 kg.
Divisi in due gruppi, il più numeroso ha ripulito gli 800 m di spiaggia libera del Lido Ovest in zona faro. Drammatica la quantità di microplastiche, talmente numerosa che è ormai parte integrante della sabbia.
Il secondo gruppo ha ripulito la zona sottostante al ponte Sile che porta a Cavallino, una terra di nessuno, nascosta, che porta gli incivili o meglio i criminali ambientali ad abbandonare di tutto: rifiuti edili, fusti, sacchi di immondizia, teloni, fusti. In questo caso la fototrappola è la migliore soluzione per prevenire gli abbandoni.
Prossima raccolta sarà domenica 23 aprile alla laguna del Mort in occasione della data nazionale Plastic Free. Un’intera giornata dedicata non solo alla pulizia di uno dei pochi lembi di spiaggia naturale della costa Alto Adriatica, ma anche lezioni ambientali, perché l’azione per poter essere efficace deve andare a pari passo con la formazione.