DOMENICA 14 L’EVENTO CONDOTTO DA I PAPU E DA VENERDÌ 12 IL FESTIVAL DELLA MULTIMEDIALITÀ
40 ANNI DI VIDEOCINEMA&SCUOLA, ECCO I VINCITORI!
Da tutta Italia, dalle Primarie all’Università, arrivano le giovani autrici e i giovani autori di corti, videoclip, videoanimazioni e piccole produzioni documentarie in gara: la 40^ edizione celebra studentesse e studenti attenti ai temi dell’ambiente e alle questioni di genere, preoccupati dell’invadenza del digitale e affezionati alle proprie radici e al proprio territorio. I vincitori sono di Valencia – Spagna e di Arezzo, Ancona, Lucca, Brugnera, Pordenone, Piacenza, Bisceglie Domenica 14 aprile la grande Festa di Premiazione a Casa Zanussi, conducono I Papu. E da venerdì 12 aprile arriva il Festival della Multimedialità, per tutti incontri e laboratori con partecipazione libera.
PORDENONE – Festeggia le sue 40 primavere in perfetta forma, con l’entusiasmo e la freschezza dei suoi giovani e giovanissimi partecipanti, il contest Videocinema&Scuola, l’iniziativa nata all’inizio degli anni Ottanta per iniziativa del Centro Iniziative Culturali Pordenone, ideata con pionieristica lungimiranza e fiorita, anno dopo anno, con la partecipazione crescente di studentesse e studenti di tutta Italia e anche dall’estero: giovani autrici e autori di corti, videoclip, video animazioni e piccole produzioni documentarie, affiancati da insegnanti appassionati che sostengono l’importanza di guardare al linguaggio video e cinematografico come ‘medium’ di straordinaria immediatezza per dare voce alle emozioni, alle esperienze e spesso anche al disagio dell’infanzia e dell’adolescenza. «Arrivare a 40 edizioni di un concorso nazionale è senz’altro un traguardo ragguardevole – spiega la presidente CICP Maria Francesca Vassallo – Guardando i lavori arrivati, bisogna riconoscere che la qualità delle opere è sempre cresciuta, coinvolgendo studenti, dai bambini ai giovani delle università, in modo sempre più persuasivo. Segno che l’educazione all’immagine gode di buona salute, è ancora ritenuta importante per creare generazioni che sviluppano una mentalità critica nei confronti dei media, tanto più oggi, epoca nella quale la tecnologia coinvolge molto la vita di tutti. Le molte opere dedicate proprio al rapporto con social, smartphone e collegamenti on line ci indicano che gli insegnanti lavorano molto perché le nuove generazioni siano più disincantate verso questi mezzi e li sappiano usare come tali, e non come sostituti della vita reale. Altro tema al quale sono sensibili ragazzi e ragazze è quello dell’ambiente, alla difesa del quale dedicano con convinzione energie positive. E questo fa ben sperare per il futuro». L’appuntamento per la Festa di Premiazione è già fissato per domenica 14 aprile, alle 10 nell’Auditorium della Casa dello Studente Antonio Zanussi a Pordenone, come sempre guidata dalla brillante conduzione del Duo cabarettistico I Papu. E da venerdì 12 aprile, sempre a Casa Zanussi, arriva il Festival della Multimedialità, tre giorni di incontri e laboratori con partecipazione libera per tutti, info +39.0434.553205 centroculturapordenone.it
Patrocinata da Ms Marija Pejčinović Burić, Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Videocinema&Scuola 2024 è realizzato con la partecipazione di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone, Fondazione Friuli, Crédit Agricole, ARMO1191, e la collaborazione del centro culturale Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone. Hanno partecipato al Concorso oltre 50 video-opere che hanno coinvolto studenti e insegnanti delle province italiane di Ancona, Avellino, Barletta Andria Trani, Bologna, Catania, Cosenza, Enna, Frosinone, Lucca, Matera, Milano, Napoli, Piacenza, Pordenone, Roma, Siena, Sud Sardegna, Taranto, Trieste, Udine, Venezia, Vicenza e dalla Spagna. La Commissione che ha valutato i lavori è composta da: Angelo Bertani, critico d’arte; Paolo Comuzzi, videomaker; Daniele Dazzan, docente di musica; Fulvio Dell’Agnese, docente e storico dell’arte; Patrizio De Mattio, grafico; Francesca Ferraro, presidente Fondazione Concordia 7; Lisa Garau e Loredana Gazzola, specializzate in didattica museale; Martina Ghersetti, giornalista; Francesca Muner, storica dell’arte, esperta in comunicazione e media; Maria Francesca Vassallo, presidente del Centro Iniziative Culturali Pordenone; Giorgio Zanin, insegnante.
