• Ven. Nov 22nd, 2024

Voce del NordEst

online 24/7

PORDENONE chiama UCRAINA, il CONCERTO di FINE ANNO con ODESSA PHILARMONIC ORCHESTRA il 31 dicembre al Teatro Verdi

DiRedazione

Dic 19, 2023

TORNA A PORDENONE L’APPUNTAMENTO CON IL GRANDE CONCERTO DI FINE ANNO! 

DOMENICA 31 DICEMBRE AL TEATRO VERDI ORE 16

ODESSA PHILHARMONIC ORCHESTRA

ACCREDITI STAMPA ENTRO E NON OLTRE MERCOLEDÌ 20 DICEMBRE

Pordenone chiama Ucraina: ancora una volta il concerto che chiude l’anno e guarda a quello in arrivo vede protagonista una prestigiosa formazione musicale del Paese invaso, e tuttora in guerra. Un filo rosso di attenzione e solidarietà, anche sul piano artistico. Raccoglie infatti il testimone della Kharkiv Orchestra per il Concerto di fine anno 2023 la Odessa Philarmonic Orchestra, che sotto la guida del noto direttore statunitense Hobart Earle si è esibita nelle sale più celebri, dal Musikverein di Vienna alla Carnegie Hall di New York e davanti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. In programma musiche di Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi, Charles Gounod e Antonín Dvořák, soprano solista la cantante italiana Lara Lagni, in questi mesi in tour come “Gilda” nel Rigoletto.

PORDENONE – È un filo rosso saldo, appassionato, intessuto nel segno della musica, quello che da lega Pordenone all’Ucraina in occasione del Concerto di Fine Anno, e quindi nel momento sempre emozionante in cui si trae un bilancio dell’anno che si sta congedando e si guarda con speranza al futuro: domenica 31 dicembre, alle 16 al Teatro Verdi di Pordenone protagonista del tradizionalissimo Concerto di San Silvestro che festeggia la sua 43^ edizione – come sempre promossa dal CICP Centro Iniziative Culturali Pordenone con il Centro Casa dello Studente Antonio Zanussi, per la direzione artistica dei Maestri Franco Calabretto e Eddi De Nadai – sarà una delle formazioni più amate in tutto il mondo, l’Odessa Philarmonic Orchestra, che porta il nome di una città in prima linea  nell’ultimo biennio, nelle cronache dal fronte di guerra. E che raccoglie il testimone della Kharkiv Philarmonic Orchestra, protagonista del Concerto di Fine Anno a Pordenone nelle ultime due edizioni. «Un’educazione sentimentale, al patrimonio culturale, all’accoglienza e alla solidarietà. Un’educazione sentimentale anche sul piano artistico, per coltivare ciò che in noi è ancora umano – spiega la presidente del Centro Iniziative Culturali Maria Francesca Vassallo – Saranno i musicisti dell’Odessa Philharmonic Orchestra a trascorrere con noi, al Teatro Verdi di Pordenone, le ultime ore di un anno impegnativo, ma soprattutto condivideremo, con loro, le energie per affrontare nuove sfide. Quelle indispensabili, per tutti, persone e popolazioni, per immaginare e costruire modi migliori di vivere».  Sul podio della Odessa Philarmonic Orchestra, a Pordenone, ci sarà uno dei più noti Direttori del nostro tempo, lo statunitense Habort Earle, che ha guidato la compagine ucraina negli anni successivi all’indipendenza del Paese attraverso tournée di grande prestigio internazionale, e in Sale come il Musikverein di Vienna, la Carnegie Hall di New York e il Kennedy Center di Washington, e persino davanti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Voce solista, per l’occasione, quella del soprano italiano Lara Lagni, reduce proprio questa stagione dall’interpretazione del ruolo di Gilda ne Il Rigoletto. Il programma della serata sarà tutto da gustare, fra le note di apertura della Sinfonia da Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, al Don Pasquale di Gaetano Donizetti, con l’ariaQuel guardo il cavaliere, a grandi pagine di Giuseppe Verdi con Caro nome da Il Rigoletto; si prosegue con la Sinfonia da Semiramide di Gioachino Rossini, e con Charles Gounod e il suo Je veux vivre da Romeo et Juliette, per chiudere con le note di Antonín Dvořák e una beneaugurante Sinfonia n. 9 in mi minore “Dal Nuovo Mondo”, l’ultima e più famosa sinfonia di Dvoràk, composta fra il dicembre 1892 e il maggio 1893 a New York, e qui presentata esattamente 130 anni fa, nel dicembre 1893 sotto la direzione di Anton Seidl.

