ROBERTI : “Curioso che Film Commission Fvg non sia stato sponsor”
“Il merito di opere d’arte come Red Land per il cinema, così come del Magazzino 18 per il teatro, è di far discutere di ciò che accadde al confine orientale e di tragedie che sono state sottaciute per anni da chi voleva nascondere la storia come fosse la polvere sotto il tappeto“.
Lo ha affermato l’assessore regionale ai Corregionali all’Estero, Pierpaolo Roberti, intervenendo alla consegna del Premio Tomizza 2019, assegnato dai Lions Club Trieste Europa ex aequo a Selene Gandini, interprete del film Red Land, e allo storico Roul Pupo.
Ricordando che, per fortuna, oggi le relazioni transfrontaliere sono fitte e all’ordine del giorno, Roberti ha osservato come Red Land sia “non un documentario che descrive in maniera fedele ma un’opera d’arte che ha il merito di raccontare e di far discutere e, come tale, può essere anche oggetto di critiche. Ma proprio per questo – ha rilevato l’assessore – è curioso che, all’epoca della precedente Amministrazione, il film sia stato supportato da Film Commission del Veneto e del Lazio e non del Friuli Venezia Giulia“.
In occasione della consegna del Premio Tomizza il produttore Alessandro Centenaro ha annunciato che il film sarà distribuito in tutto il mondo da RaiCom.
Oltre che a Selene Gandini, il premio Tomizza è stato assegnato a Roul Pupo, “grandissimo storico“, come lo ha definito nel corso della cerimonia il rettore uscente dell’Università di Trieste, Maurizio Fermeglia. Pupo si è detto particolarmente onorato del riconoscimento, perché Tomizza è stato “un emblema di intellettuale di frontiera, mai caduto nella trappola delle semplificazioni“.
Il fine del Premio Tomizza, come ha rilevato il presidente del Lions Club Trieste Europa, Enrico Norbedo, è di favorire la mutua comprensione e pacifica convivenza tra le persone delle nostre terre.
Alla consegna dei riconoscimenti erano presenti i rappresentanti della famiglia di Norma Cossetto e, tra le autorità, la senatrice Laura Stabile e gli assessori comunali Luisa Polli e Francesca De Santis.
Nel corso della serata, Gandini ha letto alcuni passi da “La ragazza di Petrovia”, una delle opere simbolo di Tomizza, di cui sono state proiettate alcune interviste televisive.
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