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Poveri noi: la classe media in bilico, di Alice Facchini

DiRedazione

Mag 7, 2025

Alice Facchini

POVERI NOI
La classe media in bilico

In Italia, il 10% delle famiglie più benestanti detiene il 60% della ricchezza, mentre quasi sei milioni di persone vivono in povertà assoluta.

La parola chiave è polarizzazione: negli ultimi anni, complici crisi economiche, ambientali e conflitti, si è assistito a un aumento costante della disparità di reddito, con il risultato che la classe media si sta assottigliando sempre di più. Le risorse sono sempre più limitate, e l’umanità si prepara a una lotta per la sopravvivenza senza precedenti. Ecco perché si può dire che, oggi ancor più di ieri, siamo tutti più poveri.

Non solo: in un’economia capitalistica globalizzata, la povertà economica non ha un’unica sembianza: spesso è accompagnata da altre – povertà alimentare, abitativa, energetica, educativa, sanitaria – che si inanellano l’un l’altra in una sorta di «scivolamento» progressivo. Così, sempre più italiani faticano a permettersi una casa, a riscaldarla, a seguire una dieta adeguata, a curarsi tempestivamente, a far studiare i propri figli, e 5,3 milioni di persone si trovano in stato di deprivazione alimentare, più del 10% del totale.*

Le disuguaglianze, però, non sono qualcosa di ineluttabile, ma il risultato di scelte (o non-scelte) della politica: si denota un crescente disimpegno pubblico in settori cruciali come la salute, l’istruzione, il lavoro, la casa, con il risultato che a essere in bilico sono sempre più anche i nostri diritti.

Poveri noi è dunque un saggio che nasce da un’urgenza: abbattere il muro immaginario che separa i «poveri» dal «noi», perché quel muro non esiste. In un’economia capitalistica globalizzata, la povertà fa parte della storia di ciascuno, passata, presente o futura: quanti alberi genealogici si perdono o si perderanno, nell’oblio dell’indigenza? Con una lente non sociologica né economica, ma giornalistica, Alice Facchini intreccia un racconto della realtà che parte dall’analisi dei dati per addentrarsi poi “all’interno dei numeri” attraverso il racconto di storie raccolte di vita vera.

*Alice Facchini (1990) giornalista indipendente, si occupa di diritti, disuguaglianze e ambiente. Ha collaborato con «The Guardian», «La7», «Rai 3», «Internazionale», «L’Espresso», «IrpiMedia», «Altreconomia», «Valigia Blu», «Millennium» e altre testate. Nel 2024 ha vinto il premio Luchetta (sezione stampa italiana), insieme a Iris Biasio, con l’inchiesta a fumetti Crescere in carcere pubblicata su «La Revue Dessinée Italia», che racconta la vita dei bambini detenuti assieme alle loro madri. Nel 2023 ha vinto il premio Rossella Minotti e nel 2022 lo European Press Prize (sezione Innovation Awards). Ha curato il saggio Come ti senti? (2024). È stata coautrice di Tracce indelebili. Storie di dieci attivisti che hanno cambiato il mondo (2021), e ha pubblicato il saggio Il modello economico dei giornali di strada (2016).

Pagine: 104

In libreria da: 23 maggio 2025

Prezzo: 10,00€

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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