Biglietti già disponibili presso la Biglietteria Online del Teatro Verdi, e in presenza da lunedì 18 a venerdì 22 dicembre, dalle 16.00 alle 19.00 nella Biglietteria del Teatro. Info e dettagli Centro Iniziative Culturali Pordenone, tel. ‪0434.553205‬ infoline www.musicapordenone.it          RICHIESTE DI ACCREDITO STAMPA ENTRO E NON OLTRE IL 20 DICEMBRE 2023 ALLA MAIL SEGRETERIA@VOLPESAIN.COM

La Odessa Philharmonic Orchestra, fondata nel 1937, solo con l’indipendenza dell’Ucraina e il riconoscimento federale di Odessa Philharmonic Orchestra ha potuto uscire dai confini per esibirsi, e sotto la guida del nuovo Direttore musicale, lo statunitense Hobart Earle, è stata la prima orchestra ucraina ad attraversare l’Oceano Atlantico e l’Equatore. Negli anni dal 1992 al 1995 l’orchestra e Hobart Earle hanno partecipato a quindici tournèes all’estero in dodici diversi paesi, esibendosi in prestigiose sale da concerto come il Musikverein di Vienna, la Philharmonie di Colonia, la Beethovenhalle di Bonn, il Barbican Hall di Londra, l’Auditorium nazionale di Madrid, la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, la Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, Carnegie Hall di New York e il Kennedy Center di Washington, DDC, Orchestra Hall di Chicago, Davies Hall di San Francisco e l’Assemblea generale delle Nazioni UniteNato in Venezuela da genitori statunitensi, Hobart Earle ha sviluppato una grande  fama in vari continenti come direttore dinamico e stimolante. Attualmente è alla sua 19^ stagione come Direttore Musicale e Direttore Principale della Odessa Philharmonic Orchestra, che ha portato ad una posizione di rilievo internazionale e senza precedenti nella storia dell’organizzazione. In Europa, ha diretto anche Orchestre quali la Vienna Chamber Orchestra, la Vienna Tonkuenstler Orchestra, il Noord-Nederlands Orkest in Olanda, l’Orchestra della Toscana in Italia, l’Athens State Symphony Orchestra, la Filarmonica di Cracovia, Sinfonia Iuventus a Varsavia e negli Stati Uniti, la Buffalo Philharmonic Orchestra, la North Carolina Symmphony, la Florida Philharmonic Orchestra e la San Diego Chamber Orchestra. In Asia è stato un ospite del Taipei Symphony Orchestra, la Thailand Philharmonic Orchestra, e l’Orchestra Giovanile sud-est asiatico. Lara Lagni, soprano lirico-leggero classe 1996, realizza i suoi studi di canto lirico con il soprano Elisabetta Tandura e perfeziona suoi studi nell´Ópera(e)Studio di Ópera de Tenerife e all’ Accademia Rossiniana Alberto Zedda con il Maestro Ernesto Palacio. Con la sua giovane età ha già interpretato Gilda nel Rigoletto di G. Verdi al Teatro La Fenice, il Teatro Comunale di Bologna e all’Opera de Tenerife; Corinna ne Il Viaggio a Reims di G. Rossini presso il Rossini Opera Festival; Giulietta ne I Capuleti e I Montecchi nell´Opera di Tenerife ed al Teatro Comunale di Bologna; Amenaide in Tancredi al TOBS (Theater Biel Solothurn); Papagena nel Die Zauberflote di W. A. Mozart al Teatro San Carlo di Napoli; Elvira ne L´italiana in Algeri di G. Rossini nella Fondazione Rete Lirica delle Marche; Musetta ne La Boheme di G. Puccini nel Brigitta Opera Festival in Estonia; Fanny ne La cambiale di matrimonio di G. Rossini al Teatro Olimpico di Vicenza; Barbarina ne Le nozze di Figaro di W. A. Mozart al Teatro Filarmonico di Verona; e Lucignolo ed Arlecchino nel Pinocchio di P. Valtinoni presso il Teatro Malibran Fondazione Teatro la Fenice. È stata anche premiata in diversi concorsi come nel Concorso Flaviano Labò, Concorso di Opera di Tenerife, Concorso Salice D´Oro, Concorso Città di Iseo e Concorso Benvenuto Franci. Tra gli impegni futuri Agnese ne Il Campiello di Wolf-Ferrari, presso il Teatro Filarmonico di Verona.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

WP Radio
WP Radio
OFFLINE LIVE