Ed ecco i vincitori della 40^ edizione di Videocinema&Scuola: il Premio del Centro Iniziative Culturali Pordenone, nella sezione Università, va a Keila Cepeda Satán, del Master in Animazione all’Universidad Politécnica di Valencia (Spagna) per Chimborazo, unaessenziale e insieme sofisticata tecnica di animazione messa in campo per denunciare la violazione del monte tutelare Chimborazo, in Ecuador, e la cieca concezione di progresso che mette a rischio l’ambiente e il pianeta. Il Premio Fondazione Concordia Sette per le Scuole Secondarie di Secondo Grado va invece a Fast Fashion: l’inquinamento fa tendenza, il suggestivo corto della classe 5^B Sezione Grafica e Comunicazione dell’Istituto Sacile Brugnera, sede Bruno Carniello. Un lavoro che coordinato dall’insegnante Simona Arnone, che restituisce la bulimia del consumo sulle tracce dell’evoluzione incontrollata della moda e dei suoi dettami, e trasforma il protagonista in una Venere degli stracci del XXI secolo, sommersa dalla catasta degli indumenti. Il Premio Casa dello Studente Antonio Zanussi per le Scuole Secondarie di Primo Grado va a Science Power, il video della classe 3^B. Istituto Comprensivo IV Novembre di Arezzo, realizzato per il coordinamento dell’insegnante Anna Bernardini con Francesco Faralli, che affronta in con leggerezza e originalità la questione di genere, portando a riflettere con il sorriso. Segnalato il video L’ora buca della Scuola di Cinema per ragazzi e ragazze di Ancona.
Il Premio Comune di Pordenone per le Scuole dell’Infanzia e/o Primarie va al video Nativi digitali della classe 3^A. Scuola Primaria IV Novembre dell’Istituto Comprensivo Pordenone Centro, coordinato dagli insegnanti Rosanna Defend e Valeria Golin. L’occasione per riflettere sull’uso esagerato, e spesso fuori luogo, del digitale, attraverso clip ironiche, dove i bambini si trasformano in ottimi attori, mossi da una sapiente regia. Segnalato il lavoro La pelle che abito, proposto dalla Cineteca di Bologna per Progetto Cinema con la classe 5^A della Scuola Primaria Rita Bonfiglioli di Minerbio (BO). Il Premio Regione Friuli Venezia Giulia per un video che promuova un territorio alla scoperta dei suoi caratteri culturali, antropologici e linguistici va al corto-doc Radici, della classe 2^C Scuola Secondaria di Primo Grado di Villanova sull’Arda (PC), coordinato dagli insegnanti Chiara Belloni, Rosellina Catalano e Sara Orsi. Uno sguardo sul tema delle radici dei cittadini di oggi, ripercorso attraverso la memoria biografica e familiare, le tradizioni, la lingua, il senso di appartenenza. Segnalato il lavoro Questa non è Roma! delle classi 2^ e 3^ dell’Istituto Comprensivo Ennio Morricone di Roma. Il Premio Fondazione Friuli per un video che coniughi espressività, recitazione e narrazione con lo humor va a Tekné: il saper fare, la video produzione di SAB Scuola delle arti per bambini e bambine di Ancona, firmata da Nei Wiem a cura di Natalia Paci per la regia e postproduzione di Nikola Brunelli: un’ironica e molto appropriata denuncia sul soverchiante uso del digitale anche (e soprattutto) a scuola. Segnalato L’Ulissea, delle classi 5^ A e B plesso Lago Maggiore dell’Istituto Comprensivo 1 di Frosinone. Il Premio Crédit Agricole per un’opera che, nelle riprese, evidenzi particolare cura della “fotografia” va a Il sentiero per le nuove età, di Massimo Lucas Buonomo, con Matteo Franz e Gabriele Arreghini, del Liceo Classico Niccolò Machiavelli di Lucca. Il lavoro si distingue per la pulizia e la pregevole cura della fotografia, con scelta del bianco e nero. Infine il Premio Armo1191 per un video che promuova la sostenibilità ambientale, sociale, economica va a Il futuro di Gaia, delle classi 4^ A B C D E e F Scuola Primaria primo Circolo didattico statale De Amicis di Bisceglie (BT), per il coordinamento degli insegnanti Grazia Pedone, Cecilia Berardi, Chiara Annese, Amalia Simone e Luigia De Gioia. Nella produzione traspare il lavoro corale degli alunni e l’appassionata professionalità di chi li ha guidati. La narrazione è fluida, con un’estetica accattivante e idee originali.