Da qualche anno SVT, l’azienda di Servizio di Trasporto Vicentino, lamenta la carenza del personale e segnala di non poter più garantire il servizio di trasporto per gli istituti scolastici aperti al sabato. Addirittura, si spinge a voler indirizzare le scelte didattiche suggerendo settimane scolastiche di soli cinque giorni. Questa scelta, oltre a provocare un danno agli studenti che si ritroverebbero con carichi di lavoro a casa insostenibili, andrebbe a gravare sia sul corpo docenti che sulle famiglie vicentine e provocherebbe ingerenze nella didattica che non spettano a SVT. È necessario quanto prima aprire un nuovo tavolo di confronto tra l’azienda partecipata e le istituzioni e che SVT fornisca al Comune di Vicenza i dati necessari per comprendere al meglio la situazione, dati che l’azienda non ha ancora reso nonostante le richieste esplicite.
Non si possono far pesare sulle famiglie e sulla scuola le proprie scelte aziendali.
